L’aumento di peso durante le vacanze può avere un impatto a lungo termine
Gli eccessi durante le vacanze invernali possono avere effetti a lungo termine, sostengono alcuni ricercatori. Credito immagine: Javier Pardina/Stocksy.
  • L’obesità è la quinta causa di morte nel mondo.
  • Nella loro recente revisione sistematica, gli esperti rumeni hanno osservato che le persone hanno maggiori probabilità di aumentare e mantenere peso extra durante le vacanze invernali.
  • I ricercatori hanno scoperto che le persone con obesità percepiscono il cibo in modo diverso rispetto a quelle con indici di massa corporea (BMI) inferiori, il che può portare a un aumento dell’apporto calorico.
  • Gli esperti affermano che un intervento e un sostegno “globali” e persistenti potrebbero contrastare efficacemente la progressione della malattia.

Obesità è una malattia sempre più diffusa e cronica, attualmente la quinta causa di morte a livello globale. È fortemente associato al diabete di tipo 2, alle malattie cardiache e ad alcuni tipi di cancro.

Una ricerca del 2000 suggerisce che la stagione delle vacanze invernali, a partire dall’ultima settimana di novembre fino alla prima o alla seconda settimana di gennaio, può essere un periodo di significativo aumento di peso.

Medici specialisti dell’Università di Medicina e Farmacia Grigore T. Popa di Iasi, in Romania, hanno esaminato i modelli alimentari delle vacanze invernali. La stagione culturale è nota per il consumo eccessivo di cibi, bevande e alcol ipercalorici e ricchi di zuccheri, insieme alla diminuzione dell’attività fisica.

Gli esperti hanno considerato i fattori psicologici che influenzano l’aumento di peso durante le vacanze invernali e la composizione nutrizionale dei cibi festivi più popolari.

Hanno scoperto che la maggior parte delle persone negli studi analizzati mantenevano il peso guadagnato durante le festività natalizie, soprattutto quelle con obesità.

I ricercatori ritengono che questa revisione sistematica sia stata la prima a esplorare il significato dei modelli nutrizionali durante le vacanze invernali.

Sperano che i loro risultati, pubblicati in Nutrientipuò aiutare a incoraggiare comportamenti legati al successo a lungo termine nella gestione del peso.

Che impatto hanno le vacanze invernali sull’obesità?

Ricerche precedenti suggerivano che gli americani guadagnavano in media poco meno di una sterlina durante le vacanze. Tuttavia, la ricerca suggerisce che questo guadagno spesso non si inverte con il cambio delle stagioni.

Il peso extra può ammontare a più del 50% del totale guadagnato durante l’anno. Di conseguenza, i chili in eccesso durante le vacanze potrebbero contribuire a un ciclo di aumento graduale del peso nel corso della vita di una persona.

Notizie mediche oggi hanno discusso questo studio con il dottor Steven Batash, un gastroenterologo certificato e medico leader presso il Batash Endoscopic Weight Loss Center. Non è stato coinvolto nella ricerca.

Alla domanda su come le vacanze possano influenzare l’obesità, il dottor Batash ha suggerito:

“Le festività natalizie possono essere stressanti e coloro che soffrono di stress tendono ad avere livelli più alti di cortisolo, l’ormone rilasciato in risposta allo stress. Livelli elevati di cortisolo possono causare aumento di peso a causa del costante bisogno di mangiare.

Il gastroenterologo ha aggiunto che le persone potrebbero avere livelli più alti fino all’80% di melatonina durante le vacanze invernali. Questo ormone è associato al ciclo sonno-veglia e all’aumento dell’appetito.

Il dottor Batash ha spiegato che “[t]questo significa che il sonno interrotto può aumentare l’appetito, il che può causare un maggiore apporto di cibi ad alto contenuto calorico e una maggiore possibilità di aumento di peso.

Cosa rende difficile resistere all’eccesso di cibo durante le vacanze?

MNT ha anche discusso lo studio con Kelsey Costa, dietista e consulente nutrizionale registrato per la National Coalition on Healthcare. Non è stata coinvolta nella ricerca.

Costa ha ipotizzato che: “Il contributo più significativo è l’abbondanza di cibi altamente appetibili e ricchi di calorie disponibili durante questo periodo. Questi alimenti sono spesso collegati a sentimenti di conforto e gioia, rendendo difficile per le persone resistere al piacere”.

Inoltre, la portata degli alimenti presentati nei luoghi di lavoro e negli incontri sociali spesso supera i limiti apporto calorico giornaliero raccomandato fino a tre volte.

Il nutrizionista ritiene che il cambiamento nelle abitudini alimentari possa essere “spinto da un atteggiamento di ‘concedersi un’ultima volta’” prima, si spera, di adottare abitudini più sane nel nuovo anno.

Combinati con l’aumento dei comportamenti sedentari, questi fattori possono rendere le persone più suscettibili all’aumento di peso durante le vacanze.

MNT ha anche parlato di questo studio con la dottoressa Nilda Agnes Abellera, direttrice medica di Infuze MD e The Superhuman Clinic. Lei non è stata coinvolta in questa ricerca.

Il dottor Abellera concorda sul fatto che l’eccesso di zucchero e la ridotta attività fisica sono i principali fattori che portano all’obesità.

Ha avvertito: “Anche se è facile accontentarsi dell’esercizio fisico, non vuoi essere un teledipendente e aspettare fino a gennaio per iniziare. Ho visto alcuni pazienti con questa mentalità guadagnare 5-10 libbre tra il Ringraziamento e Capodanno.

Revisione sistematica delle abitudini alimentari durante le festività

Il team dell’Università Grigore T. Popa ha riscontrato l’urgente necessità di sviluppare strategie efficaci per combattere l’obesità, che spesso è difficile invertire una volta stabilita. Credevano che fosse essenziale comprendere quando le persone sono particolarmente vulnerabili all’aumento di peso.

A tal fine, i ricercatori hanno effettuato una ricerca sistematica della letteratura sui comportamenti alimentari e sull’aumento di peso durante le vacanze invernali.

Gli studi, pubblicati dal 2013 al 2023, includevano solo partecipanti adulti di età compresa tra 18 e 65 anni. Dopo aver esaminato 216 articoli, i ricercatori si sono concentrati su 10 che affrontavano specificamente l’argomento di interesse.

Nove studi si sono svolti negli Stati Uniti, in Spagna o nel Regno Unito, mentre uno ha incluso partecipanti negli Stati Uniti, in Germania e in Giappone.

Negli studi sono stati inclusi un totale di 4.627 individui. Le femmine predominavano in sei studi al 65-60%, mentre uno studio ha arruolato il 66-74% di maschi.

In otto studi, i partecipanti hanno effettuato almeno due visite ai laboratori di studio per fornire dati. Uno studio ha utilizzato bilance wireless e un altro ha utilizzato l’autopesatura per valutare le variazioni di peso.

L’aumento di peso durante le vacanze può avere un impatto a lungo termine

L’unico studio multinazionale ha raccolto informazioni sui cambiamenti di peso di 2.924 persone provenienti da Stati Uniti, Germania e Giappone in un periodo di 12 mesi.

I partecipanti di tutti e tre i paesi hanno sperimentato fluttuazioni di peso durante le vacanze invernali. Circa la metà del peso guadagnato è rimasto fino alla fine dello studio, suggerendo che l’aumento di peso legato alle vacanze può produrre effetti a lungo termine.

In altri studi gli esperti hanno osservato che le persone affette da obesità avevano maggiori probabilità di ingrassare durante le vacanze rispetto alle persone con peso normale. Alcune ricerche hanno mostrato una correlazione positiva tra il consumo di cibo al ristorante durante le vacanze e l’aumento del BMI.

Obesità legata a maggiore difficoltà a perdere peso durante le vacanze

Il gruppo di ricerca ha scoperto che i tipici modelli alimentari delle vacanze invernali hanno costantemente indotto un aumento di peso nelle persone con BMI normale o superiore.

Inoltre, gli individui con obesità hanno guadagnato più peso rispetto a quelli con un peso normale e hanno avuto maggiori difficoltà a perdere i chili in più dopo le festività natalizie.

I ricercatori hanno concluso che l’obesità è una “condizione dalle molteplici sfaccettature” che richiede assistenza continua e multidisciplinare per la gestione del peso.

Studiare punti di forza e limiti

Gli autori dello studio hanno affermato che la raccolta di informazioni sui modelli alimentari durante le vacanze invernali è stato un punto di forza della loro ricerca.

Tuttavia, il loro lavoro coinvolgeva relativamente pochi articoli e i metodi di studio utilizzati variavano ampiamente.

Gli autori hanno affermato che la loro attenzione su “soli 10 anni” di ricerca potrebbe rappresentare un’altra limitazione.

Inoltre, molti esperti sostengono che il BMI potrebbe non essere un determinante accurato del sovrappeso o dell’obesità.

Gli autori si sono confrontati con una scarsità di studi anche sulle popolazioni più anziane.

Ribaltare la bilancia

Nel loro studio i ricercatori che hanno condotto questa analisi sconsigliano misure estreme e insostenibili per evitare i chili di troppo.

La loro revisione include diversi suggerimenti per ridurre il rischio di aumento di peso durante le festività invernali, tra cui:

  • se consumi più pasti al giorno, valuta la possibilità di ridurre il consumo in porzioni più piccole o in una sola portata del pasto
  • optate per un’insalata al posto dell’antipasto, oppure prendete una tazza di caffè o tè al posto del dessert
  • scegli acqua o bevande senza zucchero
  • creare attività alternative per incoraggiare il movimento e spostare l’enfasi sul cibo
  • limita il tempo trascorso davanti allo schermo e goditi il ​​pasto al tavolo invece che sul divano
  • controllare le etichette degli alimenti per il contenuto di grassi e zuccheri
  • gestire lo stress attraverso esercizi di respirazione profonda, meditazione o sport
  • dormi quanto il tuo corpo ha bisogno
  • trova un partner responsabile per maggiore motivazione durante le vacanze e oltre.