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Tutto sull’immunoterapia per il cancro orale

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L’immunoterapia prevede l’assunzione di farmaci che stimolano il sistema immunitario a distruggere le cellule tumorali. A volte può trattare il cancro orale che non può essere rimosso chirurgicamente o che si è ripresentato.

Lo stima l’American Cancer Society 54.540 le persone riceveranno una diagnosi di cancro orale nel 2023. I tumori orali iniziano all’interno della bocca o della gola.

I principali trattamenti per il cancro orale sono:

  • chirurgia
  • radioterapia
  • chemioterapia

L’immunoterapia è un tipo di trattamento del cancro in rapido sviluppo. La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato due farmaci immunoterapici per il trattamento del cancro orale: pembrolizumab e nivolumab. I ricercatori continuano a esaminare come utilizzare al meglio questi farmaci per trattare il cancro orale e se anche nuovi farmaci immunoterapici potrebbero essere efficaci.

Continua a leggere per saperne di più su come l’immunoterapia può aiutare a curare il cancro orale.

In che modo l’immunoterapia aiuta a curare il cancro orale?

Di solito i medici possono trattare il cancro orale contenuto nella bocca o nell’area circostante con una combinazione di chirurgia e radioterapia.

immunoterapia, con o senza chemioterapia, è un potenziale trattamento per i tumori che si sono diffusi troppo perché la chirurgia e la radioterapia siano efficaci o per i tumori che sono recidivi dopo il trattamento. Il medico può anche raccomandare l’immunoterapia se i farmaci chemioterapici smettono di funzionare.

Pembrolizumab e nivolumab

Pembrolizumab (Keytruda) e nivolumab (Opdivo) sono i farmaci immunoterapici più studiati per il cancro orale. Rientrano in una classe di farmaci immunoterapici chiamati inibitori del checkpoint immunitario.

Le cellule T sono globuli bianchi che attaccano le cellule tumorali e le cellule estranee. Contengono proteine ​​​​”punto di controllo” sulla loro superficie che impediscono loro di essere troppo aggressivi. Alcune cellule tumorali producono proteine ​​che si legano a queste proteine ​​checkpoint per disattivarle, consentendo alle cellule tumorali di evitare il rilevamento.

Gli inibitori del checkpoint immunitario bloccano questo processo di legame in modo che le cellule T rimangano attivate.

Più specificamente, pembrolizumab e nivolumab sono inibitori della proteina 1 della morte cellulare programmata (PD-1). PD-1 è una proteina checkpoint sulla superficie delle cellule T. Alcune cellule tumorali producono una proteina chiamata PD-L1, alla quale possono legarsi PD-1. Pembrolizumab e nivolumab sono in grado di prevenire questo legame.

Altri farmaci immunoterapici

Molti altri farmaci immunoterapici sono in fase di studio per il trattamento del cancro orale. Questi farmaci includono:

  • cemiplimab
  • bevacizumab
  • anticorpo monoclonale anti-EGFR
  • cetuximab
  • sintilimab
  • toripalimab
  • anticorpo anti-OX40

Quanto è efficace l’immunoterapia nel trattamento del cancro orale?

In un sperimentazione clinica di fase 3 Su 882 persone con cancro della testa e del collo incurabile, ricorrente o metastatico, i ricercatori hanno dato ai partecipanti uno tra:

  • solo pembrolizumab
  • pembrolizumab con chemioterapia
  • cetuximab con chemioterapia

I ricercatori hanno concluso che pembrolizumab più chemioterapia è un trattamento di prima linea appropriato per il cancro della testa e del collo ricorrente o metastatico. Pembrolizumab da solo si è rivelato efficace nel trattamento del cancro della testa e del collo ricorrente o metastatico PD-L1-positivo.

È stato utile?

Quali sono gli effetti collaterali dell’immunoterapia per il cancro orale?

Gli effetti collaterali degli inibitori PD1 includono:

  • fatica
  • nausea
  • diarrea
  • eruzioni cutanee
  • perdita di appetito
  • stipsi
  • dolori articolari
  • prurito

Gli effetti collaterali rari ma gravi includono:

  • reazioni all’infusione, che possono causare:
    • problema respiratorio
    • rossore al viso
    • brividi
    • febbre
    • pelle pruriginosa
    • vertigini
    • sibilo
  • reazioni autoimmuni, che possono causare problemi potenzialmente letali al fegato, ai polmoni o ad altri organi

Qual è la procedura per l’immunoterapia del cancro orale?

Riceverai l’immunoterapia presso uno studio medico, una clinica o un ospedale.

Gli operatori sanitari somministrano nivolumab attraverso un’infusione endovenosa ogni 2–4 settimane.

Somministrano pembrolizumab con o senza chemioterapia come infusione endovenosa ogni 3-6 settimane.

Probabilmente sarai in grado di tornare a casa subito dopo l’appuntamento, a meno che non sviluppi un effetto collaterale che richieda un ulteriore trattamento.

Quali sono gli altri trattamenti per il cancro orale?

Altre opzioni di trattamento per il cancro orale includono:

  • Chirurgia: L’intervento chirurgico prevede la rimozione del tumore e del tessuto circostante. Il medico può combinarlo con la radioterapia.
  • Radioterapia: La radioterapia utilizza onde ad alta energia per distruggere le cellule tumorali.
  • Chemioterapia: Questi farmaci distruggono le cellule tumorali e altre cellule del corpo che si replicano rapidamente.
  • Terapia mirata: I farmaci mirati attaccano specificamente le cellule tumorali. Tendono a causare meno effetti collaterali rispetto alla chemioterapia.

Domande frequenti

Ecco alcune domande frequenti che le persone hanno sull’immunoterapia.

Qual è il tasso di guarigione per la maggior parte dei tumori della bocca?

La tua prospettiva con il cancro orale dipende da dove si sviluppa il cancro. La sopravvivenza relativa a 5 anni per il cancro del labbro è 91%ma solo il 52% se il cancro inizia nella gola.

Il tasso di sopravvivenza relativa a 5 anni misura quante persone affette da cancro sono vive 5 anni dopo rispetto alle persone senza cancro.

Quali tumori vengono trattati con maggior successo con l’immunoterapia?

L’immunoterapia è un’opzione terapeutica relativamente nuova ancora in fase di studio per il trattamento di molti diversi tipi di cancro. Alcuni dei tumori più studiati includono:

  • tumori ai polmoni
  • leucemia
  • melanoma
  • cancro al cervello
  • linfoma

Pembrolizumab (Keytruda) è approvato dalla FDA per il trattamento del cancro orale?

Guadagno di Pembrolizumab Approvazione della FDA nel giugno 2019 come trattamento di prima linea per le persone con carcinoma a cellule squamose della testa e del collo che non può essere rimosso chirurgicamente o che si è diffuso a tessuti distanti.

I medici utilizzano l’immunoterapia per trattare i tumori orali che non possono essere rimossi chirurgicamente o che si sono diffusi in altre sedi o si sono ripresentati dopo il trattamento. I ricercatori stanno ancora studiando il modo migliore per utilizzare l’immunoterapia per trattare il cancro orale.

Il tuo team sanitario può aiutarti a decidere se puoi trarre beneficio dall’immunoterapia. Possono anche aiutarti a comprendere i potenziali benefici e rischi dell’immunoterapia.