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Gestire gli effetti collaterali della malattia di Parkinson

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La malattia di Parkinson è una malattia progressiva. Inizia lentamente, spesso con un lieve tremore. Ma nel tempo, la malattia influenzerà tutto, dal tuo linguaggio all’andatura alle tue capacità cognitive. Mentre i trattamenti stanno diventando più avanzati, non esiste ancora una cura per la malattia. Una parte importante di un piano terapeutico di successo per il Parkinson è riconoscere e gestire i sintomi secondari, quelli che influenzano la tua vita quotidiana.

Ecco alcuni dei sintomi secondari più comuni e cosa puoi fare per gestirli.

Depressione

La depressione tra le persone con malattia di Parkinson è abbastanza comune. In effetti, secondo alcune stime almeno il 50% delle persone con malattia di Parkinson sperimenterà la depressione. Affrontare la realtà che il tuo corpo e la tua vita non saranno più gli stessi può mettere a dura prova la tua salute mentale ed emotiva. I sintomi della depressione includono sentimenti di tristezza, preoccupazione o perdita di interesse.

È fondamentale che parli con un medico o uno psicologo autorizzato se pensi di essere alle prese con la depressione. La depressione di solito può essere trattata con successo con farmaci antidepressivi.

Difficoltà a dormire

Oltre il 75% delle persone con malattia di Parkinson riferisce problemi di sonno. Potresti provare un sonno agitato, dove ti svegli spesso durante la notte. Potresti anche sperimentare attacchi di sonno o episodi di insorgenza improvvisa di sonno, durante il giorno. Parla con il tuo medico della possibilità di prendere un sonnifero da banco o da prescrizione per aiutarti a regolare il tuo sonno.

Costipazione e problemi digestivi

Con il progredire della malattia di Parkinson, il tratto digestivo rallenterà e funzionerà in modo meno efficiente. Questa mancanza di movimento può portare a un aumento dell’irritabilità intestinale e della stitichezza.

Inoltre, alcuni farmaci spesso prescritti a pazienti con malattia di Parkinson, come gli anticolinergici, possono causare stitichezza. Mangiare una dieta ben bilanciata con molta verdura, frutta e cereali integrali è un buon primo rimedio. I prodotti freschi e i cereali integrali contengono anche una grande quantità di fibre, che possono aiutare a prevenire la stitichezza. Anche gli integratori di fibre e le polveri sono un’opzione per molti malati di Parkinson.

Assicurati di chiedere al tuo medico come aggiungere gradualmente la polvere di fibre alla tua dieta. Questo ti assicurerà di non mangiare troppo in fretta e di peggiorare la stitichezza.

Problemi urinari

Proprio come il tuo tratto digerente può indebolirsi, così possono i muscoli del tuo sistema del tratto urinario. La malattia di Parkinson e i farmaci prescritti per il trattamento possono far smettere di funzionare correttamente il sistema nervoso autonomo. Quando ciò accade, potresti iniziare a sperimentare incontinenza urinaria o difficoltà a urinare.

Difficoltà a mangiare

Nelle fasi successive della malattia, i muscoli della gola e della bocca possono lavorare in modo meno efficiente. Questo può rendere difficile la masticazione e la deglutizione. Può anche aumentare la probabilità di sbavare o soffocare mentre si mangia. La paura di soffocare e altri problemi alimentari può metterti a rischio di un’alimentazione inadeguata. Tuttavia, lavorare con un terapista occupazionale o un logopedista può aiutarti a riprendere un po ‘di controllo sui muscoli facciali.

Gamma di movimento ridotta

L’esercizio fisico è importante per tutti, ma è particolarmente importante per le persone con malattia di Parkinson. La terapia fisica o l’esercizio fisico possono aiutare a migliorare la mobilità, il tono muscolare e la mobilità.

Aumentare e mantenere la forza muscolare può essere utile in quanto si perde il tono muscolare. In alcuni casi, la forza muscolare può fungere da tampone, contrastando alcuni degli effetti più dannosi della malattia. Inoltre, il massaggio può aiutarti a ridurre lo stress muscolare e rilassarti.

Cadute e perdita di equilibrio aumentate

La malattia di Parkinson può alterare il tuo senso dell’equilibrio e rendere più pericolosi compiti semplici come camminare. Quando cammini, assicurati di muoverti lentamente in modo che il tuo corpo possa riequilibrarsi. Ecco alcuni altri suggerimenti per evitare di perdere l’equilibrio:

  • Non cercare di voltarti ruotando il piede. Invece, voltati camminando in uno schema di inversione di marcia.
  • Evita di trasportare cose mentre cammini. Le tue mani aiutano il tuo corpo a bilanciarsi.
  • Prepara la tua casa e rimuovi i rischi di caduta sistemando i mobili con ampi spazi tra ogni pezzo. Gli ampi spazi ti daranno ampio spazio per camminare. Posizionare i mobili e l’illuminazione in modo che non siano necessarie prolunghe e installare i corrimano in corridoi, ingressi, trombe delle scale e lungo i muri.

Problemi sessuali

Un altro sintomo secondario comune della malattia di Parkinson è la diminuzione della libido. I medici non sono sicuri di cosa causi questo, ma una combinazione di fattori fisici e psicologici può contribuire al calo del desiderio sessuale. Tuttavia, il problema è spesso curabile con farmaci e consulenza.

Allucinazioni

I medicinali prescritti per trattare il morbo di Parkinson possono causare visioni insolite, sogni vividi o persino allucinazioni. Se questi effetti collaterali non migliorano o scompaiono con una modifica della prescrizione, il medico può prescrivere un farmaco antipsicotico.

Dolore

La mancanza di movimento normale associata alla malattia di Parkinson può aumentare il rischio di dolori muscolari e articolari. Può anche portare a dolore prolungato. Il trattamento farmacologico su prescrizione può aiutare ad alleviare parte del dolore. È stato anche scoperto che l’esercizio fisico aiuta ad alleviare la rigidità muscolare e il dolore.

I farmaci prescritti per trattare il morbo di Parkinson possono avere ulteriori effetti collaterali. Questi includono movimenti involontari (o discinesia), nausea, ipersessualità, gioco d’azzardo compulsivo e eccesso di cibo compulsivo. Molti di questi effetti collaterali possono essere risolti con una correzione della dose o un cambiamento nella medicina. Tuttavia, non è sempre possibile eliminare gli effetti collaterali e trattare ancora in modo efficace il morbo di Parkinson. Non interrompere l’assunzione o l’autoregolazione dei farmaci senza prima parlare con il medico.

Sebbene la malattia di Parkinson non sia facile da convivere, può essere gestita. Parla con il tuo medico, caregiver o gruppo di supporto per trovare modi per aiutarti a gestire e convivere con il Parkinson.