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Le scelte alimentari possono influenzare il rischio di cancro?

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Molti fattori possono contribuire allo sviluppo di malattie croniche, compresi alcuni tipi di cancro. Il legame tra dieta e rischio di cancro è complicato. Tuttavia, alcuni modelli dietetici e scelte alimentari hanno associazioni con un aumentato rischio di cancro. Questo articolo spiega come la dieta può influenzare il rischio di cancro.

Illustrazione di Diego Sabogal

I ricercatori hanno previsto che il cancro diventerà la principale causa di morte in tutti i paesi del mondo entro la fine di questo secolo, rendendo la prevenzione del cancro una priorità assoluta nel campo della sanità.

Sebbene molti fattori possano influenzare il rischio di una persona di sviluppare il cancro, la ricerca mostra che le cause ambientali, tra cui scelte dietetiche, può anche influenzare il rischio di cancro.

All’inizio degli anni ’60, i ricercatori hanno scoperto che i tassi di cancro variavano tra i paesi e hanno identificato che modelli dietetici specifici hanno correlazioni con alcuni tipi di cancro.

Hanno anche scoperto che i tassi di cancro nelle persone provenienti da paesi a basso rischio di cancro che sono emigrati in paesi a più alto rischio di cancro abbinato o superato i tassi di cancro nel paese in cui sono emigrati. Ciò suggerisce che la dieta e lo stile di vita hanno avuto un forte impatto sullo sviluppo del cancro.

Da allora, i ricercatori hanno ristretto gli alimenti specifici e i modelli dietetici che possono aumentare il rischio di alcuni tumori.

Questo articolo si concentrerà principalmente sul cibo, ma è importante ricordare che anche l’assunzione di alcol è una dieta nota fattore di rischio per lo sviluppo del cancro.

Alimenti e diete legate al rischio di cancro

La ricerca sulla dieta e sul rischio di cancro è in corso e i ricercatori hanno ancora molto da imparare su come e perché le scelte alimentari influiscono sul rischio di cancro.

Carni rosse e lavorate

Gli scienziati sanno che esiste un forte legame tra l’assunzione di carne lavorata e alcuni tipi di cancro.

In 2015, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ha classificato la carne lavorata come cancerogena e la carne rossa non trasformata come “probabilmente” cancerogena.

UN Recensione 2018 trovato che aumento dell’assunzione di carne lavorata fino a circa 60 grammi (g) al giorno e carne rossa fino a 150 g al giorno aumentata rischio di cancro del colon-retto di circa il 20%.

Le diete ricche di carne lavorata e rossa hanno anche associazioni con un aumentato rischio di altri tumori, tra cui cancro allo stomaco e tumore al seno.

Composti creati durante i processi di cottura e affumicatura ad alta temperatura possono causare danni cellulari, che possono avviare lo sviluppo di cellule cancerose. Il ferro eme presente nelle carni rosse e lavorate può anche avere un effetto tossico sulle cellule.

Alimenti ultra-processati

Alimenti ultra-processati spesso contengono ingredienti che derivano dalla lavorazione industriale, come isolati proteici, oli idrogenati, sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, esaltatori di sapidità, dolcificanti artificiali e addensanti.

Esempi di cibi e bevande ultra processati includere snack dolci e salati ultralavorati, bibite gassate ed energetiche, cereali per la colazione, prodotti a base di carne ricostituita, pizze surgelate, caramelle e altro ancora.

Secondo gli esperti di salute, le diete ricche di alimenti ultra-elaborati, comprese le diete occidentali, aumentano significativamente il rischio di alcuni tumori.

UN Studio 2018 che includeva dati su quasi 105.000 persone hanno scoperto che l’aumento della percentuale dietetica di alimenti ultra-elaborati del 10% ha avuto associazioni con un significativo aumento del 12% del rischio di cancro generale e un aumento dell’11% della possibilità di sviluppare il cancro al seno.

Gli alimenti ultra-elaborati sono ricchi di grassi saturi, zuccheri aggiunti e sale ma poveri di nutrienti protettivi, come fibre, vitamine e minerali. Gli alimenti ultra-processati contengono anche potenzialmente cancerogeno composti formati durante la lavorazione, come ammine eterocicliche e idrocarburi policiclici aromatici.

Certo additivi del cibo e la contaminazione da sostanze chimiche presenti negli imballaggi alimentari può anche contribuire all’aumento del rischio di cancro associato al consumo di alimenti ultralavorati.

Oltre al cancro, l’assunzione di cibo ultra-processato ha link a molte altre condizioni croniche, tra cui il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache, e un aumentato rischio di morte per tutte le cause. È importante cercare di limitare il più possibile il consumo di prodotti ultralavorati per ridurre il rischio di sviluppare queste condizioni.

Diete ad alto contenuto di sale

Una dieta ricca di sale aggiunto può aumentare il rischio di alcuni tumori, in particolare il cancro allo stomaco.

Gli scienziati hanno suggerito che un’elevata assunzione di sale può aumentare il rischio di infezione causata da Helicobacter pylori batteri. H. pylori infezioni aumentare significativamente il rischio di cancro allo stomaco.

Inoltre, mangiare cibi ricchi di sale può portare alla produzione di Composti N-nitrosi (NOC). Lo IARC ha classificato molti di questi come “probabilmente” cancerogeni per l’uomo.

Le diete ricche di sale aggiunto hanno associazioni con un aumentato rischio di alcuni tumori, tra cui cancro allo stomaco e cancro esofageo.

Bevande bollente

Bere bevande calde può aumentare il rischio di cancro. L’IARC ha classificato le bevande con una temperatura superiore a 149°F (65°C) come “probabilmente” cancerogene per l’uomo.

UN Recensione 2015 di 39 studi hanno scoperto che bere bevande calde ha associazioni con un rischio significativamente aumentato di cancro esofageo, specialmente nelle popolazioni sudamericane e asiatiche.

Lo studio ha scoperto che le persone che di solito bevevano bevande molto calde o calde avevano quasi il doppio delle probabilità di sviluppare il cancro esofageo rispetto a quelle che di solito consumavano bevande calde o fredde.

Lesioni ricorrenti dovute alla temperatura alle cellule dell’esofago può portare allo sviluppo di lesioni precancerose e cancerose.

Altri possibili fattori di rischio dietetico

L’IARC ha identificato diversi altri fattori dietetici che possono portare alla progressione del cancro. Ad esempio, seguire una dieta ad alto carico glicemico può aumentare il rischio di cancro dell’endometrio.

Le diete con un carico glicemico elevato influiscono negativamente sulla glicemia e possono portare a un aumento cronico livelli di insulina e insulino-resistenza. Ciò può influire negativamente sui livelli ormonali e portare ad un aumento del rischio di sviluppare il cancro dell’endometrio.

Le diete ad alto carico glicemico sono tipicamente ricche di zuccheri aggiunti e carboidrati raffinati, come il pane bianco e il riso bianco.

L’aflatossina è un composto prodotto da un fungo che cresce negli alimenti, come noci, cereali e frutta secca, conservati in ambienti caldi e umidi. La IARC considera l’aflatossina cancerogena.

L’esposizione a lungo termine alle aflatossine è collegata a un aumento del rischio di cancro alla cistifellea e cancro al fegato.

Gli scienziati considerano l’esposizione all’aflatossina un fattore di rischio significativo per il cancro al fegato nei paesi a basso reddito, specialmente nelle persone che hanno un’infezione da epatite attiva, che colpisce il fegato.

Ridurre il rischio di malattie croniche attraverso la dieta

Prima di discutere quali alimenti e modelli dietetici possono proteggere dallo sviluppo del cancro, è fondamentale capire che impegnarsi in attività che gli scienziati considerano significativi fattori di rischio di cancro, come il fumo di sigaretta o il consumo eccessivo di alcol, possono contrastare i potenziali effetti protettivi della dieta.

Evitare il fumo, ridurre l’assunzione di alcol, gestire il peso corporeo ed essere attivi sono fondamentali per ridurre il rischio di cancro.

I ricercatori hanno scoperto che, proprio come alcuni modelli dietetici possono aumentare il rischio di cancro, anche le scelte nutrizionali possono avere un effetto protettivo contro il cancro.

Ad esempio, il dieta mediterranea, che è ricco di fibre, antiossidanti e composti antinfiammatori e povero di carne rossa e lavorata e cibi ultralavorati, ha associazioni con un effetto protettivo complessivo contro il cancro e la morte per cancro.

Studi aver mostrato che le diete ricche di frutta, verdura e altri alimenti vegetali ricchi di fibre offrono protezione contro sviluppo del cancro. Questo perché questi alimenti contengono composti che aiutano a proteggere dai danni cellulari.

Consumare una dieta variata che fornisca quantità ottimali di fibra, vitamine, minerali, e beneficoiotutti i composti vegetali è essenziale per la salute generale e la riduzione del rischio di cancro.

Oltre a consumare una dieta ricca di alimenti a base vegetale, ridurre l’assunzione di carni lavorate e rosse, cibi ultra-lavorati e zuccheri aggiunti e sale può aiutare a ridurre il rischio di alcuni tumori e molte altre condizioni croniche.

La linea di fondo

Sebbene molti fattori possano influenzare il rischio di una persona di sviluppare il cancro, inclusi fattori che una persona non può controllare, la ricerca mostra che alcuni modelli dietetici e cibi specifici possono aumentare la possibilità di sviluppare determinati tipi di cancro.

L’evidenza suggerisce che gli alimenti ultra-elaborati, i prodotti a base di carne lavorata, le diete ricche di sale aggiunto e il consumo di bevande bollenti possono aumentare il rischio di sviluppo del cancro.

Sebbene gli scienziati abbiano ancora molto da imparare su come la dieta influenzi lo sviluppo e la progressione del cancro, ridurre o evitare significativamente questi alimenti e adattare i modelli dietetici probabilmente migliorerà la salute generale. Questo può anche aiutare a ridurre il rischio di una persona di sviluppare alcuni tipi di cancro.