Xi cinese promette 1 miliardo di dosi di vaccino contro il COVID-19 all’Africa

Xi si impegna a donare direttamente 600 milioni di dosi di vaccino, con ulteriori 400 milioni di dosi provenienti da altre fonti.

Xi cinese promette 1 miliardo di dosi di vaccino contro il COVID-19 all’Africa
La promessa di Xi arriva come parte del forum tra Cina e stati africani [Andrew Galbraith/Reuters]

Il presidente Xi Jinping ha affermato che la Cina offrirà un altro miliardo di dosi di vaccini COVID-19 ai paesi africani e incoraggerà le aziende cinesi a investire non meno di 10 miliardi di dollari in Africa nei prossimi tre anni.

La promessa di ulteriori dosi di vaccino – in aggiunta ai quasi 200 milioni che la Cina ha già fornito al continente – arriva quando le preoccupazioni si intensificano per la diffusione di una nuova variante del coronavirus, nota come Omicron, che è stata identificata per la prima volta nell’Africa meridionale.

Il leader cinese ha detto che il suo Paese donerà direttamente 600 milioni di dosi. Altri 400 milioni di dosi arriverebbero da altre fonti, come investimenti in siti produttivi.

La promessa di Xi arriva nell’ambito del forum tra Cina e Stati africani con enfasi sul commercio e la sicurezza, tenutosi nella città di Diamniadio vicino alla capitale balneare del Senegal, Dakar.

“Dobbiamo continuare a combattere insieme contro il COVID”, ha detto Xi lunedì al vertice. “Dobbiamo dare priorità alla protezione della nostra gente e colmare il divario vaccinale”.

I tassi di vaccinazione in Africa sono bassi rispetto al resto del mondo, con molti Stati alla mercé di donazioni straniere per mancanza di strutture produttive locali e costi proibitivi di acquisti di massa.

Video Player is loading.
Current Time 0:00
Duration 0:00
Loaded: 0%
Stream Type LIVE
Remaining Time 0:00
 
1x
  • Chapters
  • descriptions off, selected
  • subtitles off, selected

      Dall’inizio della pandemia, Pechino ha anche donato milioni di dosi del suo vaccino Sinopharm prodotto in casa ai paesi africani poveri.

      I critici accusano, tuttavia, che la generosità della Cina faccia parte di un’offensiva diplomatica.

      Xi ha anche affermato che un centro di yuan transfrontaliero tra Cina e Africa sarà istituito per fornire alle istituzioni finanziarie africane una linea di credito di 10 miliardi di dollari, senza fornire ulteriori dettagli.

      Le importazioni totali della Cina dall’Africa, una delle sue principali fonti di approvvigionamento di petrolio greggio e minerale, raggiungeranno i 300 miliardi di dollari nei prossimi tre anni, ha affermato Xi, aggiungendo che le due parti coopereranno in settori come la salute, l’innovazione digitale, la promozione commerciale e sviluppo verde.

      Pechino investe pesantemente in Africa ed è il più grande partner commerciale del continente con un commercio diretto del valore di oltre $ 200 miliardi nel 2019, secondo l’ambasciata cinese a Dakar.

      Rivalità USA-Cina

      Il forum in Senegal fa seguito alla visita di questo mese del Segretario di Stato americano Antony Blinken in Kenya, Nigeria e Senegal, sullo sfondo della crescente rivalità tra Pechino e Washington.

      Blinken ha discusso del potenziamento dei siti di produzione di vaccini locali con i leader durante la visita e ha alluso alla natura a volte tesa delle profonde relazioni del continente con la Cina.

      Il mese scorso, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha anche annunciato donazioni di vaccini in Africa, impegnando 17 milioni di dosi del vaccino Johnson & Johnson a iniezione singola all’Unione africana.

      Video Player is loading.
      Current Time 0:00
      Duration 0:00
      Loaded: 0%
      Stream Type LIVE
      Remaining Time 0:00
       
      1x
      • Chapters
      • descriptions off, selected
      • subtitles off, selected

          Al forum, il ministro dell’economia senegalese Amadou Hott ha detto ai partecipanti che è necessario un cambiamento nelle relazioni commerciali con la Cina, lontano dai progetti finanziati dai governi africani che si assumono ingenti debiti.

          “Abbiamo bisogno di più investimenti azionari”, ha detto, spingendo gli imprenditori cinesi a investire in aziende locali.

          Pechino ha spesso affrontato accuse di “diplomazia trappola del debito” a causa della portata dei suoi prestiti ai paesi in via di sviluppo in Africa e altrove, usando il suo status di creditore per ottenere concessioni diplomatiche e commerciali.

          Blinken, nel suo recente viaggio in Africa, ha fatto riferimento alle accuse senza nominare esplicitamente la Cina, affermando in un discorso in Nigeria che gli africani sono stati “diffidenti nei confronti dei fili” che spesso derivano dall’impegno straniero”. La Cina respinge le accuse.

          Articoli correlati

          Ultimi articoli