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Esiste la sensibilità al glutine?

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Molte persone evitano il glutine nella loro dieta, ma perché il glutine è un problema? Esiste la sensibilità al glutine? E se lo fa, qual è la differenza tra celiachia e sensibilità al glutine? In questa edizione di Honest Nutrition, esaminiamo i dettagli.

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Esiste la sensibilità al glutine? Design di Diego Sabogal

La sensibilità al glutine, o sensibilità al glutine non celiaca (NCGS), è una condizione genuina che rientra nel termine generico “intolleranza al glutine”.

Questo articolo copre i vari tipi di intolleranza al glutine, incluso NCGS.

Cos’è il glutine?

Il glutine è forse uno dei composti alimentari più controversi e fraintesi. Sebbene spesso visto come una singola proteina, il glutine comprende un certo numero di proteine ​​chiamate prolamine.

Le prolamine sono presenti nel frumento, nella segale, nell’orzo e in un incrocio tra frumento e segale noto come triticale.

Sebbene ci siano molte prolamine presenti in questi grani, la gliadina e la glutenina sono le principali prolamine nel grano.

Queste proteine ​​sono resistenti alla digestione completa da parte degli enzimi digestivi che risiedono nel tratto gastrointestinale (GI).

Questo perché gli enzimi prodotti dal pancreas, dallo stomaco e dal bordo a spazzola del tratto intestinale non sono in grado per abbattere completamente le proteine ​​che hanno un alto contenuto di residui di prolina. La prolina è un amminoacido, l’elemento costitutivo delle proteine, presente nel glutine.

Digestione incompleta di queste proteine consente grandi unità di amminoacidi chiamati peptidi per attraversare la parete dell’intestino tenue.

Questi frammenti attraversano la barriera intestinale e viaggiano in altre parti del corpo, dove si depositano può innescare una risposta immunitaria infiammatoria in soggetti predisposti.

È importante notare che le proteine ​​del glutine sono eccezionalmente resistenti alla digestione in tutte le persone, non solo nelle persone che hanno la malattia celiaca, che è una condizione autoimmune.

Tipi di condizioni legate al glutine

“Intolleranza al glutine” è un termine generico che si riferisce a tre tipi principali di condizioni legate al glutine. Di seguito, guardiamo ciascuno a turno.

Celiachia

La celiachia è forse la condizione medica più nota legata al glutine. È una malattia autoimmune che coinvolge il sistema immunitario reagisce alle proteine ​​del glutine.

Quando le persone celiache mangiano glutine, provoca danni nell’intestino tenue e provoca una vasta gamma di sintomi, tra cui diarrea, dolore addominale e gonfiore.

L’esposizione prolungata al glutine nelle persone con malattia celiaca può portare a una diminuzione della densità minerale ossea, significativa perdita di peso, anemia sideropenica, convulsioni, debolezza muscolare, e altro sintomi gravi.

La prevalenza varia in tutto il mondo, con alcuni paesi sperimentando tassi più elevati rispetto ad altri.

Gli esperti stimano che la condizione attualmente colpisca circa 1-2% della popolazione negli Stati Uniti ed è più comune nelle femmine.

La celiachia è anche più comune nelle persone che hanno altre condizioni autoimmuni, incluso il diabete di tipo 1.

Gli esperti ritengono che la condizione sia dovuta a fattori sia genetici che ambientali. I medici di solito raccomandano alle persone celiache di seguire una dieta rigorosamente priva di glutine.

Allergia al grano

Secondo ricerca, le persone con allergia al grano hanno una reazione allergica alle proteine ​​presenti nel grano. Questo tipo di allergia è molto più comune nei bambini, sebbene possa colpire anche gli adulti.

L’allergia al grano può produrre sintomi gravi, inclusa l’anafilassi, che è una reazione allergica che può essere pericolosa per la vita.

Sebbene sia la celiachia che l’allergia al grano siano condizioni gravi, i meccanismi coinvolti in una di esse differire.

Ad esempio, a differenza della celiachia, l’allergia al grano può essere mediata dall’immunoglobulina E (IgE). Ciò significa che gli anticorpi IgE specifici del grano si legano al grano, innescando così il rilascio di composti infiammatori, inclusa l’istamina.

Le risposte immunitarie IgE-mediate sono immediato e può essere pericoloso per la vita. Una risposta può anche derivare dall’inalazione del grano, ad esempio quando si cuoce con la farina di grano.

NCGS

Alcune persone sperimentano reazioni al glutine anche se non hanno la celiachia o un’allergia al grano. Gli esperti si riferiscono a questo tipo di intolleranza al glutine come NCGS.

Secondo a Recensione del 2019, NCGS è molto più comune della celiachia e può colpire fino al 13% della popolazione.

Come la celiachia, la NCGS è più comune nelle femmine.

Le persone con NCGS manifestano sintomi gastrointestinali che includono gonfiore, gas e diarrea, nonché sintomi non gastrointestinali, come affaticamento, ansia e mal di testa. Questi sintomi spesso migliorano con una dieta priva di glutine.

Gli esperti ritengono che ci sia un legame tra i sintomi della NCGS e una risposta immunitaria, anche se c’è ancora qualche polemica intorno alla causa precisa. NCGS è più comune nelle persone con malattie autoimmuni.

Alcuni scienziati suggeriscono che altri componenti del grano, non solo il glutine, possono causare o contribuire alla NCGS. C’è ancora molto da imparare sull’NCGS e gli scienziati continuano i loro sforzi per comprendere meglio questa condizione.

Se una persona manifesta i sintomi sopra elencati dopo aver consumato glutine, un medico deve escludere la celiachia e l’allergia al grano prima di poter diagnosticare l’NCGS.

Al momento non ci sono test che possono aiutare a diagnosticare NCGS, motivo per cui la condizione resti una diagnosi di esclusione.

A seguito di una diagnosi di NCGS, un individuo dovrebbe evitare il glutine seguendo una dieta priva di glutine.

La linea di fondo

La sensibilità al glutine, o NCGS, è un tipo di intolleranza al glutine.

La celiachia e l’allergia al grano sono altre condizioni legate al glutine, ma differiscono da NCGS in molti modi.

Se una persona ha sintomi come diarrea, gonfiore o mal di testa dopo aver consumato glutine, dovrebbe consultare un medico sui test per l’intolleranza al glutine.