- Una pressione sanguigna superiore al normale, anche una pressione sanguigna solo leggermente elevata, può rappresentare un rischio per la salute.
- Se i medici riescono a rilevare precocemente un’ipertensione arteriosa, i soggetti possono adottare misure per ridurre al minimo il rischio di sviluppare un’ipertensione più grave.
- Uno studio recente ha scoperto che il Tai Chi regolare può essere più efficace nel ridurre la pressione sanguigna elevata rispetto al regolare esercizio aerobico.
L’esercizio fisico è una componente fondamentale di uno stile di vita sano. Può aiutare nella gestione e nella prevenzione della pressione alta. Sono in corso ricerche sulle opzioni di esercizio più efficaci per gestire condizioni specifiche.
Un nuovo studio pubblicato su
Dopo dodici mesi di quattro sessioni di tai chi o esercizi aerobici di un’ora alla settimana, il gruppo di tai chi ha sperimentato una riduzione più significativa nelle letture della pressione sanguigna.
I risultati evidenziano i potenziali benefici del Tai Chi nel migliorare la salute cardiovascolare.
Pressione sanguigna: quali valori sono considerati alti?
La pressione sanguigna è un buon indicatore della salute cardiovascolare. Quando esso
Una lettura della pressione sanguigna tipicamente normale è inferiore a 120 mmHg sistolica e inferiore a 80 mmHg diastolica. Una lettura elevata è compresa tra 120 e 129 mmHg di sistolica e inferiore a 80 mmHg di diastolica. Lo stadio uno dell’ipertensione arteriosa è compreso tra 130 e 139 mmHg di sistolica o 80-89 mmHg diastolica. Quindi, l’ipertensione di stadio 2 è pari a 140 mmHg o superiore sistolica o 90 mmHg o superiore diastolica.
Un termine che non è più così tipico è preipertensione, che ha a che fare con una pressione sanguigna più alta del normale ma non abbastanza alta da essere considerata ipertensione di stadio due.
Il dottor Rigved Tadwalkar, cardiologo consulente certificato presso il Providence Saint John’s Health Center di Santa Monica, California, che non era coinvolto nello studio, ha spiegato Notizie mediche oggi:
“Si definisce preipertensione una pressione arteriosa sistolica compresa tra 120 e 139 mmHg o una pressione arteriosa diastolica compresa tra 80 e 89 mmHg. È importante notare che la preipertensione non è la stessa cosa dell’ipertensione (pressione sanguigna persistentemente alta). Tuttavia, le persone con preipertensione corrono un rischio maggiore di sviluppare ipertensione, così come malattie cardiache, ictus e altri problemi cardiovascolari.
Le persone con pressione sanguigna superiore ai livelli normali possono intraprendere diversi passi verso la gestione. Uno degli interventi principali è
I ricercatori del presente studio volevano vedere se il Tai Chi aiutava ad abbassare la pressione sanguigna e come lo paragonava ad altri esercizi.
Tai Chi vs. esercizio aerobico: qual è il migliore?
Questo studio era uno studio clinico randomizzato che includeva 342 adulti. Tutti i partecipanti avevano preipertensione, che i ricercatori hanno definito come “pressione sanguigna sistolica (SBP) compresa tra 120 e 139 mm Hg e/o pressione arteriosa diastolica (DBP) compresa tra 80 e 89 mm Hg”.
I ricercatori hanno escluso i partecipanti che avevano determinate condizioni come il diabete, la malattia coronarica o la malattia renale cronica. L’età media dei partecipanti era di circa 50 anni.
I ricercatori hanno diviso i partecipanti in due gruppi di intervento. Un gruppo ha praticato il Tai Chi e l’altro ha partecipato ad esercizi aerobici. Ciascun gruppo ha partecipato a quattro sessioni supervisionate di un’ora alla settimana della propria attività per un anno. Il gruppo di tai chi ha eseguito un tai chi in stile Yang in 24 forme, mentre il gruppo di esercizi aerobici ha svolto attività come jogging, ciclismo e camminata veloce.
L’esito primario misurato dai ricercatori era la pressione arteriosa sistolica dopo dodici mesi. Hanno anche esaminato diversi risultati secondari, come i cambiamenti della pressione sanguigna sistolica dopo sei mesi e i cambiamenti medi nelle letture della pressione sanguigna diastolica.
Nel complesso, il gruppo che ha partecipato al Tai Chi ha riscontrato il miglioramento maggiore nelle letture della pressione sanguigna. Dopo un anno, il gruppo Tai Chi ha riscontrato una diminuzione media di 7,01 mmHg della pressione sanguigna sistolica. Al contrario, il gruppo aerobico ha visto una diminuzione media di 4,61 mmHg della pressione arteriosa sistolica.
Inoltre, dopo dodici mesi, un numero maggiore di partecipanti al gruppo Tai Chi ha riscontrato valori di pressione sanguigna entro valori normali. I ricercatori hanno anche scoperto che i valori della pressione arteriosa sistolica ambulatoriale nelle 24 ore erano più bassi nel gruppo tai chi che nel gruppo aerobico.
I risultati si aggiungono alla prova che il Tai Chi è un intervento utile per la salute cardiovascolare.
Il dottor Cheng-Han Chen, cardiologo interventista certificato e direttore medico dello Structural Heart Program presso il MemorialCare Saddleback Medical Center di Laguna Hills, California, anch’egli non coinvolto nello studio, ha osservato MNT:
“In questo studio, è stato scoperto che il tai chi regolare migliora la pressione sanguigna meglio dell’esercizio aerobico nei pazienti con preipertensione. Questa è una scoperta utile, poiché ci offre un’altra strada per poter trattare la pressione sanguigna elevata”.
“Dovrebbero essere presi in considerazione studi a lungo termine per valutare se il Tai Chi può prevenire la progressione verso l’ipertensione clinica. Nei pazienti con pressione sanguigna elevata, il Tai Chi può fornire una forma di esercizio a basso impatto che può potenzialmente migliorare la pressione sanguigna. Ha anche il vantaggio aggiuntivo di aiutare con equilibrio e flessibilità. Tuttavia, l’utilità clinica e la diffusione dipenderanno dalla disponibilità di una formazione adeguata sulla tecnica”, ha aggiunto.
Ma come fa il Tai Chi ad abbassare la pressione sanguigna?
Questa ricerca presenta alcune limitazioni. Innanzitutto, lo studio è stato condotto in un singolo paese e la ricerca futura potrebbe includere una maggiore diversità tra i partecipanti. I ricercatori non sono stati in grado di esaminare gli effetti dell’intervento tra i sottogruppi.
I ricercatori riconoscono anche che i risultati degli esiti secondari sono esplorativi. La ricerca futura può lavorare per confermare questi risultati. Un totale di 17,3% dei partecipanti ha interrotto la propria partecipazione, lasciando solo un certo numero di partecipanti da analizzare.
Il dottor Tadwalkar ha offerto le seguenti parole di cautela nell’interpretare i risultati dello studio:
“È importante ricordare che si trattava di uno studio piuttosto piccolo e che sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati e valutare gli effetti a lungo termine del Tai Chi sulla salute cardiovascolare. Inoltre, lo studio non ha esplorato i meccanismi attraverso i quali il Tai Chi potrebbe esercitare i suoi effetti di abbassamento della pressione sanguigna. La comprensione di questi meccanismi potrebbe fornire preziose informazioni per la ricerca futura e la pratica clinica”.
Tuttavia, come notano gli autori dello studio, il tai chi come intervento potrebbe comunque essere utile, poiché è qualcosa che molti gruppi di età possono fare in contesti comunitari. Le persone interessate a provare il Tai Chi possono chiedere una guida adeguata ai professionisti.
“In definitiva, il Tai Chi può unire le forze con metodi consolidati per offrire un approccio personalizzato alla gestione della pressione sanguigna e al benessere generale. Tuttavia, ricordate che consultare un medico rimane fondamentale per un piano di trattamento personalizzato adattato alle esigenze specifiche e allo stato di salute”, ha osservato il dottor Tadwalkar.