Il recupero da un intervento chirurgico di ostruzione intestinale può durare diverse settimane e richiede riposo e cura di sé. Il tuo team sanitario ti aiuterà a sviluppare un piano di recupero che soddisfi le tue esigenze individuali.
Nella malattia di Crohn, può verificarsi un restringimento dell’intestino, noto come stenosi, a causa di un’infiammazione cronica e di ripetuti danni ai tessuti. Questo restringimento può bloccare il movimento di cibo, liquidi, aria o feci attraverso l’intestino e causare un’ostruzione intestinale completa o parziale.
L’ostruzione intestinale è la
Esistono diversi tipi di interventi chirurgici utilizzati per trattare l’ostruzione intestinale, a seconda di dove si trova il blocco e quanto sia grave:
- Stenoplastica: Durante questa procedura, il chirurgo ripara una stenosi allargando l’area ristretta dell’intestino. Non è necessario rimuovere alcuna parte dell’intestino.
- Resezione dell’intestino tenue: Questa procedura prevede la rimozione della parte danneggiata o bloccata dell’intestino tenue. Le estremità sane dell’intestino tenue vengono quindi collegate.
- Resezione dell’intestino crasso: Questa procedura è simile alla resezione dell’intestino tenue, ma il chirurgo rimuove la parte danneggiata dell’intestino crasso, che include il colon.
- Resezione ileocecale: Un chirurgo rimuove la fine dell’intestino tenue e l’inizio del colon, chiamato cieco. Quindi attaccano l’estremità sana dell’intestino tenue al colon. Potrebbe anche essere necessario rimuovere l’appendice durante questa procedura.
Questo articolo discuterà di ciò che le persone che hanno la malattia di Crohn e necessitano di un intervento chirurgico di ostruzione intestinale dovrebbero sapere sul processo di recupero e guarigione.
Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un intervento chirurgico di ostruzione intestinale?
Il tempo di recupero dopo un intervento chirurgico di ostruzione intestinale dipende dalla salute generale e dal tipo di operazione eseguita. In genere puoi aspettarti di rimanere in ospedale per circa 3-7 giorni dopo l’intervento. Il recupero completo richiede solitamente da un mese a 6 settimane.
Gli anziani e quelli con altri problemi di salute di base possono richiedere degenze ospedaliere più lunghe dopo un intervento chirurgico intestinale. Anche le degenze ospedaliere sono in genere più lunghe per le persone che si sottopongono a chirurgia a cielo aperto rispetto a quelle che si sottopongono a chirurgia laparoscopica.
- Chirurgia aperta: Il chirurgo esegue un ampio taglio per accedere al sito chirurgico.
- Chirurgia laparoscopica: Il chirurgo esegue diverse piccole incisioni. Inseriscono un tubo lungo e sottile con una telecamera attaccata per vedere il tuo intestino. Possono anche inserire attrezzature chirurgiche attraverso le incisioni.
Come avviene il processo di guarigione?
La guarigione da un intervento chirurgico di ostruzione intestinale richiede molto riposo e cura di sé. Il tuo chirurgo o il tuo team sanitario ti forniranno istruzioni specifiche per le cure postoperatorie.
In generale, i risultati a lungo termine dopo l’intervento chirurgico di ostruzione intestinale nella malattia di Crohn sono buoni, soprattutto se l’ostruzione è stata trattata prima che il flusso sanguigno venisse compromesso. Se il flusso sanguigno è compromesso, possono verificarsi danni ai tessuti o morte, che potrebbero richiedere la rimozione di una parte maggiore dell’intestino.
I sintomi della malattia di Crohn, comprese le ostruzioni intestinali, possono ripresentarsi dopo l’intervento chirurgico. I farmaci di solito possono aiutare a gestire questi sintomi, ma
È più probabile che in futuro si verifichino ostruzioni intestinali ricorrenti in persone che hanno subito diversi interventi chirurgici intestinali, il che può portare alla formazione di tessuto cicatriziale.
Cosa puoi mangiare dopo l’intervento chirurgico?
Dopo l’intervento chirurgico all’intestino, il medico in genere consiglia di iniziare con una dieta esclusivamente liquida per alcuni giorni. Le persone sottoposte a interventi chirurgici più estesi potrebbero dover assumere liquidi più a lungo.
Fluidi chiari come acqua, tè o brodi sono generalmente raccomandati subito dopo l’intervento. Se ti senti bene con questi, il tuo medico potrebbe suggerirti di aggiungere altri liquidi come succhi, latte e bevande nutrizionali.
Quando il tuo team sanitario ritiene che sei pronto per iniziare ad aggiungere solidi, è consigliabile iniziare lentamente. In genere puoi iniziare con cibi morbidi, poveri di fibre e che non causano stitichezza, nausea o gas. Alcuni esempi possono includere:
- yogurt liscio
- pane bianco, riso e pasta
- zuppe lisce (senza fagioli)
- purè di patate (senza buccia)
- verdure ben cotte
- proteine magre come uova e pesce
- cracker
- banane, mele sbucciate o pere (evitare agrumi, uva e frutti di bosco)
Potrebbe essere necessario consumare diversi piccoli pasti distribuiti nell’arco della giornata. Reintrodurre gli alimenti lentamente per assicurarsi che non causino disturbi intestinali. Inoltre, assicurati di continuare a bere molti liquidi durante il recupero.
Camminare aiuta il recupero?
Il chirurgo potrebbe consigliarti di limitare l’esercizio fisico e l’attività faticosa durante il recupero dall’intervento chirurgico all’intestino e probabilmente ti sentirai stanco e debole per i primi due mesi dopo l’intervento.
Riposare è positivo, ma l’inattività dopo un intervento chirurgico all’intestino può aumentare la probabilità di complicanze.
Quando sei pronto, camminare è un’ottima forma di esercizio per tornare ai normali livelli di attività fisica. Puoi iniziare camminando per brevi distanze un paio di volte al giorno e aumentare gradualmente la quantità di camminata man mano che ti riprendi.
Il tuo team sanitario può aiutarti a rispondere a qualsiasi domanda tu possa avere su quando potrai iniziare a diventare di nuovo fisicamente attivo dopo l’intervento chirurgico e offrire ulteriori suggerimenti per esercizi a basso stress.
Potenziali complicazioni
La maggior parte delle persone generalmente guarisce bene dopo un intervento chirurgico di ostruzione intestinale, ma qualsiasi intervento chirurgico comporta il rischio di complicanze. Alcune delle potenziali complicanze dopo l’intervento chirurgico intestinale includono:
- formazione di tessuto cicatriziale nell’intestino, che potrebbe portare a future ostruzioni
- apertura dei bordi chirurgici all’interno dell’intestino, con conseguente fuoriuscita del contenuto intestinale
- paralisi temporanea dell’intestino
- altre complicazioni chirurgiche, come danni agli organi vicini, coaguli di sangue o infezioni
Altre complicazioni possono svilupparsi a lungo termine dopo un intervento chirurgico all’intestino. In particolare,
La maggior parte delle complicazioni derivanti dalla chirurgia intestinale sono lievi, ma alcune possono essere gravi. Potresti aver bisogno di cure mediche urgenti se hai:
- vomito o nausea
- febbre o brividi
- sangue nelle feci
- una pancia gonfia o tenera
- dolore che non andrà via (o peggiora)
- diarrea cronica
- passaggio minimo o nullo di gas o feci
L’ostruzione intestinale è comune nella malattia di Crohn e può richiedere un intervento chirurgico per risolverla. Il recupero postoperatorio può durare diverse settimane e richiede molto riposo e cura di sé. Il tuo team sanitario ti aiuterà a elaborare un piano di recupero basato sulle tue esigenze individuali.
La maggior parte delle persone guarisce bene dopo l’intervento chirurgico all’intestino, ma possono verificarsi complicazioni. Se riscontri uno qualsiasi dei sintomi sopra elencati, parla subito con il tuo team sanitario per determinare se sono necessarie ulteriori cure mediche.