Alcune ricerche suggeriscono che il controllo delle nascite ormonale può influenzare l’umore, lo stress e la salute mentale generale. L’impatto potenziale varia in base al metodo e da persona a persona.

Tutti i metodi contraccettivi ormonali contengono una versione sintetica del progesterone chiamata progestinico e una versione sintetica dell’estrogeno, come l’etinilestradiolo.

Questi ormoni sintetici possono avere un impatto su diverse aree del cervello, afferma Bassam Zeina, MD, PhD. L’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, ad esempio, regola la funzione riproduttiva e può essere interrotto dal controllo delle nascite ormonali.

Questa interruzione può portare a cambiamenti nella segnalazione neurale all’interno del sistema limbico, influenzando la regolazione dell’umore e portando potenzialmente a sintomi di depressione o ansia.

La contraccezione ormonale può anche influenzare le capacità cognitive, come la memoria e l’attenzione, a causa delle alterazioni dei livelli dei neurotrasmettitori.

“Questi effetti non sono uniformi tra tutti gli individui e possono variare in base a fattori quali età, precedenti di problemi di salute mentale o uso di altri farmaci che potrebbero interagire con i contraccettivi ormonali”, spiega Zeina.

Gli effetti sono gli stessi per tutti i metodi ormonali?

“Diverse tecniche di controllo delle nascite ormonali possono avere diversi effetti collaterali sul cervello, alcuni dei quali possono essere più gravi o distintivi di altri”, afferma Hilda Wong, MD.

Le pillole anticoncezionali combinate, ad esempio, tendono a causare cambiamenti di umore più gravi rispetto alle pillole a base di solo progestinico, afferma Michael Green, MD, OB-GYN, direttore medico di Winona, una società di telemedicina specializzata nella cura della menopausa.

I dispositivi intrauterini ormonali (IUD) possono avere un impatto minore rispetto ad altri contraccettivi ormonali a causa della loro posizione. Gli IUD ormonali rilasciano il progestinico direttamente nell’utero anziché sistematicamente attraverso l’ingestione.

Cosa dice la ricerca?

In una revisione del 2020 degli studi di neuroimaging, i ricercatori hanno identificato cambiamenti nelle aree di elaborazione affettiva e cognitiva, tra cui l’amigdala, l’ippocampo, la corteccia prefrontale e il giro del cingolo.

In un Studio del 2022, i ricercatori hanno confrontato le strutture cerebrali di 72 persone. Hanno scoperto che i contraccettivi ormonali hanno un impatto sulla parte del cervello associata all’elaborazione emotiva.

Più specificamente, i ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che utilizzavano contraccettivi orali sperimentavano più rabbia, paura e disgusto rispetto a quelli che non li utilizzavano.

“Mentre i risultati di [that study] sono interessanti, non mostrano una relazione causale ed effetto definitiva tra il controllo delle nascite e le emozioni”, afferma Green.

Dopotutto, le persone che assumono la pillola potrebbero anche mettere in atto altri comportamenti che aumentano l’esperienza di quelle emozioni.

Studi più vecchi hanno anche mostrato un legame tra l’uso di contraccettivi ormonali, uso di antidepressiviE successivi tentativi di suicidio.

Anche se piccoli, entrambi gli studi suggeriscono che vale la pena prestare attenzione al potenziale rischio che i farmaci anticoncezionali possano peggiorare l’umore, in particolare se si hanno condizioni di salute mentale preesistenti.

Ci sono limitazioni da considerare?

Uno dei maggiori limiti è la vasta natura della contraccezione ormonale. Sebbene esistano sette diversi tipi di controllo delle nascite ormonali, ciascuno presenta molteplici varianti tra formulazioni generiche e di marca.

Anche la ricerca disponibile è limitata. Molti studi coinvolgono un piccolo numero di partecipanti umani, se non addirittura nessuno. Uno dei più citati studi sugli effetti del controllo delle nascite ormonali sugli adolescenti, ad esempio, è stato fatto sui ratti.

Sebbene gli studi sugli animali possano rivelare modelli generali che meritano ulteriori indagini, non forniscono informazioni dirette a scienziati, medici o pazienti su come qualcosa – in questo caso il controllo delle nascite ormonale – influisce sugli esseri umani.

Allo stesso modo, gli studi sugli animali consentono agli scienziati di controllare variabili che sarebbe immorale controllare negli esseri umani.

Di conseguenza, alcune influenze ambientali, genetiche e sociologiche non vengono affatto misurate negli studi sugli animali.

Cosa puoi considerare quando soppesi i benefici e i rischi?

Quando si valutano i benefici e i rischi del controllo delle nascite ormonali, la cosa principale da considerare è Perché vuoi prendere il controllo delle nascite ormonali in primo luogo.

È per prevenire la gravidanza? Serve per aiutare a gestire i sintomi premestruali? Fa parte di un piano di trattamento dell’endometriosi? Una combinazione?

Wong afferma che la risposta a questa domanda ti aiuterà a capire se le alternative potrebbero funzionare in modo simile.

Se la prevenzione della gravidanza è uno dei motivi per cui stai considerando il controllo delle nascite ormonali, dovresti considerare quale metodo, ormonale o meno, è più probabile che utilizzerai in modo coerente, suggerisce Wong.

Ad esempio, puoi fidarti di prendere la pillola alla stessa ora ogni singolo giorno? Che ne dici di fare un’iniezione ogni 3 mesi? Che ne dici di usare il preservativo ogni volta che fai sesso pene-in-vagina?

Il metodo più efficace è generalmente quello che sai che utilizzerai senza interruzioni.

C’è qualcosa che puoi fare per aiutare a gestire i cambiamenti di umore?

Se noti cambiamenti di umore, fissa un appuntamento con il tuo medico contraccettivo il prima possibile. Potresti anche prendere in considerazione la possibilità di fissare un appuntamento con un professionista della salute mentale se ne hai già uno.

“È importante che gli operatori sanitari siano informati sugli effetti collaterali neurologici dei pazienti in modo che possano collaborare con il paziente per determinare se l’opzione contraccettiva ormonale su prescrizione è la migliore opzione contraccettiva per loro”, afferma Zeina.

A seconda della gravità dei sintomi, il medico può suggerire di passare a un contraccettivo diverso.

Potrebbero anche raccomandare l’adozione di alcuni cambiamenti nello stile di vita, come movimenti più regolari, aumento del sonno e pratiche di meditazione, afferma Wong.

Alcune ricerche suggeriscono che il controllo delle nascite ormonale può avere un impatto sul cervello. Anche se vale la pena notare questo potenziale effetto collaterale, ciò non significa che tutte le forme di controllo delle nascite ormonali abbiano lo stesso impatto su tutti gli utenti.

Consulta un operatore sanitario per saperne di più sulle opzioni e discutere eventuali effetti collaterali che potresti riscontrare.


Gabrielle Kassel (lei/lei) è un’educatrice sessuale queer e giornalista del benessere impegnata ad aiutare le persone a sentirsi meglio che possono nel proprio corpo. Oltre a Healthline, il suo lavoro è apparso in pubblicazioni come Shape, Cosmopolitan, Well+Good, Health, Self, Women’s Health, Greatist e altro ancora! Nel suo tempo libero, Gabrielle può essere trovata ad allenare CrossFit, recensire prodotti per il piacere, fare escursioni con il suo border collie o registrare episodi del podcast di cui è co-conduttrice chiamato Bad In Bed. Seguitela su Instagram @Gabriellekassel.