L’ultima mostra del Petersen Automotive Museum presenterà una moltitudine di motociclette elettriche più innovative mai realizzate da designer all’avanguardia. Aperta al pubblico il 14 aprile 2022, nella Richard Varner Family Gallery, l’esclusiva collezione “Electric Revolutionaries” è uno sguardo esclusivo alle creazioni rivoluzionarie dei visionari in prima linea nell’industria in continua espansione delle motociclette elettriche.
I punti salienti della nuova mostra includono “KillaJoule”, il pilota di velocità su terra che ha reso Eva Hakansson la donna più veloce su una motocicletta elettrica con una corsa di 240,7 mph. Costruito da Hakansson e suo marito a casa e con un budget limitato, “KillaJoule” è il sidecar streamliner più veloce di sempre, indipendentemente dal tipo di motore.
Sul lato più lento dello spettro ci sono gli innovativi “Solar Scooter” e “Solar Rickshaw” a energia solare creati da Samuel Aboagye. L’adolescente ghanese ha costruito entrambi utilizzando solo materiali recuperati, scartati e riciclati che poteva reperire gratuitamente. A fare il suo debutto mondiale sarà “The One” di Curtiss Motors, dal design intricato e squisitamente realizzato. Concettualizzato da JT Nesbitt, “The One” presenta un design retro-futuristico e una qualità costruttiva che di solito si trova solo sulle hypercar.
A seguito della prima mostra in assoluto di motociclette elettriche del Petersen Museum, “Electric Revolution” nel 2019, la nuova esposizione presenta oltre 25 motociclette elettriche personalizzate esclusive curate dal co-fondatore della Motor/Cycle Arts Foundation Paul D’Orléans.
CORRELATI: Silver Shotgun: Italian Motorcycle Design degli anni ’70, di Paul D’Orléans
“Sono super entusiasta di assemblare questa collezione selvaggiamente diversificata di pionieri dei veicoli elettrici. “Electric Revolutionaries” rappresenta davvero la gamma di interessi per un futuro elettrico, da un umile adolescente in Ghana che produce veicoli elettrici da rottami, a artigiani geniali che costruiscono progetti concettuali e che spingono i confini, a demoni della velocità e designer superstar globali interessati a spingere la mobilità verso la zona verde», disse d’Orleans. “Electric Revolutionaries” è prodotto dalla Motor/Cycle Arts Foundation e Sasha Tcherevkoff con il supporto di LiveWire.
Ascolta la nostra intervista a Paul D’Orléans sul podcast Insider Magazine di Rider
“È incredibile quanto lontano siano arrivate le motociclette elettriche in poco tempo dalla nostra prima mostra nel 2019”, ha affermato Terry L. Karges, direttore esecutivo del Petersen Automotive Museum. “Questo nuovo display offre uno sguardo unico e ravvicinato alle macchine innovative e ai creatori dietro di loro che spingono i confini dell’elettrificazione e del design delle motociclette. I dettagli, il livello di artigianalità e il pensiero non ortodosso dietro a queste motociclette elettriche le rendono imperdibili.
Altre motociclette elettriche degne di nota in mostra includono “NOMOTO” di Joey Ruiter, che si mimetizza come arredo urbano utilitaristico e il suo concetto geometrico “Moto Undone”. Fa parte della mostra anche l’ultra-minimalista “RONTU” del famoso designer di motociclette Walt Siegl che utilizza fibra di carbonio, alluminio e la mancanza di pannelli della carrozzeria per pesare appena 100 libbre. L’avanguardia e pluripremiata “XP Zero” di Hugo Eccles, una radicale reinterpretazione di una Zero SR/F di produzione in una futuristica cafe racer, fa anche parte della vasta collezione di motociclette elettriche uniche e innovative.
Per acquistare i biglietti o per ulteriori informazioni sul Petersen Automotive Museum, visitare Petersen.org.
.