Il Parkinson è una malattia neurologica progressiva. Le persone con Parkinson sperimentano vari sintomi fisici, cognitivi e psicologici. Spesso, i primi sintomi del Parkinson sono così sottili che la malattia passa inosservata per anni. Man mano che la malattia progredisce, la mancanza di capacità motorie diventa più evidente. Questo è seguito da disturbi cognitivi, inclusi problemi nel seguire le indicazioni e perdita di pensiero.
Sintomi pre-motori
I medici cercano prove precoci di sintomi non motori o pre-motori molto prima che compaiano i sintomi motori. Secondo il neurologo Dr. Lawrence Severt, i seguenti sintomi non motori possono essere i primi indicatori del Parkinson:
- un senso dell’olfatto diminuito
- una lunga storia di stitichezza
- Disturbo comportamentale del sonno REM
- una storia di ansia e depressione
Altri sintomi non motori possono includere:
- parlando a bassa voce
- cambiamenti nel discorso
- difficoltà a trovare le parole
- bassa pressione sanguigna quando si è in piedi
- dolorosi crampi ai piedi
- cambiamenti nella personalità
- problemi con la pelle
- sbavando
- aumento della sudorazione
- aumento dell’urgenza della minzione
- aumento della frequenza di minzione
- disfunzione erettile
Sintomi motori
La malattia di Parkinson è principalmente un disturbo del movimento. Riduce la quantità di dopamina nel cervello. Le cellule nervose usano la dopamina per inviare messaggi che controllano il movimento muscolare. Un cervello a basso contenuto di dopamina ha meno controllo sulla funzione muscolare. Questa mancanza di controllo porta a sintomi motori che influenzano il movimento.
I quattro principali sintomi motori includono:
- tremore
- rigidità muscolare
- bradicinesia (movimento lento)
- scarso equilibrio o postura che possono influire sulla deambulazione
Non tutti avranno tutti i principali sintomi motori. Sintomi simili sono comuni anche in altri disturbi neurologici.
I sintomi motori possono iniziare inizialmente su un solo lato del corpo e progredire su entrambi i lati con il peggioramento della malattia. Ulteriori sintomi motori possono includere quanto segue:
- perdita di movimenti automatici, come sorridere e sbattere le palpebre
- Volto “mascherato” o mancanza di espressione
- andatura strascicata
- problemi che si alzano da una posizione seduta
- difficoltà a deglutire o mangiare
- postura curva
- equilibrio alterato
- diminuzione dell’oscillazione del braccio durante la deambulazione
- piccola grafia
- congelando o camminando a piccoli passi veloci
- difficoltà a muoversi o girarsi nel letto
- attività quotidiane rallentate
- rimanere nella stessa posizione per lunghi periodi
Inoltre, molti sintomi motori del Parkinson sono associati alla vista. Questi sintomi si riferiscono ai movimenti muscolari del bulbo oculare. I sintomi relativi alla vista includono:
- difficoltà a concentrarsi
- problemi ad aprire gli occhi
- visione offuscata
- affaticamento degli occhi
- occhio secco cronico
- spasmi palpebrali
- lampeggiamento eccessivo
Sintomi cognitivi
Oltre ai cambiamenti della vista, le persone con Parkinson hanno spesso disturbi cognitivi significativi. A volte questi cambiamenti interferiscono con il pensiero. I sintomi comuni includono problemi di memoria e difficoltà a prestare attenzione o risolvere problemi. Alcuni di questi cambiamenti possono essere meno evidenti perché si verificano gradualmente.
I sintomi cognitivi sono generalmente più evidenti nelle fasi successive della malattia. Se vengono scoperti presto, sono generalmente limitati a domini specifici della funzione cerebrale. Ecco alcuni esempi di domini specifici influenzati dalla diminuzione della dopamina:
- Funzioni esecutive: Le persone con Parkinson possono avere difficoltà a fare progetti o a raggiungere obiettivi. Potrebbe anche essere più difficile per loro prevedere le conseguenze delle loro azioni.
- Pensiero rallentato: Le tipiche attività quotidiane sono impegnative per le persone con Parkinson. I problemi sono più difficili da risolvere e seguire le indicazioni è più difficile. Le persone con Parkinson a volte hanno anche difficoltà ad accedere a parole specifiche.
- Memoria alterata: Quelli con Parkinson hanno spesso difficoltà a ricordare, archiviare e accedere alle informazioni.
- Difficoltà a prestare attenzione: Le persone con Parkinson spesso trovano difficile seguire scenari complessi. Ad esempio, potrebbero avere difficoltà a comprendere una conversazione tra più persone.
- Comprensione alterata delle relazioni spaziali: Il Parkinson può compromettere la capacità delle persone di determinare dove si trovano nello spazio in relazione a tutto il resto. Tale menomazione può influire sulla loro capacità di guidare un veicolo in movimento.
Non è raro che i sintomi cognitivi includano elementi di demenza, confusione, depressione, ansia e persino allucinazioni.
Fasi della malattia di Parkinson
La malattia di Parkinson è classificata in cinque fasi. Ma ognuno progredisce attraverso la malattia in modo diverso e a velocità diverse. Ciò è particolarmente vero poiché i progressi nel trattamento ne rallentano il corso. Questi trattamenti includono farmaci, interventi chirurgici e cambiamenti nello stile di vita.