
Era una splendida mattina a Pasadena, in California, e le enormi finestre che si affacciavano sullo storico Colorado Boulevard hanno inondato di luce naturale l’ufficio dell’Advanced Design Center di Aprilia. Miguel Galluzzi, a cui molti attribuiscono il merito di aver salvato la Ducati quando progettò l’innovativo e immensamente popolare Monster, sedeva impassibile mentre la stanza si riempiva di giornalisti. Galluzzi è anche il progettista responsabile dei modelli RSV4 e Tuono V4 di Aprilia, che sfruttano appieno il motore V4 da 1.077 cc estremamente compatto e potente.
Galluzzi ha spiegato che l’Advanced Design Center consente al suo team di sedersi nel cuore del mercato nordamericano, dove la vicinanza a un gruppo eterogeneo di motociclisti e i loro punti di vista possono essere inseriti direttamente nel loro processo di progettazione, fresco e non filtrato. La più recente tecnologia CAD e la stampa 3D consentono di prototipare e testare idee progettuali ispirate dai feedback, insieme a progressi all’avanguardia provenienti dal team corse ufficiale di Aprilia, in modo più efficiente che mai.

Il risultato, ci viene detto, sono i modelli Tuono più avanzati di sempre, una combinazione di aggiornamenti incrementali progettati per migliorare la maneggevolezza e soddisfare un ampio spettro di esigenze dei motociclisti. Il motore V4 è ora omologato Euro 5, e con qualche ritocco Aprilia è riuscita a eguagliare le prestazioni del modello uscente. La potenza massima dichiarata è di 175 a 11.350 giri/min e la coppia massima è di 89 lb-ft a 9.000 giri/min.
Le influenze della pista includono una carenatura ridisegnata con alette integrate e una geometria migliorata per migliorare la maneggevolezza ai limiti, nonché un nuovo forcellone rovesciato progettato per migliorare la trazione sulla ruota posteriore. Il sedile aggiornato è più ampio, più lungo e sorprendentemente comodo. Un nuovo serbatoio del carburante scolpito sembra stupendo e mantiene la stessa capacità di 4,9 galloni. Il Tuono V4 ottiene un cruscotto TFT da 5 pollici migliorato e un nuovo quadro elettrico. Il gruppo ottico presenta il faro anteriore a triplo LED e una configurazione DRL comune al resto della linea Tuono, con l’aggiunta delle luci di svolta.

Nonostante siano quasi identici sulla carta, i nuovi modelli Tuono V4 sono piuttosto diversi in termini di esperienza. I ratti della pista saranno felici di sapere che il modello V4 Factory è ancora un vero maniaco nudo, ed è il più costoso, incentrato sulla pista dei due. Il Tuono V4 focalizzato sulla strada rappresenta una nuova direzione, progettata per andare in luoghi portando più di un semplice pilota e un minimo di attrezzatura.
La versione Factory è ora dotata di sospensioni semi-attive Öhlins Smart EC 2.0 e una nuova ECU Magneti Marelli, che controlla il rifornimento e una suite completa di elettronica. Quattro volte più veloce della precedente ECU e completamente integrato tramite acceleratore ride-by-wire e IMU a sei assi, la nuova configurazione promette una gestione più precisa e programmabile per strada e pista. Sono disponibili tre modalità di guida preimpostate e tre orientate alla pista, programmabili dall’utente e una serie di ausili per il pilota regolabili, tra cui controllo della trazione, controllo dell’impennata, controllo del lancio, mappatura del motore, freno motore, ABS in curva, cruise control e up/ giù il cambio rapido.

Situato a cavallo della Factory, sembra molto più compatto di quanto ci si potrebbe aspettare da una bici da un litro. La posizione del corpo è decisamente sportiva, ma le barre larghe e il sedile sembrano spaziosi, anche per la mia statura di 6 piedi e 2 pollici. Partendo in modalità Tour, entro le prime miglia la V4 Factory sembra in qualche modo familiare. Anche sull’autostrada che ci porta alle tortuose strade di montagna, è impossibile aprire completamente l’acceleratore per più di un momento prima di finire fuori strada, e qualsiasi vero test del modello Factory richiederebbe una pista.
La risposta dell’acceleratore è immediata, ma il pugno di ferro iniziale è miracolosamente appianato prima che io possa mettermi nei guai e lancio il Tuono in curva con una certa sicurezza. Lo sterzo è leggero ma deciso e preciso, la ruota anteriore mantiene la sua traiettoria nonostante le condizioni della superficie non proprio perfette. Un singolo pop in scalata fa sorridere, e l’accelerazione balistica alle uscite di curva, accompagnata da una delle più fantastiche e roca note di scarico mai emesse da una lattina di scorta, mi fa sorridere come un idiota.

Entrambi i modelli sono dotati di pinze anteriori monoblocco Brembo M50, che offrono un feeling progressivo e non mancano capacità di frenata. Con le ginocchia saldamente infilate nel serbatoio scolpito della Factory, posso tenere il peso lontano dalle barre, afferrare la bici con meno sforzo e piegarmi in curva con una convinzione connessa. Comfort ed ergonomia si confrontano abbastanza bene con rivali come la KTM 1290 Super Duke R e la Triumph Speed Triple 1200 RS, ma le sue credenziali da sportiva rimangono intatte.
Lo standard Tuono V4 si sente simile. Il manubrio leggermente rialzato rende la postura meno aggressiva. Nonostante le pedane passeggero più basse, le pedane del pilota sono posizionate in modo identico su entrambi i modelli, fornendo molto spazio ma anche una potenziale fonte di affaticamento sulle lunghe distanze. Una zanzariera leggermente più grande e una carenatura superiore, un pratico sedile del passeggero, maniglie di sostegno e bagagli opzionali fanno di un tourer sportivo iper-nudo, con una forte enfasi sullo sport.


Le prestazioni sono identiche al modello Factory e il modello standard renderà una macchina da pista capace, se necessario. La sua marcia superiore più alta rende la navigazione in autostrada comoda ed economica, mentre ti dirigi verso la prossima strada secondaria tortuosa. Lo standard è dotato di sospensioni Sachs completamente regolabili, anteriori e posteriori, ma su strada la sua maneggevolezza è abbastanza vicina a quella della Factory.
Le nuove Tuono V4 e Tuono V4 Factory sono moto inebrianti. Offrono una potenza sorprendente in un telaio compatto e leggero che è esilarante. Eppure, grazie alla sua suite di elettronica regolabile, sono sia gratificanti che gestibili. E non si può mai dimenticare – o stancarsi – il saluto della mitragliatrice collegato al polso destro. Mentre la Factory manterrà soddisfatti i Tuono fedeli, il modello standard aprirà la gamma Tuono a una serie di nuovi motociclisti, che, come me, vogliono davvero andare in posti e portare più del nostro portafoglio e smartphone.

Specifiche di fabbrica Tuono V4 / Tuono V4 2021
Prezzo base: $15.999 / $19.499
Sito web: aprilia.com
Tipo di motore: Raffreddato a liquido, V-4 trasversale di 65 gradi, DOHC con 4 valvole per cilindro.
Dislocamento: 1.077cc
Alesaggio x Corsa: 81,0 x 52,3 mm
Potenza: 175 @ 11.000 giri / min (rivendicato, a manovella)
Coppia: 89 lb-ft @ 9.000 rpm (rivendicato, a manovella)
Trasmissione: Frizione a bagno d’olio a 6 marce, azionata tramite cavo
Trasmissione finale: Catena X-ring
Interasse: 57,1 pollici
Rastrello/Scia: 24,8 gradi/3,9 pollici.
Altezza del sedile: 32,5 pollici
Peso a umido: 461 libbre.
Capacità carburante: 4,9 galloni.
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