Se hai l’esofagite eosinofila (EoE), puoi evitare situazioni sociali che coinvolgono il cibo. Ma parlare della condizione e di una corretta pianificazione può aiutarti a rimanere socialmente attivo.

EoE è una condizione immunitaria che colpisce l’esofago, il tubo che collega la gola allo stomaco. Le allergie alimentari, le allergie stagionali e il reflusso acido possono scatenare l’EoE.

Durante un attacco, il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo. Questo fa sì che i globuli bianchi chiamati eosinofili si accumulino nell’esofago.

L’esofago si infiamma, provocando soffocamento, difficoltà a deglutire e occlusione del cibo (quando il cibo rimane bloccato nell’esofago). Nel tempo, puoi sviluppare un restringimento del passaggio.

Al momento non esiste una cura per EoE. I trattamenti principali sono cambiamenti nella dieta e farmaci che aiutano a ridurre l’infiammazione.

Recenti ricerche hanno fatto luce sugli impatti sulla salute mentale dell’EoE. Derivano dall’ansia alimentare e dal desiderio di nascondere la condizione. Di conseguenza, le persone possono provare ansia sociale o evitare situazioni sociali, principalmente quelle che coinvolgono il cibo.

Se vivi con EoE, alcune strategie possono aiutarti a sostenere la tua salute mentale. Questi possono aiutarti a interagire con gli altri in contesti sociali e professionali senza preoccuparti di sperimentare i sintomi EoE.

Vivere con esofagite eosinofila

EoE può portare a molti sintomi che danno origine a preoccupazioni riguardo al mangiare. Le persone possono sperimentare:

  • difficoltà a deglutire (disfagia)
  • cibo bloccato nell’esofago
  • mal di stomaco
  • perdita di peso
  • malnutrizione
  • nausea
  • vomito
  • mancanza di appetito

EoE è una condizione cronica che dura tutta la vita. Trattamenti come cambiamenti nella dieta e farmaci possono aiutare a gestire i sintomi dell’EoE. Per molte persone, rimanere in salute significa evitare cibi che possono causare una reazione.

Sebbene attualmente non esista una cura per l’EOE, il trattamento può comportare:

  • Dieta di eliminazione: Un medico può raccomandare di rimuovere determinati alimenti dalla dieta. Questi possono includere gli alimenti più associati alla risposta allergica EoE: crostacei, noci, arachidi, latticini, soia, uova e grano.
  • Dieta elementare: Tutti i cibi principali vengono rimossi e una persona riceve nutrimento da una speciale formula di aminoacidi.
  • Farmaco: Un medico prescrive farmaci per ridurre l’infiammazione dell’esofago. Le opzioni includono gli inibitori della pompa protonica, che riducono l’acidità di stomaco, e dupilumab (Dupixent), un biologico che prende di mira proteine ​​specifiche che innescano l’infiammazione nell’esofago. Anche gli steroidi ingeriti o assunti attraverso un inalatore per l’asma possono aiutare a ridurre l’infiammazione.
  • Dilatazione esofagea: L’esofago può diventare molto stretto a causa dell’EoE e causare l’impatto del cibo. La dilatazione è una procedura per allungare la parte stretta dell’esofago con un palloncino o un tubo.

UN Studio 2022 ha scoperto che quelli con gravi sintomi di EoE, come problemi di deglutizione o impatto del cibo ogni giorno, avevano una percezione inferiore della qualità della vita correlata alla salute mentale. Ma la risoluzione attiva dei problemi ha contribuito a migliorare la salute mentale.

Impatto sociale dell’EoE

I sentimenti che derivano da una diagnosi EoE sono spesso complicati e possono includere la paura di deglutire e l’evitare di mangiare in ambienti pubblici.

UN Revisione degli studi del 2019 ha scoperto che l’ansia e la depressione erano intrecciate con altri aspetti dell’EoE. Citando studi precedenti, la revisione ha riscontrato tassi di ansia e depressione più alti tra quelli con EoE rispetto alla popolazione generale.

Altri impatti sulla salute mentale di EoE includevano:

  • stigma interiorizzato e percepito attorno a EoE
  • paura degli effetti collaterali dei farmaci
  • preoccuparsi della preparazione e della disponibilità del cibo
  • imbarazzo sociale
  • preoccuparsi di soffocare in pubblico
  • voler nascondere un attacco EoE agli altri

Questi impatti hanno attraversato la sfera personale e professionale: le persone hanno sperimentato sfide cenando fuori e partecipando a colloqui di lavoro.

Rimanere socialmente attivo con EoE

Se vivi con EoE, potresti essere in grado di adottare misure per gestirlo che possono aiutare a sostenere la tua salute mentale e ridurre le barriere al trascorrere del tempo con gli altri socialmente e professionalmente.

Parlami di ciò

I ricercatori hanno trovato nel Recensione 2019 che le persone con EoE erano generalmente favorevoli a parlare della condizione con gli altri.

Questo può sembrare contraddittorio quando così tanti percepiscono lo stigma con EoE. Tuttavia, confidarsi con amici e familiari può essere una fonte di sostegno. Potrebbe anche rendere più facile se hai persone dalla tua parte quando pianifichi riunioni che coinvolgono il cibo.

Chiama i ristoranti in anticipo

Prima di partecipare a un pranzo di lavoro oa un’occasione sociale, contatta il ristorante. Fai sapere loro le tue restrizioni dietetiche in modo da poter fare delle scelte durante il pasto.

Prendi in considerazione una carta dello chef che elenca specifiche allergie alimentari. Puoi presentarlo al ristorante al gestore o al server. Food Allergy Research & Education (FARE) ha un modello di scheda chef che puoi personalizzare in base agli alimenti che scatenano un attacco EoE.

Chiedi dell’acqua e prendila con calma

Le persone con EoE spesso modifica il modo in cui mangiano per gestire l’ansia o ridurre la possibilità di soffocamento. Chiedi al tuo cameriere dell’acqua e prova a mangiare lentamente e a fare piccoli morsi. Se temi che questo ti renda sazio durante il pasto, considera di mangiare meno a casa prima di uscire.

Prepara il tuo cibo

Se sei in viaggio o visiti degli amici, prendi in considerazione l’idea di mettere in valigia il tuo cibo. Questo può aiutare a garantire che ciò che mangi probabilmente non scatenerà i tuoi sintomi EoE. Se stai seguendo una dieta elementare, assicurati di avere abbastanza integratore alimentare per durare tutto il tempo.

Portare il cibo a casa di un amico o a una festa può farti sentire a disagio. Prendi in considerazione l’idea di parlare con il tuo amico o l’host prima del tuo arrivo e di parlargli di EoE. Puoi spiegare perché stai portando il tuo cibo e potrebbero essere in grado di aiutarti ad accontentarti avendo cibo o bevande a portata di mano che non causeranno un attacco.

Pianifica eventi sociali che non ruotano attorno al cibo

Raggiungi gli altri e suggerisci incontri che ruotano attorno ad attività invece che a mangiare. Puoi andare a uno spettacolo, a un concerto o passare una giornata al parco. Anche se mangiare un boccone può sembrare inevitabile in molte situazioni, può essere più facile controllare ciò che mangi se l’evento principale non riguarda il cibo.

Unisciti a un gruppo di supporto

Parlare con persone che vivono con EoE può essere un ottimo modo per sostenere la tua salute mentale e connettersi con gli altri.

Prendi in considerazione gruppi online come EoE Eosinophilic Esophagitis Adult Group su Facebook. L’American Partnership for Eosinophilic Disorders (APFED) ha una comunità online monitorata chiamata EOS Connections per le persone con condizioni eosinofile. APFED ha anche un elenco di gruppi di persona guidati da volontari nelle comunità locali negli Stati Uniti.

L’esofagite eosinofila (EoE) è una malattia immunitaria cronica. Può essere gestito con cambiamenti nella dieta e farmaci, ma spesso può portare a sentimenti di stigmatizzazione, ansia per il cibo e depressione. Puoi aiutare a gestire l’impatto sulla salute mentale dell’EoE adottando misure proattive per rendere il mangiare e la socializzazione con gli altri sicuri e piacevoli.