
- Un nuovo studio conclude che le playlist musicali curate dall’intelligenza artificiale (AI) combinate con la “stimolazione del battito uditivo” aiutano ad alleviare i sintomi dell’ansia di tratto moderato.
- Una playlist musicale personalizzata da sola ha aiutato a ridurre significativamente i sintomi nei partecipanti con ansia di tratto elevato.
- I ricercatori sperano che i loro risultati forniscano trattamenti per l’ansia semplici ed economici per alcune persone.
Nel corso degli anni, numerosi studi hanno dimostrato l’impatto che la musica ha sul miglioramento dei sintomi di ansia e stress.
Ora, la ricerca suggerisce che la musica può aiutare ad alleviare l’ansia durante l’intervento chirurgico e ridurre
Un recente studio sulla musica e l’ansia viene dagli scienziati della Ryerson University di Toronto, in Canada, che hanno trovato una combinazione di musica curata dall’IA e
I ricercatori sperano che i loro risultati possano fornire un trattamento dell’ansia semplice ed economico per alcuni individui. I loro risultati di questo studio appaiono nel diario
Gli autori descrivono l’ABS come una “tecnica neuromodulatoria non invasiva, che utilizza le onde sonore per produrre toni combinati, battiti binaurali o battiti monofonici […] con l’intenzione di produrre una frequenza neurale dopo la risposta.
Presentando due toni simili, ad esempio 400 hertz e 405 hertz, l’ascoltatore sperimenta un'”onda modulata”.
Valutazione di playlist musicali personalizzate
Notizie mediche oggi ha parlato con il dottor Adiel Mallik, autore principale dello studio e borsista post-dottorato presso lo SMART Lab della Ryerson University. Ha spiegato che il team stava cercando di determinare se la musicoterapia digitale personalizzata con IA con o senza ABS potesse ridurre l’ansia.
Ha detto il dottor Mallik MNT che mentre ci sono prove scientifiche che dimostrano che la musica calma può essere efficace nel ridurre lo stress acuto e l’ansia, alcune teorie suggeriscono anche che gli effetti potrebbero essere amplificati se la musica è personale e riflette lo stato d’animo attuale di un individuo.
“Alcuni dei miei lavori precedenti hanno scoperto che la musica auto-selezionata può causare il rilascio di sostanze neurochimiche
“Al di fuori della musica, è stato dimostrato che l’attivazione del sistema oppioide ha effetti di riduzione dell’ansia sia nelle persone sane che nei pazienti [experiencing] disturbi d’ansia. Prendendo tutto questo insieme, ne deriverebbe che le playlist musicali che sono state personalizzate in base agli stati d’animo e alle preferenze dei pazienti sarebbero particolarmente efficaci nel ridurre l’ansia”.
Allestimento dello studio
I ricercatori hanno reclutato 163 persone con ansia che stavano assumendo farmaci anti-ansia. Il team ha collocato in modo casuale i partecipanti in uno dei seguenti piani di trattamento:
- una combinazione di musica, da una playlist creata personalmente da AI per il partecipante, e ABS
- solo playlist musicale
- Solo ABS
- rumore rosa, che è simile al rumore bianco ma meno aspro
Tutte le sessioni di trattamento si sono svolte presso le case dei partecipanti. I candidati hanno scaricato un’app sul proprio iPad o iPhone, che riproduceva musicoterapia personalizzata, e hanno ascoltato una sessione di 24 minuti.
Prima della sessione di trattamento, i partecipanti hanno completato il test breve delle preferenze musicali, il questionario sulla personalità di Eysenck e la versione dei tratti dello State-Trait Inventory for Cognitive and Somatic Anxiety (STICSA).
Dopo la sessione, i contributori hanno completato la STICSA e la scala degli affetti positivi e negativi, misurando l’effetto che determinati sentimenti ed emozioni hanno su una persona.
Utilizzando i punteggi di ansia di tratto dei partecipanti, i ricercatori hanno suddiviso gli individui in sottogruppi di ansia di tratto moderato o alto.
Gli esperti di salute definiscono l’ansia di tratto come “una disposizione relativamente stabile all’interno dell’individuo a giudicare un’ampia gamma di eventi ambientali come potenzialmente minacciosi”.
Ansia di tratto moderato contro alto
I ricercatori hanno scoperto che le persone con ansia moderata prima del trattamento iniziavano a sperimentare la più grande riduzione dei sintomi di ansia somatica – o segni fisici di ansia – quando ascoltavano una combinazione di playlist di musica personalizzata con intelligenza artificiale e ABS, rispetto al rumore rosa.
Nelle persone con ansia di tratto moderato, questa combinazione ha anche prodotto le maggiori riduzioni dell’ansia da stato cognitivo, quando lo stato mentale di una persona influisce sulla sua ansia.
Gli individui con ansia da tratto elevato hanno riportato riduzioni significativamente maggiori dei loro sintomi quando ascoltavano solo la loro playlist musicale curata dall’IA.
“Nei partecipanti con ansia di tratto elevato, la condizione di sola musica aveva una riduzione dell’ansia significativamente maggiore rispetto alla condizione theta ABS, ma non la condizione di controllo del rumore rosa”, ha spiegato il dottor Mallik a MNT.
“La nostra ipotesi principale è che i partecipanti con ansia di tratto elevato possano richiedere trattamenti più lunghi e più lunghi nel tempo per ottenere le stesse riduzioni dell’ansia su tutta la linea dei partecipanti con ansia di tratto moderato”.
“Un’altra possibilità”, ha continuato, “è che i partecipanti con ansia da tratto elevato potrebbero non rispondere favorevolmente alla componente theta ABS della condizione combinata (musica e ABS). Questo potrebbe essere sulla falsariga di altri studi, che hanno scoperto che le persone con determinati tratti della personalità, come l’estroversione, rispondono in modo più favorevole all’ABS”.
Ricerca i prossimi passi
Il dottor Mallik e il suo team di ricerca sperano che i loro risultati aiutino a costruire una solida base di prove a sostegno dell’uso della musicoterapia digitale personalizzata come strumento aggiuntivo per ridurre l’ansia.
La dottoressa Shara Sand, psicologa di uno studio privato e capo psicologo presso il Counseling Center della Manhattan School of Music, ha parlato con MNT su questo studio.
Ha affermato che qualsiasi intervento che consenta a un paziente di sentirsi in controllo è positivo. “Permette alla persona di sentirsi come se stesse facendo la differenza nel proprio trattamento, rispetto ai sentimenti contrastanti e agli effetti collaterali prodotti dai farmaci, che sono spesso un problema”.
Per i prossimi passi, il dottor Mallik e il suo team stanno pianificando una versione longitudinale di questo studio, in cui i partecipanti prendono parte a più sessioni nell’arco di 4-6 settimane o più. “Vogliamo capire come si comporta questo effetto di riduzione dell’ansia del trattamento musicale per un lungo periodo”, ha detto.
Il Dr. Sand vorrebbe vedere studi di replicazione con un campione più equilibrato. “Le donne hanno tassi di ansia più elevati rispetto agli uomini in generale e sarebbe importante sapere se questo trattamento è efficace sia per gli uomini che per le donne con ansia”.