- L’ipertensione essenziale è la pressione alta che non ha una causa nota.
- Il cioccolato fondente è un alimento popolare che può offrire preziosi benefici per la salute.
- Uno studio di randomizzazione mendeliana ha rilevato che l’assunzione di cioccolato fondente era associata a un ridotto rischio di ipertensione essenziale e possibilmente a un ridotto rischio di coaguli di sangue.
La pressione alta può essere pericolosa per la salute cardiovascolare. La prevenzione e la gestione dell’ipertensione possono aiutare a garantire molti risultati positivi sulla salute, ma i ricercatori stanno ancora cercando di comprendere i metodi migliori per prevenire l’ipertensione.
Un recente
I risultati suggeriscono anche che il consumo di cioccolato fondente può ridurre il rischio di coaguli di sangue, ma i ricercatori non sono riusciti a stabilire una relazione causale.
I risultati evidenziano i potenziali benefici di questo alimento e la necessità di ricerche future sui suoi potenziali benefici per la salute.
I pericoli dell’ipertensione e i benefici del cioccolato fondente
“L’ipertensione essenziale è una condizione medica altamente diffusa caratterizzata da elevati livelli di pressione sanguigna senza un’apparente causa sottostante. È di gran lunga la causa più comune di ipertensione a livello globale. L’ipertensione essenziale è la causa predominante delle malattie cardiovascolari, tra cui la malattia coronarica, l’insufficienza cardiaca e l’ictus”.
L’ipertensione può essere gestita attraverso cambiamenti nello stile di vita e alcuni farmaci. Tuttavia, le persone spesso possono agire
Tuttavia, i ricercatori stanno anche esaminando come il consumo di alimenti specifici possa aiutare a prevenire l’ipertensione. Ricerche come questa potrebbero portare le persone a fare scelte alimentari sane più specifiche.
Il cioccolato fondente è un alimento con molti potenziali benefici per la salute che i ricercatori sono interessati a studiare. Karen Z. Berg, autrice non dello studio e nutrizionista dietista registrata, ha spiegato a Medical News Today:
“Affinché il cioccolato sia considerato ‘cioccolato fondente’ deve contenere almeno il 50% di cacao, e molti cioccolati fondenti sono costituiti dal 70% o addirittura dal 90% di cacao, il che lascia molto meno spazio per altri additivi come lo zucchero. Questo è il motivo per cui il cioccolato fondente tende ad essere più amaro rispetto alle varietà di cioccolato al latte.
“Il cacao è ricco di flavanoli, quindi maggiore è la percentuale di cacao nel cioccolato, maggiori sono i benefici per la salute. [D]il cioccolato dell’arca è anche una buona fonte di fibre, ferro, magnesio, fosforo e zinco. È importante notare che per ottenere i maggiori benefici, è necessario scegliere forme di cacao più naturali. È anche importante notare che maggiore è la percentuale di cacao che hai, maggiore sarà la quantità di caffeina che conterrà”.
— Karen Z. Berg
Come il cioccolato fondente riduce il rischio di ipertensione essenziale
I ricercatori volevano capire meglio come il cioccolato fondente possa aiutare a ridurre il rischio di diverse malattie cardiovascolari. Un modo in cui i ricercatori possono esaminare anche la possibile causalità è utilizzare una tecnica chiamata
Questo metodo prevede l’esame delle differenze genetiche per fornire la prova che un particolare intervento ha un effetto causale e aiuta a eliminare il rischio di causalità inversa. Sebbene non sia una prova perfetta, consente la sicurezza e la raccolta di dati che non è sempre possibile con altri studi a causa di preoccupazioni etiche.
I ricercatori di questo studio sono stati in grado di utilizzare i dati provenienti da studi di associazione sull’intero genoma disponibili al pubblico. Hanno esaminato l’assunzione di cioccolato fondente e il rischio di diverse malattie cardiovascolari, tra cui ipertensione essenziale, malattia coronarica, insufficienza cardiaca, ictus, coaguli di sangue che iniziano nelle vene e infarto.
I risultati dell’analisi erano promettenti per quanto riguarda gli aspetti positivi del consumo di cioccolato fondente. I ricercatori hanno scoperto che l’assunzione di cioccolato fondente, geneticamente prevista, può aiutare a ridurre il rischio di ipertensione essenziale. I dati indicano inoltre una possibile relazione causale tra l’assunzione di cioccolato fondente e la diminuzione del rischio di ipertensione essenziale.
Hanno anche trovato una possibile associazione tra il consumo di cioccolato fondente e un ridotto rischio di assunzione di cioccolato fondente
Trattamenti derivati dal cioccolato per l’ipertensione?
Il dottor Tadwalkar ha osservato che i risultati sono promettenti nonostante i limiti dello studio.
“I risultati dello studio sono molto promettenti per la prevenzione dell’ipertensione essenziale. Se la ricerca futura confermasse la relazione causale, potrebbe aprire la strada non solo a raccomandazioni dietetiche ma anche a composti o estratti bioattivi derivati dal cioccolato fondente nello sviluppo di nuove terapie per la prevenzione o la gestione dell’ipertensione essenziale. In definitiva, lo studio offre interessanti possibilità per il futuro della prevenzione essenziale dell’ipertensione”, ha spiegato Notizie mediche oggi.
I ricercatori non hanno trovato alcuna associazione tra il consumo di cioccolato fondente e altre malattie cardiovascolari.
Il dottor Cheng-Han Chen, cardiologo interventista certificato e direttore medico dello Structural Heart Program presso il MemorialCare Saddleback Medical Center di Laguna Hills, California, che non era coinvolto nello studio, ha commentato con i suoi pensieri sullo studio MNT:
“Tra le malattie studiate, l’assunzione di cioccolato fondente è stata specificamente associata a un ridotto rischio di ipertensione, ma non ad altre condizioni. Anche se questo è un risultato notevole, le sue implicazioni cliniche sono limitate”.
“La preoccupazione clinica cardiovascolare per l’ipertensione riguarderebbe il suo potenziale impatto sui tassi di condizioni risultanti come infarto e ictus, ma non sono state identificate altre associazioni tra l’assunzione di cioccolato fondente e altre condizioni cardiovascolari. Non scoraggerei l’assunzione di cioccolato fondente sulla base di questo studio, ma non consiglierei nemmeno di aumentare l’assunzione di cioccolato fondente solo sulla base di questo studio”, ha aggiunto il dottor Chen.
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Questa ricerca presenta anche sfide e limiti particolari.
Innanzitutto, i dati sull’esposizione relativi alla dimensione del campione erano piccoli, il che potrebbe aver influito sui risultati. In secondo luogo, hanno perso alcuni dati a livello riassuntivo sui polimorfismi a singolo nucleotide per ictus e insufficienza cardiaca, il che avrebbe potuto influenzare i risultati. La ricerca ha utilizzato anche dati provenienti dagli antenati europei, il che significa che i risultati non possono essere generalizzati ad altre popolazioni.
La loro ricerca non ha consentito alcune analisi, come ad esempio la quantità di consumo di cioccolato fondente o il rischio di malattie cardiovascolari in base a fattori come l’età o il sesso. C’era anche qualche potenziale distorsione a causa della sovrapposizione dei campioni. Infine, potrebbe esserci stato qualche rischio di confusione riguardo ai dati sulla malattia coronarica.
Nel complesso, i risultati sottolineano i potenziali benefici del cioccolato fondente nella prevenzione dell’ipertensione essenziale. Inoltre apre la porta alla ricerca futura in questo settore.
Il dottor Tadwalkar ha osservato quanto segue:
“Molte entusiasmanti strade di ricerca rimangono aperte sulla scia di studi come questo. I prossimi passi includono lo svelamento dei meccanismi precisi attraverso i quali il consumo di cioccolato fondente influenza la salute cardiovascolare. Ciò potrebbe comportare l’utilizzo di tecniche genetiche avanzate per comprendere come l’assunzione di cioccolato fondente potrebbe influenzare i modelli di espressione genetica rilevanti per la salute cardiovascolare”.
“Inoltre, ulteriori ricerche potrebbero approfondire il potenziale impatto del cioccolato fondente su altri endpoint cardiovascolari, come la formazione e la progressione della placca aterosclerotica, la funzione e il rimodellamento cardiaco, nonché la coagulazione del sangue e la fibrinolisi”, ha aggiunto.