foto in bianco e nero di lattine di bibite aperte
Uno studio recente ha scoperto che sia la dieta che le bevande analcoliche regolari possono aumentare i livelli di insulina salivare. Credito immagine: zepp1969/Getty Images.
  • Alcune persone sostituiscono le normali bevande zuccherate con versioni dietetiche, ma i loro effetti a lungo termine sulla salute non sono chiari.
  • Uno studio recente ha scoperto che la dieta e le bevande analcoliche regolari aumentano i livelli di insulina salivare.
  • I risultati indicano il potenziale danno di un consumo eccessivo di bevande analcoliche dietetiche e regolari. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche in questo settore.

Ciò che le persone mangiano e bevono influisce su molti aspetti della vita. Alcune persone spesso cercano di ridurre il consumo di bibite gassate e di altre bevande zuccherate per motivi di salute.

Alcuni optano anche per bere versioni dietetiche che utilizzano dolcificanti artificiali e hanno meno calorie. Tuttavia, alcuni degli effetti delle bevande analcoliche dietetiche non sono chiari.

Uno studio ora pubblicato in Internazionale di ricerca alimentare hanno confrontato il modo in cui diverse bevande influenzavano i livelli di insulina salivare.

Lo studio ha rilevato che sia l’assunzione regolare che quella dietetica di bevande analcoliche hanno comportato livelli più elevati di insulina salivare. È stato inoltre riscontrato che i livelli del dolcificante artificiale aspartame nella saliva erano più elevati con il consumo di bevande analcoliche dietetiche.

Questa ricerca evidenzia ulteriormente alcuni dei potenziali impatti della sostituzione delle normali bevande analcoliche con la dieta. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere tutti gli effetti e cosa ciò potrebbe significare per le raccomandazioni sull’uso dei dolcificanti artificiali.

Le bibite dietetiche aumentano i livelli di insulina?

Questo studio era uno studio in cieco singolo che includeva quindici partecipanti. I partecipanti erano adulti sani di età compresa tra 18 e 45 anni, senza storia di diabete o livelli anormali di zucchero nel sangue.

I ricercatori hanno escluso alcuni partecipanti in base a fattori che potrebbero influenzare i livelli di saliva e le percezioni del gusto. Volevano osservare come il consumo di determinate bevande influenzasse quattro elementi chiave:

  1. escrezione di aspartame nella saliva: l’aspartame è un dolcificante artificiale comune
  2. livelli di insulina salivare: l’insulina è un ormone che consente alle cellule del corpo di utilizzare il glucosio per produrre energia; problemi con i livelli di insulina e la risposta del corpo all’insulina possono portare al diabete
  3. proteine ​​totali (TP)
  4. alfa-amilasi (AMI): questo enzima aiuta il corpo a digerire lo zucchero.

In teoria, le bevande analcoliche dietetiche non dovrebbero aumentare i livelli di insulina di una persona, ma i risultati di questo studio mettono in discussione questa idea.

La dietista Karen Z. Berg, non coinvolta in questa ricerca, ha spiegato perché questo studio pone alcune domande importanti:

“Di solito, l’insulina viene rilasciata dopo aver mangiato carboidrati che aumentano i livelli di zucchero nel sangue, quindi è normale avere una maggiore insulina dopo aver bevuto una bibita normale. Teoricamente, l’insulina non dovrebbe essere rilasciata dopo aver bevuto soda dietetica poiché non dovrebbe aumentare la glicemia e non richiedere il rilascio di insulina. È stato ampiamente dibattuto se i dolcificanti artificiali possano effettivamente aumentare i livelli di zucchero nel sangue e di insulina”.

Impatto di alcune bevande sui livelli di insulina

Per la raccolta dei dati, i ricercatori dello studio hanno chiesto ai partecipanti di consumare diverse bevande mentre erano bendati. Le bevande includevano bibite dietetiche, bibite normali, acqua minerale con dolcificanti artificiali, acqua naturale con una piccola quantità di saccarosio aggiunto e acqua naturale.

I ricercatori hanno quindi raccolto campioni di saliva dai partecipanti e li hanno analizzati. Hanno scoperto che “i livelli di proteine ​​totali e di alfa-amilasi non differivano in risposta a qualsiasi bevanda di prova ingerita”.

Pertanto, il principale punto di interesse nei risultati dello studio è stato l’impatto delle bevande sui livelli di aspartame e di insulina.

Innanzitutto, i ricercatori hanno rilevato l’aspartame nella saliva per un periodo prolungato. Ciò indica che rimane nel corpo per un periodo di tempo più lungo e può quindi potenzialmente influenzare la risposta del corpo al dolcificante.

I ricercatori hanno inoltre scoperto che i livelli di insulina salivare aumentavano dopo il consumo di bevande analcoliche regolari e dietetiche. Hanno notato che i livelli di insulina salivare possono essere correlati ai livelli sierici di insulina.

Hanno inoltre scoperto che l’aumento dei livelli di aspartame salivare associato al consumo di bevande analcoliche dietetiche era correlato all’aumento dei livelli di insulina salivare.

Berg ha detto Notizie mediche oggi non trovava i risultati così sorprendenti.

“Non è un segreto che sia le bibite normali che quelle dietetiche abbiano implicazioni negative sulla salute. Questo studio, sebbene molto piccolo, ha avuto un approccio interessante allo studio della saliva dopo il consumo di queste bevande”, ci ha detto.

“Non sono sorpreso di vedere che i soggetti che hanno bevuto sia bibite normali che dietetiche avevano un aumento dei livelli di insulina un’ora dopo il consumo. Mentre le bibite dietetiche sono state fortemente spinte per la perdita di peso e un migliore controllo dello zucchero nel sangue, sempre più ricerche stanno dimostrando che queste bevande hanno l’effetto opposto. Spero che questo incoraggi studi più ampi come questo”.

– Karen Z. Berg

Implicazioni cliniche

I risultati dello studio indicano che la soda dietetica influenza ancora i livelli di insulina, anche se queste bevande zuccherate artificialmente sono prive di zucchero e ipocaloriche.

Il dottor Brian Black, un medico osteopata specializzato in medicina di famiglia e membro dell’American Osteopathic Association, non coinvolto nella ricerca attuale, ha spiegato alcuni dei potenziali pericoli quando si tratta dei livelli di insulina.

“Il rilascio di insulina è una parte essenziale della regolazione dello zucchero nel sangue, del metabolismo cellulare e della crescita muscolare”, ci ha detto. “In quantità elevate, i livelli di insulina possono portare a complicazioni tra cui l’aumento di peso dovuto alla promozione della deposizione di grasso in eccesso e un aumento del rischio cardiovascolare dovuto all’ipertensione e all’aterosclerosi”.

“Un’esposizione elevata e inappropriata all’insulina a lungo termine può portare a complicazioni micro e macrovascolari associate all’aumento di morbilità e mortalità nei diabetici, tra cui retinopatia, disfunzione erettile, neuropatia, malattie renali, infarto miocardico e ictus”, ha osservato il dottor Black.

Se ulteriori ricerche confermassero questi risultati, potrebbero scoraggiare ulteriormente l’uso di bibite dietetiche. Le persone potrebbero essere più caute riguardo al loro utilizzo piuttosto che vederli come un perfetto sostituto delle normali bevande analcoliche.

“Certamente sono necessari ulteriori studi per confermare i dati sulle misure sanitarie dirette”, ha osservato il dottor Black. “Tuttavia, i messaggi sulla salute dovrebbero tenere presente che la sostituzione delle bevande zuccherate con bevande all’aspartame potrebbe non portare benefici per la salute e potrebbe causare danni”.

“Il pubblico trarrebbe beneficio dalla consapevolezza delle potenziali conseguenze sulla salute metabolica a lungo termine che potrebbero esistere con l’uso di zucchero artificiale nelle bevande dietetiche”, ha aggiunto.

Limitazioni dello studio e ricerca continua

Questa ricerca presenta alcune limitazioni chiave da considerare. Innanzitutto, includeva solo un piccolo numero di partecipanti, e la maggior parte di questi erano donne, indicando la necessità di studi più estesi e di dimensioni del campione più equilibrate. Inoltre aveva un arco temporale breve, il che suggerisce la necessità di studi con un periodo di follow-up più lungo.

I ricercatori hanno notato che non potevano misurare con precisione le concentrazioni di acesulfame, un altro dolcificante artificiale, nelle bevande zuccherate artificialmente. Ciò potrebbe aver influito sui risultati e indica la necessità di ulteriori ricerche.

Gli autori dello studio hanno inoltre avvertito di non essere in grado di prestare la dovuta considerazione a ogni ingrediente presente nelle bevande analcoliche che hanno utilizzato. Anche altri ingredienti potrebbero aver influenzato i risultati dello studio.

Il Dr. Black ha notato alcune delle seguenti limitazioni dei dati:

“Questo studio aveva un focus limitato e una dimensione del campione molto limitata. Non è chiaro se i risultati di questo studio possano essere generalizzati in modo significativo alla popolazione generale. Questo studio non è stato condotto in doppio cieco e quindi avrebbe potuto contenere bias. Questo studio è stato a breve termine e non può essere estrapolato per risultati sanitari a lungo termine, soprattutto su argomenti complessi come il diabete”.

Indipendentemente da ciò, lo studio apre la porta a una maggiore ricerca, che potrebbe in definitiva avere un impatto sulle raccomandazioni cliniche e sulle scelte sanitarie.

“Lo studio fornisce alcune informazioni sulla relazione tra consumo di aspartame, secrezione salivare e livelli di insulina. Potrebbe quindi servire da trampolino di lancio per una migliore comprensione dell’effetto di varie bevande, comprese le bevande dietetiche contenenti aspartame, sugli esiti di salute nel diabete”, ha concluso il dottor Black.