La violenza domestica comprende qualsiasi forma di abuso all’interno della famiglia, compresa la violenza da parte del partner e l’abuso familiare. Può colpire chiunque, indipendentemente dal sesso o dalla sessualità.

Secondo la Coalizione nazionale contro la violenza domestica, 1 uomo su 9 subisce violenza fisica, violenza sessuale o stalking da parte di un partner intimo. Non è chiaro se questa cifra si riferisca sia agli uomini cisgender che a quelli transgender.

Una revisione del 2020 ha rilevato che, rispetto alle persone cisgender, le persone transgender avevano 1,7 volte più probabilità di subire violenza da parte del partner di qualsiasi tipo.

I ricercatori hanno notato di non aver trovato una differenza significativa nei tassi di violenza da parte del partner tra le persone assegnate come donne alla nascita o le persone assegnate come uomini alla nascita.

In altre parole, gli uomini e le donne transgender hanno subito un tasso simile di violenza da parte del partner.

Vale la pena notare che la violenza domestica contro gli uomini lo è spesso sottostimato, quindi queste cifre potrebbero essere più elevate. Molti uomini provano vergogna o imbarazzo per la loro esperienza.

Idee sbagliate su chi perpetua e subisce la violenza possono ritardare ulteriormente l’intervento e il sostegno.

Che aspetto ha la violenza domestica?

La violenza domestica può assumere molte forme, tra cui:

  • digitale o online
  • finanziario
  • fisico
  • sessuale
  • mentale
  • verbale
  • emotivo

Possono anche sovrapporsi. Le molestie sessuali, ad esempio, potrebbero essere considerate sia violenza verbale che sessuale.

Alcune forme di violenza sembrano identiche su tutta la linea, indipendentemente dal sesso di entrambe le persone. Per esempio:

  • urlare o gridare
  • incolpare o sminuire
  • minacce e intimidazioni
  • spingere, pizzicare, colpire o calciare
  • coercizione o violenza sessuale

A volte, la violenza domestica può essere chiaramente legata al genere. Per esempio:

  • denigrarti intenzionalmente
  • tentare di evirarti o farti sentire “meno uomo”
  • interrompere segretamente la prescrizione di contraccettivi per favorire una gravidanza indesiderata
  • minacciando di “rivelare” la propria identità di genere o orientamento sessuale agli altri
  • negando di essere il padre dei tuoi figli condivisi

Qual è la differenza tra conflitto e violenza domestica?

Il conflitto è naturale. Anche se ami qualcuno e hai una relazione sana, non sarai sempre d’accordo su tutto. A volte viene confuso con la violenza, ma non sono la stessa cosa.

La violenza o l’abuso si verificano in genere quando una persona vuole potere e controllo, che si tratti di un partner romantico, di un membro della famiglia o di un’altra dinamica.

In confronto, il conflitto si verifica quando c’è una lotta per il potere: stai negoziando, scendendo a compromessi e cercando di capire come condividere il potere.

I disaccordi radicati nello sviluppo sono spesso un esempio di conflitto sano.

Se, ad esempio, il tuo partner romantico è arrabbiato, puoi portare avanti la relazione discutendo con calma e rispetto di ciò che li disturba, di come vi sentite e da dove venite.

A volte il conflitto è malsano. Per continuare l’esempio di cui sopra, potrebbe sembrare che il tuo partner romantico ti stia trattando in silenzio finché non gli chiedi cosa c’è che non va. Quando lo fai, potrebbero iniziare a urlarti contro e tu potresti iniziare a urlare di rimando.

Il conflitto malsano è solitamente un evento isolato o poco frequente. Se accade più spesso, forse il tuo partner romantico ti sgrida quasi tutti i giorni della settimana, potrebbe essere considerata violenza domestica.

Un comportamento oltre il limite, come l’aggressione fisica, è sempre considerato violento.

Perché avviene la violenza domestica?

Spesso la violenza domestica avviene perché è un modo per l’autore del reato di acquisire potere e controllo. Questo desiderio di controllo potrebbe essere collegato a molti fattori, dall’insicurezza e dalla bassa autostima alla mancanza di istruzione.

Ad esempio, se l’autore del reato è stato testimone di violenza domestica da bambino – magari da un genitore all’altro – potrebbe crescere pensando che la violenza sia un modo accettabile per risolvere il conflitto.

Detto questo, la violenza domestica è in definitiva una scelta. Le esperienze o le difficoltà attuali di una persona non scusano né giustificano la decisione di commettere atti violenti.

La violenza domestica è qualcosa da cui la tua relazione può riprendersi?

Con l’aiuto professionale, chi abusa può cambiare. Tuttavia, spesso può essere un processo lungo e complicato e non sei obbligato a restare ad aspettarli.

C’è spesso uno schema in cui l’autore del reato promette di cambiare, sembra essere sulla strada giusta per alcuni giorni o settimane, ma poi ritorna ai comportamenti del passato. Ricorda, le azioni parlano più delle parole.

Ognuno ha limiti diversi quando si tratta di continuare una relazione. Ciò può essere complicato da circostanze finanziarie, figli condivisi o persino dalla paura delle loro azioni se provi ad andartene.

Qualunque siano le tue ragioni – e qualunque cosa tu decida di fare ora o in futuro – ci sono dei passaggi per proteggere te stesso e le persone a tuo carico. Ciò può includere bambini, fratelli o animali domestici.

Se puoi, cerca di mantenere aperte le linee di comunicazione con amici fidati o familiari. Potresti anche confidare loro quello che stai vivendo in modo che ci sia una traccia di violenza, se mai ne avessi bisogno.

Come si lascia una relazione violenta?

Lasciare una relazione violenta può sembrare scoraggiante e, sebbene ognuno si senta diversamente, potrebbe non essere facile. In definitiva, la tua sicurezza è fondamentale ed è meglio fare un piano, se possibile.

Ciò potrebbe includere la tenuta di un registro di ciò che è accaduto, completo di prove audio, video o fotografiche che documentano eventuali ferite, oggetti rotti o risse.

Se hai persone di cui ti fidi, come amici o familiari, potresti decidere di coinvolgerle. Racconta loro dei tuoi piani per partire e magari porta con loro vestiti, documenti importanti e altri oggetti importanti.

Per quanto riguarda la separazione vera e propria, potresti decidere di recarti in un luogo sicuro – come la casa di una persona cara – e poi comunicare la tua decisione tramite una telefonata o un SMS.

Se vuoi porre fine alla questione faccia a faccia, evita di trovarti faccia a faccia con l’altra persona. Rimani in un luogo pubblico e porta con te una persona che ti supporti in modo da non essere solo.

Dove puoi saperne di più o trovare supporto?

Meriti amore e rispetto nelle tue relazioni, indipendentemente dal fatto che siano romantiche.

Se stai subendo violenza domestica, sappi che non sei solo e che c’è aiuto disponibile:

  • Hotline nazionale per la violenza domestica: chiama il numero 1-800-799-SAFE (7233) o invia il messaggio “START” al numero 88788.

  • Hotline nazionale per le aggressioni sessuali: chiama il numero 800-656-HOPE (4673) o chatta online.

  • Linea diretta per la violenza domestica di Safe Horizon: chiama il numero 1-800-621-HOPE (4673) o chatta online.

  • L’amore è rispetto (linea diretta nazionale per abusi di appuntamenti): chiama il numero 1-866-331-9474 o invia il messaggio “LOVEIS” al 22522.


Adam England vive nel Regno Unito e il suo lavoro è apparso in numerose pubblicazioni nazionali e internazionali. Quando non lavora, probabilmente ascolta musica dal vivo.