La radioterapia prevede di dirigere le radiazioni sulle cellule tumorali per danneggiarne il DNA. Può essere un trattamento altamente efficace per il cancro alla prostata, ma può anche causare effetti collaterali che coinvolgono l’intestino.

Di 1 persona su 4 sottoposti a trattamento per il cancro alla prostata ricevono radioterapia. Per trattare il cancro alla prostata vengono utilizzati due tipi di radioterapia:

  • La radioterapia a fasci esterni prevede di dirigere le radiazioni da una macchina esterna verso la prostata.

  • La radiazione interna comporta il posizionamento di pellet radioattivi vicino al cancro.

La ricerca suggerisce che ogni tipo di trattamento per il cancro alla prostata, compresa la radioterapia, provoca numerosi effetti collaterali. Puoi discuterne con il tuo medico quando prendi decisioni sul trattamento. Gli effetti collaterali tendono a migliorare nel tempo con tutti i tipi di trattamento.

In questo articolo, esaminiamo i possibili effetti collaterali intestinali a breve e lungo termine della radioterapia per il cancro alla prostata.

Effetti collaterali intestinali a breve termine delle radiazioni per il cancro alla prostata

La maggior parte degli effetti collaterali delle radiazioni iniziano entro pochi giorni o settimane dopo il trattamento con radiazioni. Ecco alcuni dei potenziali effetti collaterali a breve termine.

Sangue nelle feci dopo radioterapia per cancro alla prostata

Le cellule che rivestono il retto sono estremamente delicate e soggette a danni da radiazioni. Il danno a queste cellule causato dalle radiazioni è chiamato proctite da radiazioni.

La proctite da radiazioni può causare sanguinamento e sangue nelle feci, che si stima possa verificarsi in 5–20% di persone che ricevono dosi standard di radiazioni.

Muco nelle feci dopo la radioterapia per il cancro alla prostata

Lo scarico di muco viscido nelle feci è un altro possibile sintomo di proctite da radiazioni. La produzione di muco in eccesso è il modo in cui il tuo corpo protegge il rivestimento dell’intestino dai danni.

Stitichezza dopo radioterapia alla prostata

I danni ai tessuti intestinali possono rallentare il passaggio delle feci attraverso il tratto digestivo e portare alla stitichezza.

In un Studio del 2022i ricercatori hanno scoperto che l’iniezione di un idrogel nel tessuto tra il retto e la prostata può aiutare a ridurre la tossicità gastrointestinale durante la radioterapia prostatica.

Rispetto alle persone coinvolte nello studio che erano state trattate con l’idrogel, quelle che non lo avevano trattato presentavano tassi più elevati di sintomi gastrointestinali, tra cui:

  • urgenza fecale
  • stipsi
  • diarrea

Diarrea e crampi

La diarrea è un effetto collaterale comune della radioterapia che può svilupparsi a causa di danni allo strato esterno dell’intestino e del retto. Di solito si verifica 2–3 settimane dopo la radioterapia.

Voglia frequente di andare in bagno

L’irritazione della mucosa intestinale può darti un bisogno persistente di andare di corpo anche quando non ne hai bisogno.

Emorroidi dopo radioterapia alla prostata

La radioterapia potrebbe peggiorare i sintomi delle emorroidi. Anche le persone con emorroidi possono avere a rischio maggiore di sviluppare tossicità gastrointestinale rispetto alle persone senza emorroidi.

Flatulenza e crampi dopo la radioterapia alla prostata

L’infiammazione lungo la parete dell’intestino può portare a stitichezza, che è associata ad un aumento della produzione di gas e crampi addominali.

Altri sintomi

La maggior parte degli effetti collaterali della radioterapia pelvica sono lievi e scompaiono entro poche settimane. Ma questo tipo di radioterapia può portare anche a sintomi gravi come:

  • sanguinamento pericoloso per la vita
  • perdita di feci (incontinenza fecale)
  • blocco intestinale

Effetti collaterali intestinali a lungo termine delle radiazioni per il cancro alla prostata

Gli effetti collaterali intestinali a lungo termine sono simili agli effetti a breve termine ma potrebbero non manifestarsi molto tempo dopo il trattamento.

Proctite cronica

La proctite cronica si sviluppa più di 6 mesi dopo il primo trattamento con radiazioni. Può causare sintomi come:

  • sanguinamento rettale
  • diarrea
  • stipsi
  • una sensazione persistente di dover espellere le feci
  • scarico del muco

Tumore all’intestino

Le persone trattate con radioterapia per il cancro alla prostata sembrano avere un piccolo rischio di sviluppare un futuro cancro all’intestino.

In una revisione degli studi del 2018, i ricercatori hanno scoperto che le persone con cancro alla prostata trattate con radioterapia avevano una probabilità maggiore del 36% di sviluppare un cancro all’intestino rispetto alle persone non trattate con radioterapia.

Quanto durano gli effetti collaterali delle radiazioni sulla prostata?

Gli effetti collaterali a breve termine compaiono solitamente verso la fine del trattamento con radiazioni e nelle settimane successive. La maggior parte degli effetti collaterali a breve termine scompaiono entro poche settimane.

Gli effetti collaterali a lungo termine della radioterapia potrebbero non manifestarsi per settimane o anni dopo il trattamento. Possono durare mesi e potrebbero non scomparire mai del tutto.

Come vengono gestiti gli effetti collaterali sull’intestino?

Ecco alcune delle opzioni di trattamento per gli effetti collaterali intestinali della radioterapia.

Rimedi casalinghi e strategie di stile di vita

Potresti essere in grado di gestire i tuoi sintomi:

  • evitando cibi piccanti, grassi e acidi
  • mangiare cibi morbidi e insipidi
  • tenere un registro degli alimenti che peggiorano i sintomi
  • usare il preservativo per evitare infezioni se si pratica sesso anale

Farmaco

I prodotti da banco e da prescrizione che possono alleviare i sintomi includono:

  • integratori di fibre per aiutare con la stitichezza

  • emollienti delle feci
  • farmaci supposte come sucralfato e mesalamina
  • steroidi per ridurre l’infiammazione
  • farmaci antidiarroici
  • antinfiammatori orali
  • antidolorifici

Trattamento medico

I possibili trattamenti medici includono:

  • embolizzazione per fermare l’emorragia
  • trasfusioni di sangue
  • chirurgia

Quando rivolgersi al medico

È importante comunicare regolarmente con il personale sanitario durante il trattamento e avvisarli di eventuali effetti collaterali nuovi o in peggioramento.

Domande frequenti sugli effetti collaterali delle radiazioni del cancro alla prostata sull’intestino

Ecco alcune domande frequenti sugli effetti collaterali della radioterapia per il cancro alla prostata.

Le radiazioni della prostata influenzano i movimenti intestinali?

La radioterapia può danneggiare le cellule che rivestono l’intestino, in particolare il retto. Il danno a queste cellule può causare molti effetti collaterali.

Quali cambiamenti intestinali possono verificarsi dopo la radioterapia?

Potresti notare cambiamenti nelle tue abitudini intestinali dopo aver subito la radioterapia, come:

  • diarrea
  • stipsi
  • muco o sangue nelle feci.

Porta via

La radioterapia può essere un trattamento altamente efficace per il cancro alla prostata, ma può anche causare molti effetti collaterali che colpiscono l’intestino, come diarrea, stitichezza e sanguinamento rettale.

I sintomi intestinali possono svilupparsi giorni o settimane dopo il trattamento. Gli effetti collaterali tardivi possono svilupparsi mesi o anni dopo. La radioterapia può anche aumentare leggermente il rischio di sviluppare il cancro intestinale in futuro.