Il morbo di Parkinson e il suo trattamento provocano cambiamenti nel cervello che possono influenzare il sonno. Potresti sviluppare insonnia, apnea notturna o altri disturbi del sonno. Il trattamento, come terapie comportamentali e farmaci, può aiutare.

La malattia di Parkinson è una condizione progressiva che colpisce il movimento e causa altri sintomi, come disturbi del sonno e alterazioni della pelle.

La Fondazione Parkinson stima che oltre il 75% delle persone affette da Parkinson avvertono sintomi legati al sonno. I disturbi del sonno comuni tra le persone con Parkinson includono:

  • insonnia
  • apnea notturna
  • Disturbo del comportamento del sonno REM
  • sogni vividi (che può essere una forma lieve di disturbo del sonno REM o, indipendentemente da esso, può anche essere un predittore del declino motorio e cognitivo nel Parkinson)
  • sindrome delle gambe senza riposo
  • sonnolenza diurna

A volte, queste condizioni si verificano a causa dei cambiamenti che il Parkinson provoca nel cervello. Possono anche essere causati da sintomi di Parkinson, farmaci e condizioni di salute mentale concomitanti.

Questo articolo esamina alcuni tipi di disturbi del sonno per i quali potresti essere maggiormente a rischio con il Parkinson e i trattamenti che possono aiutarti a gestire questi disturbi.

Che tipo di disturbi del sonno hanno le persone con Parkinson?

Le persone con Parkinson possono sperimentare alcuni disturbi del sonno, tra cui:

  • Insonnia: L’insonnia è l’incapacità di addormentarsi e rimanere addormentati. Questa condizione è comune nella popolazione generale e colpisce circa un terzo delle persone, ma le persone con Parkinson hanno una probabilità ancora maggiore di svilupparla. L’insonnia a volte può peggiorare con il progredire del Parkinson.
  • Apnea notturna: Circa il 40% delle persone con Parkinson soffre di apnea notturna. Questa condizione fa sì che le persone che la sviluppano smettano brevemente di respirare e si risveglino durante il sonno. Provoca anche sintomi come russamento, mal di testa e sonnolenza diurna e può portare a seri problemi di salute.
  • Disturbo comportamentale del sonno REM (Rapid Eye Movement): REM è la parte del ciclo del sonno che ti permette di sognare. Di solito, il tuo corpo non si muove e solo gli occhi si muovono durante il sonno REM, ma quando qualcuno ha un disturbo comportamentale del sonno REM, il resto dei muscoli rimane attivo e può mettere in atto i sogni. Circa la metà delle persone affette da malattia di Parkinson presenta un disturbo comportamentale del sonno REM.

Perché il Parkinson causa disturbi del sonno?

Il morbo di Parkinson provoca cambiamenti nel cervello e influenza il modo in cui alcuni neurotrasmettitori agiscono nel corpo.

A volte, questi disturbi del sonno possono verificarsi prima che compaiano altri sintomi del Parkinson e prima che si verifichi la condizione. Ad esempio, è comune che il disturbo del sonno REM inizi da 5 a 10 anni prima della prima diagnosi di Parkinson.

Quando compaiono i sintomi del Parkinson, anche sintomi come rigidità e tremori possono contribuire alla difficoltà del sonno.

Inoltre, alcuni farmaci contro il Parkinson possono disturbare il sonno. Ciò può accadere perché alcuni farmaci possono impedirti di addormentarti, il che può essere influenzato dal momento in cui il farmaco è al suo picco più alto e da quando sta svanendo.

Inoltre, i farmaci che provocano sonnolenza possono farti dormire troppo durante il giorno e la notte, oppure il sonno diurno può portare all’insonnia notturna.

Il morbo di Parkinson è anche legato a condizioni di salute mentale e disturbi dell’umore. Molte persone con Parkinson stanno anche gestendo condizioni come depressione o ansia. È noto che queste condizioni disturbano il sonno.

Come vengono trattati i disturbi del sonno nelle persone con Parkinson?

Diverse opzioni terapeutiche possono aiutare a trattare i disturbi del sonno nelle persone affette da Parkinson. Il trattamento adeguato dipenderà dal disturbo del sonno e dalla sua gravità.

Le opzioni potrebbero includere:

  • La terapia cognitivo comportamentale (CBT): La CBT viene spesso utilizzata per trattare l’insonnia, soprattutto se qualcuno gestisce anche depressione e ansia. Può aiutare le persone a trovare e correggere pensieri e azioni che potrebbero disturbare il sonno.
  • Terapia di rilassamento: Questa terapia include meditazione guidata, respirazione profonda e biofeedback per aiutarti a rilassarti e ottenere un sonno più riposante.
  • Terapia della luce: La terapia della luce utilizza l’esposizione alla luce intensa per trattare l’insonnia e la depressione. Si tratta di un trattamento sicuro e non invasivo ritenuto efficace per molte persone affette da Parkinson.
  • Restrizioni sul sonno: Questo trattamento ti inserisce in un programma di sonno. Inizialmente, avrai un numero limitato di ore di sonno. La durata del tuo sonno aumenterà gradualmente finché non riuscirai a dormire una notte intera.
  • Rigenerazione: Questo trattamento si concentra sul cambiamento delle tue abitudini in modo che il tuo letto venga utilizzato solo per il sonno e l’attività sessuale.
  • Imbottiture e barriere letto: Le persone con disturbo comportamentale del sonno REM e i loro partner possono trarre beneficio dalle modifiche del letto come imbottiture e barriere.
  • Macchine a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP): Una macchina CPAP è un trattamento per l’apnea notturna che indossi a casa mentre dormi. Mantiene aperte le vie respiratorie per aiutarti a respirare di notte.
  • Melatonina: Gli integratori di melatonina possono aiutare a trattare l’insonnia e il disturbo comportamentale del sonno REM.
  • Farmaci sedativi: A volte, i farmaci sedativi, come Zolpidem, sono un’opzione per trattare l’insonnia. Tuttavia, questi farmaci creano una forte dipendenza e vengono generalmente utilizzati se nessun altro trattamento ha successo.
  • Clonazepam: Il farmaco clonazepam può aiutare a trattare il disturbo comportamentale del sonno REM.

La malattia di Parkinson provoca cambiamenti nel cervello. Ciò può interrompere il sonno e portare a disturbi del sonno come insonnia, apnea notturna e disturbo comportamentale del sonno REM.

Inoltre, i farmaci, i sintomi e le condizioni di salute mentale comunemente collegate al Parkinson, come la depressione e l’ansia, possono disturbare il sonno.

Il trattamento può aiutare a gestire i disturbi del sonno per le persone con Parkinson. Il trattamento esatto dipende dal disturbo del sonno specifico e dalla sua gravità. Opzioni come la CBT, la terapia della luce, la terapia di rilassamento, il ricondizionamento e i farmaci possono aiutare le persone a dormire bene la notte.