Le crisi cloniche causano scatti ritmici e contrazioni muscolari. Sono più comuni nei bambini, ma possono capitare a chiunque.

Genitore che tiene un bambino con epilessia.
Joe Amon/Getty Images

Un attacco è un’improvvisa esplosione di attività elettrica nel cervello che può causare movimenti involontari (incontrollabili), cambiamenti nella coscienza e altri sintomi.

Un attacco clonico in particolare è caratterizzato da contrazioni muscolari ritmiche e scatti. La maggior parte delle crisi cloniche dura meno di 1 o 2 minuti.

Le crisi cloniche possono colpire uno o entrambi i lati del cervello e del corpo. Secondo la Epilepsy Foundation, le crisi cloniche si verificano più spesso nei bambini.

Continua a leggere per saperne di più sulle crisi cloniche, incluso come sono diverse da altri tipi di crisi, come vengono diagnosticate e opzioni di trattamento.

Cosa sono le crisi cloniche?

I sequestri sono divisi in più di 60 categorie in base a fattori come dove si sviluppano nel tuo cervello e se perdi conoscenza.

Le crisi cloniche fanno sussultare e contrarre rapidamente i muscoli. Durante una crisi clonica, potresti non essere in grado di controllare i tuoi movimenti. Potresti cadere a terra se sei in piedi quando inizia una crisi clonica.

Le crisi cloniche possono essere sottocategorizzate in diversi tipi, a seconda di dove si sviluppano nel cervello:

  • Le crisi cloniche focali iniziano in una regione del cervello.
  • Le crisi cloniche multifocali iniziano in più regioni del cervello.
  • Le crisi cloniche generalizzate coinvolgono entrambi i lati del cervello.

Le crisi cloniche sono ulteriormente suddivise in categorie in base al tuo stato di coscienza. Durante una crisi clonica focale, potresti mantenere la consapevolezza di ciò che ti circonda. Durante una crisi clonica generalizzata, potresti perdere conoscenza o coscienza.

Crisi clonica vs. crisi tonico-clonica

Le crisi tonico-cloniche erano precedentemente chiamate crisi di grande male. Hanno caratteristiche sia di convulsioni cloniche che toniche. La parola “tonico” si riferisce al tono o alla rigidità dei muscoli. Le crisi toniche causano un’improvvisa rigidità muscolare.

Le crisi tonico-cloniche hanno due fasi: tonica e clonica. Queste fasi sono brevi e puoi alternarle più volte durante un singolo episodio di crisi.

La fase tonica si verifica per prima. Durante questa fase, si verifica un’improvvisa rigidità muscolare. Potresti cadere a terra se stai in piedi. Puoi anche sbavare, gemere o gridare involontariamente.

La fase clonica può iniziare entro pochi secondi dai primi movimenti tonici. Durante questa fase, potresti avere convulsioni e movimenti a scatti delle braccia e delle gambe. Alcune persone perdono anche il controllo della vescica o dell’intestino.

Che aspetto ha una crisi clonica?

Un attacco clonico può causare un movimento a scatti ripetitivo di qualsiasi parte del tuo corpo, incluso il tuo:

  • viso
  • braccia
  • gambe
  • diaframma
  • gola
  • tronco

Le crisi cloniche focali causano sintomi su un solo lato del corpo, mentre le crisi generalizzate causano sintomi su entrambi i lati.

I bambini generalmente non sono chiaramente incoscienti durante le crisi cloniche focali. I loro movimenti possono sembrare più nervosi. I movimenti convulsivi clonici sono incontrollabili e non possono essere fermati.

Puoi rimanere cosciente durante le crisi cloniche focali, ma le crisi generalizzate di solito causano la perdita di coscienza.

Come aiutare qualcuno che ha una crisi clonica

Le crisi cloniche tendono ad essere brevi. È importante non frenare i movimenti di qualcuno mentre sta avendo un attacco. Puoi proteggerli dalla caduta appoggiandoli a terra.

Altri modi in cui puoi aiutare qualcuno che ha un attacco includono quanto segue, suggerito dal Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC):

  • stare con la persona fino alla fine della crisi
  • parlando con calma e cercando di confortarli
  • controllando un braccialetto medico
  • mantenendo calme le altre persone intorno a loro
  • offrendosi di aiutarli a tornare a casa sani e salvi dopo
È stato utile?

Cosa succede dopo una crisi clonica?

Il periodo immediatamente successivo a un attacco è noto come periodo postictale. Durante questo periodo, puoi:

  • sentirsi assonnato
  • hanno difficoltà a parlare o vedere
  • avere mal di testa

Puoi mantenere la coscienza per tutta la durata della crisi se hai una crisi ad esordio focale. Ma potresti non ricordare cosa è successo durante il tuo attacco.

I neonati possono mostrare comportamenti insoliti dopo la crisi, come schioccare le labbra, piangere o ridere.

Cosa causa le crisi cloniche?

Le convulsioni sono causate da impulsi elettrici atipici nel cervello. In quale parte del tuo cervello si verifica questa attività elettrica è ciò che determina i sintomi e il tipo di convulsioni.

Qualsiasi condizione che provoca cambiamenti nel cervello può portare a convulsioni. In un caso di studio del 2020, i ricercatori hanno riportato un uomo di 78 anni che ha sviluppato convulsioni cloniche dopo un trauma cranico.

Altre cause di convulsioni includono:

  • infezioni
  • febbre alta
  • difetti di nascita
  • effetti collaterali del farmaco
  • tumori cerebrali
  • colpo
  • epilessia

L’epilessia è quando si hanno convulsioni ricorrenti che non hanno un’altra causa nota.

Come vengono diagnosticati i disturbi convulsivi?

È importante consultare il medico se pensi che tu o tuo figlio stiate avendo convulsioni. Il tuo medico esaminerà la tua storia medica e ti chiederà dei tuoi sintomi. È utile portare un video o delle note che descrivano ciò che accade durante le crisi.

Il medico può eseguire un esame neurologico per valutare il buon funzionamento del cervello e del midollo spinale. Probabilmente ti indirizzeranno anche a uno specialista chiamato neurologo.

I neurologi possono testare il tuo:

  • riflessi
  • muscoli e sensi
  • coordinazione e capacità di camminare
  • abilità mentali e memoria

Probabilmente ordineranno anche un elettroencefalogramma (EEG). Un EEG comporta l’applicazione di sensori sul cuoio capelluto per cercare l’attività cerebrale atipica associata alle convulsioni. Le crisi cloniche sono il tipo di crisi più costantemente associato a risultati EEG atipici.

Il tuo neurologo può anche ordinare scansioni di imaging cerebrale per cercare cambiamenti strutturali nel tuo cervello. Potresti ricevere una TAC o una risonanza magnetica.

Come vengono trattate le crisi cloniche?

Le convulsioni vengono trattate principalmente con farmaci anticonvulsivanti. Questi farmaci aiutano a ridurre la frequenza con cui si verificano i sintomi e la loro gravità.

Molti diversi farmaci anticonvulsivanti sono usati per trattare le convulsioni. Potrebbe essere necessario provare diverse combinazioni prima di trovare quella che funziona per te. Alcuni dei farmaci più comuni includono:

  • topiramato
  • levetiracetam
  • lamotrigina
  • carbamazepina
  • valproato di sodio

Se i farmaci da soli non riducono i sintomi, il medico può raccomandare altri trattamenti, come:

  • stimolazione cerebrale profonda
  • stimolazione del nervo vago
  • chirurgia
  • dieta chetogenica

Alcune persone notano che le loro convulsioni si verificano dopo determinati fattori scatenanti. Evitare i fattori scatenanti può aiutarti a ridurre la frequenza delle crisi. Alcuni dei trigger più comuni includono:

  • non dormire a sufficienza
  • vivendo lo stress
  • consumare alcol
  • non assumere farmaci

Scopri di più sui fattori scatenanti delle crisi.

Le crisi cloniche possono causare movimenti a scatti in qualsiasi parte del corpo. A seconda di dove si sviluppano nel cervello, possono interessare uno o entrambi i lati del corpo.

Le crisi cloniche generalmente durano meno di 2 minuti. I farmaci antiepilettici possono aiutare a ridurre i sintomi o la durata delle crisi.