Guerra Russia-Ucraina: Elenco degli eventi chiave, giorno 925

Ecco i principali sviluppi mentre la guerra entra nel suo 925° giorno.

Guerra Russia-Ucraina: Elenco degli eventi chiave, giorno 925
La gente partecipa alla cerimonia funebre di Yevhenia Bazylevych e delle sue tre figlie, uccise durante un attacco missilistico russo nella città ucraina di Leopoli [Roman Baluk/Reuters]

Ecco la situazione sabato 7 settembre 2024.

Battagliero

  • L’aeronautica militare ucraina ha affermato che la Russia ha lanciato un totale di 67 droni a lungo raggio in un attacco notturno di massa, 58 dei quali è stata in grado di abbattere. In una dichiarazione su Telegram, ha affermato che le unità di difesa aerea sono state inviate in azione in 11 regioni dell’Ucraina.
  • Gli attacchi russi alla città centrale ucraina di Pavlohrad hanno ucciso una persona e ne hanno ferite più di 60, tra cui diversi bambini, hanno detto i funzionari. Cinque missili balistici Iskander sono stati lanciati dal territorio russo verso Pavlohrad nella regione centrale di Dnipropetrovsk, secondo l’aeronautica militare ucraina.
  • Centinaia di residenti di Leopoli hanno pianto la morte di tre sorelle e della madre, rimaste uccise in un attacco russo che ha colpito la loro casa nella città dell’Ucraina occidentale, vicino al confine con la Polonia, membro della NATO.

Armi e armi

  • Gli Stati Uniti hanno annunciato altri 250 milioni di dollari in aiuti militari per l’Ucraina. La Germania si è impegnata a fornire altri 12 obici semoventi e il Canada ha affermato che intende inviare 80.840 piccoli razzi aria-superficie non armati in surplus e 1.300 testate nei prossimi mesi.
  • Gli Stati Uniti hanno avvertito che qualsiasi trasferimento iraniano di missili balistici alla Russia segnerebbe una “drammatica escalation” nella guerra, in seguito alle segnalazioni secondo cui Mosca sta pianificando un trasferimento di armi di centinaia di missili balistici a corto raggio iraniani.

  • Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Sean Savett, ha dichiarato: “Abbiamo lanciato l’allarme sul rafforzamento della partnership per la sicurezza tra Russia e Iran fin dall’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia e siamo allarmati da queste segnalazioni”.

Politica e diplomazia

  • Il presidente Volodymyr Zelenskyy ha affermato in Italia che l’Ucraina aveva bisogno del pieno supporto dei suoi alleati per essere in una posizione di forza per qualsiasi futura trattativa con la Russia. Ha invitato gli alleati occidentali ad aiutare l’Ucraina a condurre attacchi a lungo raggio in Russia, in particolare su aeroporti militari a una distanza massima di 300 km (186 miglia).

  • Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha avvertito che non esiste “nessuna capacità” che possa volgere la guerra a favore dell’Ucraina, dopo che Zelenskyy ha esortato l’Occidente a consentire alle sue forze di utilizzare le sue armi a lungo raggio per colpire in profondità il territorio russo.
  • William Burns, direttore della Central Intelligence Agency (CIA), e Richard Moore, capo del servizio di intelligence britannico MI6, hanno scritto in un editoriale congiunto sul Financial Times che “mantenere la rotta” nel sostenere la lotta dell’Ucraina contro la Russia era più importante che mai. Hanno promesso di promuovere la loro cooperazione lì e su altre sfide.
  • La Francia ha annunciato che utilizzerà una quota di 1,5 miliardi di dollari di entrate da asset russi congelati per finanziare l’acquisto di equipaggiamento militare per l’Ucraina, ha affermato il Ministero della Difesa in una dichiarazione. Oltre 200 miliardi di dollari di asset russi sono stati congelati nell’Unione Europea a 27 nazioni da quando la Russia ha lanciato la sua invasione nel 2022.
  • Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), ha tenuto dei colloqui con i funzionari russi in merito alle preoccupazioni sulla sicurezza di due centrali nucleari a Zaporizhia e Kursk, occupate dai russi, minacciate dai combattimenti.

Arte e cultura

  • Politici e personalità della cultura ucraine hanno criticato la proiezione del documentario di guerra di un regista russo-canadese, Russians at War, alla Mostra del cinema di Venezia, definendolo propaganda.
  • La regista Anastasia Trofimova, che si è unita a un battaglione russo mentre avanzava nell’Ucraina orientale, ha affermato: “L’idea che il nostro film sia propaganda è ridicola… Credo inequivocabilmente che l’invasione della Russia in Ucraina sia stata ingiustificata e illegale e riconosco la validità dell’indagine della Corte penale internazionale sui crimini di guerra in Ucraina”.

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