I sintomi del disturbo da stress post-traumatico non sono insormontabili. Molti farmaci possono aiutare a migliorare la qualità della vita, ognuno con i suoi pro e contro.
Colpisce il disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
Il trattamento per il disturbo da stress post-traumatico comprende in genere terapia e farmaci. La terapia è l’approccio terapeutico gold standard.
Tuttavia, diversi farmaci antidepressivi possono aiutare a ridurre la gravità dei sintomi del disturbo da stress post-traumatico.
In seguito, esploreremo le diverse opzioni terapeutiche per il disturbo da stress post-traumatico, compreso ciò che è necessario sapere sui potenziali effetti collaterali e come discutere questi trattamenti con un medico.
I farmaci possono trattare il disturbo da stress post-traumatico?
Esistono diverse opzioni di trattamento per il disturbo da stress post-traumatico. I due approcci più efficaci sono la terapia e i farmaci:
- Terapia può aiutare le persone che vivono con PTSD a gestire meglio i propri sintomi affrontando pensieri, sentimenti e comportamenti scomodi o angoscianti. Alcuni approcci terapeutici comuni per il disturbo da stress post-traumatico includono la terapia cognitivo comportamentale (CBT) e la terapia con esposizione prolungata.
- Farmaci può aiutare a ridurre la gravità dei sintomi del disturbo da stress post-traumatico modificando i livelli di alcune sostanze chimiche nel cervello. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono i farmaci più comuni prescritti dai medici per trattare i sintomi del disturbo da stress post-traumatico.
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In uno grande
I ricercatori hanno scoperto che i seguenti farmaci erano tutti efficaci nel ridurre la gravità dei sintomi del disturbo da stress post-traumatico:
- fluoxetina
- paroxetina
- sertralina
- venlafaxina
- quetiapina
Tuttavia, l’effetto di questi farmaci è stato limitato.
Inoltre, anche prazosina e risperidone hanno prodotto effetti piccoli ma positivi sui sintomi del disturbo da stress post-traumatico se usati con altri farmaci.
Un altro
Elenco dei farmaci per il disturbo da stress post-traumatico
Secondo l’American Psychological Association, quattro farmaci sono attualmente raccomandati per trattare il disturbo da stress post-traumatico:
-
sertralina (Zoloft)
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paroxetina (Paxil)
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fluoxetina (Prozac)
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venlafaxina (Effexor)
Sertralina, paroxetina e fluoxetina sono SSRI. Funzionano aumentando i livelli di serotonina nel cervello.
La venlafaxina è un inibitore della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI). Funziona aumentando i livelli di serotonina e norepinefrina nel cervello.
Anche altri farmaci, tra cui la quetiapina e il risperidone, possono avere alcuni effetti sui sintomi del disturbo da stress post-traumatico. Tuttavia, la Food and Drug Administration (FDA) non ha approvato questi farmaci per il trattamento del disturbo da stress post-traumatico. Ciò significa che vengono prescritti “off-label” per questa condizione.
Farmaci alternativi
In uno
Secondo i risultati dello studio, la psicoterapia assistita da MDMA ha migliorato i sintomi del disturbo da stress post-traumatico in appena 1-2 mesi.
Per molti partecipanti, i sintomi hanno continuato a migliorare per almeno 12 mesi dopo il trattamento, con oltre il 67% dei partecipanti che non soddisfacevano più i criteri di disturbo da stress post-traumatico dopo il follow-up.
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Altri potenziali approcci terapeutici, inclusi
Tuttavia, la ricerca su queste opzioni è limitata e molti studi hanno mostrato risultati contrastanti.
Possibili effetti collaterali dei farmaci per il disturbo da stress post-traumatico
Tutti i farmaci usati per trattare il disturbo da stress post-traumatico possono potenzialmente causare effetti collaterali. Molti di questi effetti collaterali variano a seconda del tipo di farmaco, ma quando si tratta di SSRI e SNRI, molti degli effetti collaterali sono simili.
Alcuni degli effetti collaterali comuni degli SSRI possono includere:
- bocca asciutta
- vertigini
- mal di testa
- fatica
- nausea
- diarrea
- difficoltà a dormire
- aumento dell’ansia
- cambiamenti nella libido
- cambiamenti nella funzione sessuale
- aumento dell’appetito
- variazioni di peso
Alcuni degli effetti collaterali comuni degli SNRI possono includere:
- bocca asciutta
- mal di testa
- vertigini
- sonnolenza
- debolezza
- fatica
- nausea
- stipsi
- sudorazione
- insonnia
- cambiamenti dell’appetito
- variazioni di peso
- cambiamenti nella libido e nella funzione sessuale
Se sei incinta o stai pianificando una gravidanza, è importante discuterne con il tuo medico. Questi farmaci generalmente non sono raccomandati durante la gravidanza.
Gli SSRI e gli SNRI possono anche interagire con altri farmaci che influenzano i livelli di serotonina, provocando una condizione chiamata sindrome serotoninergica.
Possibili interazioni
Alcuni SSRI e SNRI interagiscono anche con determinati alimenti e bevande, tra cui:
- succo d’arancia
- bibite gassate
- alcol
- caffeina
Alcuni possono anche essere reattivi al caldo estremo o all’esposizione prolungata al sole.
Tuttavia, ciascun farmaco può interagire in modo diverso, quindi è sempre importante discutere le potenziali interazioni con il medico prima di iniziare a prendere un nuovo farmaco.
Coinvolgersi nella ricerca
Gli studi clinici sono sempre alla ricerca di partecipanti che possano aiutare a testare la sicurezza e l’efficacia dei trattamenti in via di sviluppo. Se stai esplorando le opzioni di trattamento per il tuo disturbo da stress post-traumatico, potresti avere diritto a partecipare a nuovi studi sui farmaci.
Se sei interessato a saperne di più su questi studi clinici, il tuo ospedale o università locale potrebbe avere maggiori informazioni sulle opportunità nella tua zona.
Tuttavia, ecco alcune risorse aggiuntive che puoi consultare per ulteriori prove e studi vicino a te:
- ClinicalTrials.gov
- ResearchMatch
- Centro clinico del National Institutes of Health (NIH).
Studi sul disturbo da stress post-traumatico del National Institute of Mental Health (NIMH). - Numino
Gli antidepressivi sono la classe di farmaci più comune utilizzata dai medici per trattare il disturbo da stress post-traumatico.
Diverse opzioni sono efficaci per il trattamento dei sintomi del disturbo da stress post-traumatico. Queste opzioni includono tre SSRI – sertralina, paroxetina e fluoxetina – e un SNRI, venlafaxina.
Se convivi con il disturbo da stress post-traumatico e stai prendendo in considerazione la possibilità di assumere farmaci per i tuoi sintomi, valuta la possibilità di contattare un medico o un terapista per discutere le tue opzioni.