La fototerapia dell’Alzheimer utilizza la potenza del tuo orologio interno per aiutare a ridurre alcuni dei sintomi e degli effetti della malattia di Alzheimer.

La malattia di Alzheimer è la causa più comune di demenza. Non è una parte normale dell’invecchiamento e si verifica quando i depositi proteici si accumulano all’interno delle cellule e tra i neuroni, interrompendo il corretto funzionamento.

Mentre la perdita di memoria è il sintomo più comune associato all’Alzheimer, questa condizione neurodegenerativa può influenzare il pensiero, il ragionamento, il processo decisionale, l’umore e il comportamento.

L’Alzheimer è progressivo e non ha cura, ma opzioni terapeutiche innovative come la fototerapia dell’Alzheimer possono aiutare ad alleviare alcuni sintomi.

Cos’è la terapia della luce?

La terapia della luce è la regolazione controllata del ritmo circadiano utilizzando la stimolazione della luce.

Il tuo ritmo circadiano, noto anche come orologio interno di 24 ore del tuo corpo, controlla il tuo ciclo sonno-veglia rispondendo a come cambia la luce intorno a te. A livello cellulare, consente alle cellule di riconoscere che ora del giorno è in modo che possano svolgere funzioni specifiche.

La terapia della luce utilizza la luce artificiale per ripristinare l’orologio interno quando le cose vanno male.

La dottoressa Carolina Estevez, psicologa clinica di Miami, spiega: “Utilizzando specifiche lunghezze d’onda della luce, può cambiare la composizione chimica del tuo cervello e aumentare i suoi livelli di serotonina e melatonina. La maggiore quantità di queste due sostanze chimiche può aiutare a ridurre lo stress, regolare l’umore e aumentare l’energia.

La terapia della luce può aiutare con l’Alzheimer?

Può sembrare insolito usare una terapia focalizzata sul ritmo circadiano su una condizione neurodegenerativa, ma la disfunzione sonno-veglia è una parte importante della vita con l’Alzheimer.

Ricerca indica che i disturbi del sonno si verificano precocemente nel corso dell’Alzheimer e peggiorano man mano che progredisce. I sonnellini diurni e i turni sonno-veglia sono comuni.

“La terapia della luce può avere alcuni benefici per le persone con malattia di Alzheimer”, afferma il dottor Brandon Santan, un consulente per la salute mentale clinica certificato dal consiglio di amministrazione di Chattanooga, Tennessee.

“La ricerca ha dimostrato che l’esposizione alla luce intensa può aiutare a regolare il ciclo sonno-veglia negli individui con Alzheimer, il che può aiutare a migliorare la qualità complessiva del sonno e ridurre sintomi come agitazione e vagabondaggio”.

La ricerca sulla terapia della luce dell’Alzheimer è limitata ma promettente. Uno dei più recenti studipubblicato nel 2021, ha scoperto che la terapia della luce arricchita con luce blu ha contribuito a migliorare il sonno e la funzione cognitiva nelle persone che vivono con l’Alzheimer.

Uno dei più grandi recensioni della ricerca esistente è stata condotta nel 2013. Ha scoperto che la terapia della luce intensa era efficace nell’Alzheimer per ridurre la sonnolenza diurna e aumentare il sonno notturno.

Terapia della luce e demenza

Esistono più ricerche sulla terapia della luce per la demenza piuttosto che sull’Alzheimer, principalmente perché la demenza copre uno spettro più ampio di condizioni.

Uno studio del 2021, ad esempio, ha rilevato che sessioni di 30 minuti di terapia della luce intensa hanno avuto effetti positivi immediati sull’umore, sulla stimolazione mentale, sulla frequenza cardiaca e sulla saturazione di ossigeno nel sangue nelle persone che vivono con la demenza.

“Il miglioramento della qualità del sonno può avere effetti a valle del miglioramento di sintomi come agitazione e vagabondaggio”, afferma Santan. “C’è anche una ricerca che suggerisce che la terapia della luce può migliorare la funzione cognitiva e diminuire la depressione negli individui con demenza”.

L’Alzheimer è una causa comune di demenza. Pertanto, la ricerca che supporta la terapia della luce per la demenza può anche avere implicazioni per il morbo di Alzheimer.

La terapia della luce può prevenire la demenza?

La ricerca sugli animali suggerisce che alcune lunghezze d’onda della luce potrebbero essere in grado di rallentare e proteggere dai processi di neurodegenerazione.

UN Studio 2022 condotti sui topi hanno scoperto che la terapia della luce a bassa intensità ha rallentato la neurodegenerazione riducendo lo stress ossidativo e, quindi, riducendo l’accumulo di proteine ​​nel cervello.

Sono in corso studi clinici sull’uomo per vedere se questo potrebbe un giorno essere un vero mezzo per prevenire o curare con successo il morbo di Alzheimer e altre demenze.

Benefici della terapia della luce con l’Alzheimer

Il tuo ciclo sonno-veglia è importante. Influenza tutto, dalla digestione alla funzione ormonale. Il sonno è quando il tuo corpo consolida la memoria, promuove la guarigione e regola il metabolismo.

Se non dormi bene o abbastanza, questi importanti processi possono andare in tilt.

Regolando il ciclo sonno-veglia, la fototerapia dell’Alzheimer può:

  • ridurre la sonnolenza diurna
  • migliorare la durata del sonno notturno
  • aumentare l’umore
  • ridurre l’agitazione
  • migliorare la funzione cognitiva

Qual è la migliore terapia della luce per l’Alzheimer?

La terapia della luce intensa è una delle forme più studiate di terapia della luce dell’Alzheimer.

“In genere, il tipo più efficace di terapia della luce prevede l’utilizzo di un dispositivo speciale che emette un tipo specifico di luce bianca brillante”, afferma Estevez. “Questo dispositivo può essere utilizzato a casa e dovrebbe essere utilizzato quotidianamente, in genere al mattino o alla sera.”

Santan spiega che l’intensità raccomandata della luce utilizzata nella terapia della luce intensa per l’Alzheimer è di almeno 1.000 lux e i tempi di esposizione possono variare da 30 minuti a 2 ore al giorno. L’ora del giorno in cui usi la terapia della luce può essere importante, tuttavia, ed è una terapia che dovrebbe essere eseguita con la guida di un medico.

Per quanto riguarda quale terapia della luce sia “la migliore”, il verdetto è ancora fuori. Sembra che ci siano vantaggi unici per specifiche lunghezze d’onda.

“Il miglior tipo di terapia della luce per il morbo di Alzheimer è ancora un argomento di ricerca in corso e non esiste un approccio valido per tutti che funzioni per tutti”, afferma Santan.

Linea di fondo

La fototerapia dell’Alzheimer utilizza la luce artificiale per regolare il ritmo circadiano. Questo può aiutarti a sentirti meno assonnato durante il giorno, migliorare il tuo sonno notturno e potenziare la tua funzione cognitiva.

Sono necessarie ulteriori ricerche sui benefici della terapia della luce di Alzheimer, ma un giorno potrebbe essere più di una semplice terapia sonno-veglia; può servire come trattamento per la neurodegenerazione.