Le diete a basso contenuto di flavanoli possono contribuire alla perdita di memoria correlata all’età
L’aggiunta di più frutta e verdura alla propria dieta può aumentare la quantità di flavanoli consumati. Mario Tamà/Getty Images
  • Molti frutti e verdure contengono flavanoli, costituenti con numerosi benefici per la salute.
  • Uno studio ha rilevato che gli anziani con una dieta povera di flavanoli possono trarre beneficio dagli integratori di flavanoli.
  • I risultati indicano anche che le diete a basso contenuto di flavanoli possono contribuire al declino della memoria.
  • Le persone interessate a consumare più flavanoli possono aumentare l’assunzione di determinati alimenti, come il tè verde e l’uva, seguendo le opportune raccomandazioni dietetiche degli specialisti.

La dieta gioca un ruolo significativo nella salute fisica. Man mano che le persone invecchiano, le loro esigenze dietetiche possono cambiare e la dieta può avere un impatto su diverse aree della salute, inclusa la funzione della memoria.

I ricercatori stanno ancora cercando di capire come la dieta influisce sulla memoria negli anziani.

AA​ studio recente pubblicato su Atti dell’Accademia Nazionale delle Scienze hanno scoperto che le diete a basso contenuto di flavanoli possono contribuire al declino della memoria legato all’età.

I ricercatori hanno scoperto che le persone che avevano una dieta a basso contenuto di flavanoli e poi hanno assunto un integratore di flavanoli hanno visto migliorare la funzione della memoria. I risultati dimostrano come il consumo di flavanoli possa influire sulla funzione della memoria per alcuni individui.

Flavanoli e perdita di memoria

I ricercatori notano che anche gli adulti che non hanno disturbi cognitivi sperimentano un certo livello di declino cognitivo con l’avanzare dell’età. Poiché le persone vivono più a lungo, è essenziale capire quali azioni possono supportare la funzione cognitiva in individui specifici.

Questo particolare studio è stato uno studio su larga scala, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo che ha incluso oltre 3.500 anziani. Questo numero includeva donne di età pari o superiore a 65 anni e uomini di età pari o superiore a 60 anni.

I ricercatori hanno diviso i partecipanti in due gruppi. Un gruppo ha ricevuto un integratore di flavanoli di cacao da 500 mg al giorno, mentre l’altro ha ricevuto un placebo. Questo intervento è durato tre anni.

I ricercatori hanno utilizzato diversi test per esaminare la memoria e la funzione cognitiva. Nel complesso, hanno scoperto che il gruppo di intervento sui flavanoli non ha mostrato un miglioramento significativo della funzione cognitiva rispetto al gruppo placebo.

Tuttavia, hanno visto un miglioramento in specifici sottogruppi di studio. Tra i partecipanti che avevano ottenuto il punteggio per la dieta di qualità più bassa, c’è stato un miglioramento nella funzione della memoria per i partecipanti che hanno ricevuto l’intervento sui flavanoli.

I ricercatori sono stati anche in grado di testare uno specifico biomarcatore che ha aiutato a misurare i livelli di flavanolo in un sottogruppo di 1.361 partecipanti al basale.

Tra i partecipanti con i livelli di biomarcatori più bassi, i ricercatori hanno visto un miglioramento della funzione della memoria dopo l’intervento sui flavanoli. Infine, hanno anche scoperto che i miglioramenti nei livelli di biomarcatori dei partecipanti erano associati a miglioramenti nella memoria.

I risultati dello studio suggeriscono l’importanza di assumere una certa quantità di flavanoli nella dieta.

Componenti salutari dei flavanoli

I flavanoli sono composti bioattivi in ​​diversi alimenti, tra cui uva, tè verde e cioccolato. Il consumo di flavanoli può essere correlato a una serie di benefici per la salute che i ricercatori stanno ancora cercando di capire.

Kristen Carli, MS, nutrizionista dietista registrata che non è stata coinvolta nello studio, ha spiegato a Notizie mediche oggi che “i flavanoli sono un tipo di composto presente negli alimenti vegetali, chiamati flavonoidi, che hanno proprietà antiossidanti”.

“I flavanoli, in particolare, hanno dimostrato attraverso la ricerca di essere benefici per la salute del cuore e l’abbassamento della pressione sanguigna. A causa delle loro forti proprietà antiossidanti, i flavanoli sono molto efficaci nel ridurre lo stress ossidativo, che se non gestito può portare a danni cellulari, spesso causando malattie croniche come obesità, diabete di tipo 2, malattie cardiache e cancro.
— Kristen Carli, MS, nutrizionista dietista registrata

L’area di interesse per il presente studio era l’influenza dei flavanoli sulla memoria e sulla funzione cognitiva. L’autore dello studio, il dott. Scott A. Small, ha spiegato gli obiettivi dello studio a MNT:

“L’obiettivo principale era dare seguito agli indizi emersi dal nostro studio precedente: che i flavanoli alimentari non sono semplicemente un integratore per l’invecchiamento cognitivo, ma che potrebbero rappresentare un vero e proprio ‘nutriente’ che, se carente, può causare o guidare l’invecchiamento cognitivo. “

Il futuro della salute cognitiva

Gli autori dello studio hanno notato che i risultati suggeriscono che il consumo di flavanoli potrebbe diventare parte dei futuri consigli dietetici.

“Non stiamo solo vivendo più a lungo, ma viviamo vite cognitivamente più impegnative. I nostri risultati suggeriscono che il consumo di flavanoli potrebbe essere preso in considerazione nelle future raccomandazioni dietetiche, forse insieme al biomarcatore del flavanolo, specificamente orientato alla prevenzione o al miglioramento della salute del cervello in età avanzata».

Carli ha affermato che il consumo regolare di flavanoli è importante.

“Questo studio evidenzia come l’assunzione regolare di questi composti abbia influenzato direttamente la quantità di declino correlato alla memoria osservato nei partecipanti”, ha affermato.

Limiti dello studio

Questo studio presentava limitazioni fondamentali.

In primo luogo, i ricercatori hanno notato alcune limitazioni nel processo di randomizzazione, che potrebbero aver distorto i risultati dello studio. Inoltre, lo studio ha incluso una popolazione femminile prevalentemente bianca, altamente istruita, il che potrebbe limitare la generalizzabilità dei risultati alla popolazione più ampia. Gli autori osservano che gli studi futuri dovrebbero includere partecipanti provenienti da background più diversi.

Lo studio inoltre non può dimostrare in modo definitivo che un basso apporto di flavanoli causi una scarsa funzione iniziale della memoria. La raccolta di alcuni dati si basava sull’autosegnalazione dei partecipanti, che introduce il rischio di errori.

Sono necessarie ulteriori ricerche sui flavanoli e sulla memoria per comprendere il pieno impatto dei flavanoli sui risultati cognitivi.

Il dottor Small ha notato le seguenti aree per la ricerca continua:

“Data l’importanza delle conclusioni, sono necessari ulteriori studi per convalidare ulteriormente e confermare che i flavanoli alimentari sono nutrienti vitali per il cervello che invecchia:

  1. Testare i flavanoli nelle persone che hanno una carenza più drammatica rispetto a quelle del nostro studio attuale (in cui, sulla base del biomarcatore del flavanolo, le persone erano solo leggermente carenti).
  2. Comprendere meglio i precisi meccanismi attraverso i quali la carenza di flavanoli provoca il declino della memoria”.

Come aggiungere più flavanoli alla tua dieta

Le esigenze dietetiche di ogni persona sono diverse. Le persone possono lavorare con medici e specialisti in nutrizione per creare un piano dietetico che si adatti a esigenze specifiche.

I risultati di questo particolare studio sembrano indicare l’importanza che gli adulti più anziani assumano una quantità sufficiente di flavanoli nella loro dieta. Le persone possono parlare con gli specialisti dei modi per aumentare l’assunzione di flavanoli a seconda dei casi.

Kristen Carli, RD, MS, ha notato alcuni modi in cui le persone possono aumentare i flavanoli nella loro dieta:

“… uva, cipolle, broccoli, frutti di bosco, pomodori, pesche e cavoli. Consiglierei di mangiare almeno uno di questi alimenti al giorno. Non solo raccoglierai i benefici cognitivi di questi alimenti, ma questi alimenti contengono tonnellate di altri nutrienti benefici, tra cui fibre, vitamine, [and] minerali”.