I ricercatori potrebbero sviluppare un vaccino per abbassare il colesterolo cattivo?
Il futuro potrebbe portare un vaccino contro il colesterolo cattivo? Credito immagine: Milena Milani/Stocksy.
  • Tutte le persone hanno bisogno di un po’ di colesterolo, ma avere livelli di colesterolo troppo alti può essere pericoloso, in particolare per la salute cardiovascolare.
  • La ricerca è in corso per trovare nuovi modi per aiutare le persone a mantenere il colesterolo entro un range sano.
  • I dati di un recente studio sugli animali hanno scoperto un vaccino che potrebbe essere efficace nel ridurre il colesterolo.
  • Sono necessarie ricerche future prima che questi dati possano essere applicati nella pratica clinica con gli esseri umani.

Livelli di colesterolo al di fuori di un range salutare possono essere pericolosi per la salute del cuore, ma quali opzioni esistono per abbassare il colesterolo?

Molto spesso, le persone possono gestire i livelli di colesterolo modificando alcuni aspetti del loro stile di vita o assumendo determinati farmaci. Tuttavia, le opzioni di assistenza nella gestione del colesterolo potrebbero essere in espansione.

Uno studio pubblicato in vaccini npj hanno esaminato l’efficacia di un vaccino per abbassare il colesterolo.

Lo studio ha esaminato modelli di topi e primati non umani e ha scoperto che un vaccino bivalente abbassava efficacemente i livelli di colesterolo.

I risultati indicano una ricerca promettente e il potenziale sviluppo di un altro modo per aiutare le persone a mantenere il colesterolo entro livelli sani.

Sviluppo di un vaccino per abbassare il colesterolo

L’autore dello studio, il dottor Bryce Chackerian, professore Regent di genetica molecolare e microbiologia presso la Facoltà di Medicina dell’Università del New Mexico, ha spiegato il ragionamento alla base della ricerca Notizie mediche oggi.

“I farmaci comuni per trattare il colesterolo elevato sono le statine”, ci ha detto. “Tuttavia, le statine non funzionano per tutti e alcuni pazienti che assumono statine manifestano effetti collaterali.”

“Recentemente, una nuova classe di farmaci, chiamati inibitori PCSK9, è stata approvata per abbassare il colesterolo. Gli inibitori del PCSK9 sono molto efficaci nell’abbassare il colesterolo, ma purtroppo sono anche molto costosi, il che ne ha limitato l’utilizzo. Eravamo interessati a sviluppare un approccio basato su un vaccino a basso costo per inibire il PCSK9. L’idea alla base di questo approccio è che il vaccino induca anticorpi contro PCSK9, che quindi abbassano i livelli di colesterolo”.

– Dottor Bryce Chackerian

La ricerca rileva che il corpo rimuove il colesterolo delle lipoproteine ​​a bassa densità (LDL), noto anche come colesterolo “cattivo”, attraverso il recettore delle lipoproteine ​​a bassa densità (LDL-R).

La proteina PCSK9 aiuta a inibire questo processo, portando così a livelli più elevati di colesterolo LDL nel sangue. Esistono alcuni modi per inibire il PCSK9: un modo potenziale è attraverso un vaccino.

Lo studio ha esplorato l’efficacia di questi potenziali vaccini nelle scimmie e nei topi. I ricercatori hanno esaminato l’efficacia di due vaccini PCSK9: singolo e bivalente.

Hanno scoperto che i vaccini singoli e bivalenti abbassavano i livelli di colesterolo nei topi. Tuttavia, il singolo tipo di vaccino non ha abbassato il colesterolo LDL a un livello statisticamente significativo.

Tra le scimmie, i ricercatori sono stati in grado di misurare attentamente i livelli di colesterolo nel tempo per testare l’efficacia del vaccino. Hanno anche testato il funzionamento dei vaccini in combinazione con le statine.

Hanno scoperto che il vaccino bivalente era efficace nel ridurre il colesterolo LDL. Tuttavia, il singolo vaccino non era efficace da solo e per essere efficace doveva essere combinato con le statine.

Dottor Chackerian, Ph.D. ha spiegato: “Nel nostro studio, abbiamo identificato un vaccino che abbassa drasticamente il colesterolo in due diverse specie animali. Nelle scimmie, ad esempio, la vaccinazione ha portato ad una riduzione del 30% dei livelli di colesterolo LDL, senza la necessità di usare statine. È importante sottolineare che il vaccino ha avuto anche effetti a lungo termine sui livelli di colesterolo, il che significa che è probabile che i pazienti non abbiano bisogno di iniezioni frequenti”.

Limitazioni dello studio e ricerca continua

È probabile che questo regime di vaccinazione anticolesterolo sia efficace negli esseri umani? Innanzitutto, i ricercatori sottolineano che il loro studio si è concentrato sugli animali, quindi sono necessarie ulteriori ricerche prima che i medici possano utilizzare il vaccino nella pratica clinica con pazienti umani.

I ricercatori hanno anche notato che il valore basale medio del colesterolo LDL nelle scimmie era normale, il che potrebbe aver limitato la riduzione dell’LDL.

Inoltre, non è del tutto chiaro il motivo per cui il vaccino bivalente sia stato più efficace nelle scimmie, quindi questa è un’altra area da esplorare per i ricercatori.

La ricerca ha incluso anche un piccolo numero di scimmie, il che significa che gli studi futuri potrebbero includere gruppi campione più ampi. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l’efficacia a lungo termine del vaccino e la potenziale necessità di richiami.

Inoltre, gli autori dello studio notano che il vaccino sperimentale nel loro studio era meno efficace di altri metodi per abbassare il colesterolo. Tuttavia, sottolineano che anche una piccola riduzione del colesterolo può svolgere un ruolo cruciale nel ridurre gli eventi cardiovascolari.

Il dottor Richard Wright, un cardiologo certificato presso il Providence Saint John’s Health Center di Santa Monica, California, che non è stato coinvolto nella ricerca attuale, ha commentato i risultati, offrendo le seguenti parole di cautela:

“Sfortunatamente, non ci sono dati sufficienti per mostrare per quanto tempo, o anche se, questo tipo di vaccino abbasserebbe l’LDL negli esseri umani. Il problema più grande è l’entità del beneficio: nessuna vaccinazione ha dimostrato di essere efficace quanto le terapie attuali e, in questo studio, l’entità della riduzione delle LDL è inferiore a quella ottenibile con gli attuali farmaci a base di statine poco costosi e molto inferiore a quella ottenuta con somministrazione di anticorpi monoclonali esogeni o terapie a base di RNA”.

Tuttavia, se la ricerca avanzasse in questo settore, potrebbe essere di grande beneficio per le persone a più alto rischio di problemi legati al colesterolo alto. E potrebbe essere potenzialmente utilizzato in combinazione con altre terapie.

Il dottor Cheng-Han Chen, cardiologo interventista certificato e direttore medico dello Structural Heart Program presso il MemorialCare Saddleback Medical Center di Laguna Hills, California, anch’egli non coinvolto nello studio, ha osservato che “[t]Il potenziale beneficio clinico di un tale vaccino sarebbe enorme”.

“Gli attuali inibitori di PCSK9 nell’uso clinico, sebbene estremamente efficaci, sono molto costosi. Inoltre, queste terapie richiedono una somministrazione di routine. Un targeting basato su vaccino di PCSK9 potrebbe potenzialmente fornire un abbassamento duraturo dei livelli di LDL con una durata dell’effetto più lunga. Ciò ridurrebbe i costi sanitari per il sistema migliorando al tempo stesso gli esiti cardiovascolari”, ha aggiunto.

Come gestire il colesterolo

Come notato dal Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), il fegato è l’organo che produce il colesterolo. Il colesterolo è vitale per la produzione di alcuni ormoni e la digestione degli alimenti ricchi di grassi.

C’è anche il colesterolo in alcuni alimenti. I due principali tipi di colesterolo sono il colesterolo LDL e il colesterolo legato alle lipoproteine ​​ad alta densità (HDL).

colesterolo LDL è talvolta chiamato colesterolo “cattivo” perché quando i suoi livelli nel corpo diventano troppo alti, può aumentare il rischio di infarto e ictus.

Certo scelte di vita possono aumentare il rischio di colesterolo alto, come seguire una dieta ricca di grassi saturi, non fare attività fisica regolarmente e fumare.

Le persone possono apportare cambiamenti allo stile di vita e alla dieta per ridurre i livelli di colesterolo. Possono anche assumere farmaci come le statine per aiutare a ridurre i livelli di colesterolo.

Ma anche con questi interventi, il colesterolo può ancora essere una sfida da mantenere entro livelli sani. Questo è il motivo per cui è fondamentale che i ricercatori continuino a esplorare potenziali nuovi modi per gestire i livelli di colesterolo.