Il leader supremo aveva adottato un approccio più cauto nelle sue precedenti osservazioni dopo gli attacchi aerei israeliani sull’Iran la scorsa settimana.
Secondo i media statali, il leader supremo iraniano, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha avvertito Israele e gli Stati Uniti di “una risposta schiacciante” per le azioni contro l’Iran e i suoi alleati.
Khamenei, 85 anni, ha fatto queste osservazioni sabato mentre si rivolgeva agli studenti in vista dell’anniversario della presa dell’ambasciata americana a Teheran nel 1979 da parte di studenti intransigenti – che cementò l’inimicizia decennale tra Teheran e Washington che persiste oggi.
“I nemici, sia il regime sionista che gli Stati Uniti d’America, riceveranno sicuramente una risposta schiacciante per ciò che stanno facendo all’Iran, alla nazione iraniana e al fronte della resistenza”, ha detto Khamenei nella capitale Teheran, riferendosi anche a Gruppi armati allineati con l’Iran che includono gli Houthi dello Yemen, gli Hezbollah libanesi e Hamas palestinese.
Il leader supremo non ha fornito dettagli sulla tempistica dell’attacco, né sulla portata.
In precedenza aveva adottato un approccio più cauto, affermando che i funzionari avrebbero valutato la risposta dell’Iran e che l’attacco di Israele “non dovrebbe essere esagerato né minimizzato”, dopo che l’esercito israeliano ha lanciato attacchi la scorsa settimana contro basi militari in Iran, colpendo circa 20 siti nell’arco di diverse ore. Ilam, Khuzestan e Teheran.
Israele ha affermato che gli attacchi sono stati una risposta agli attacchi dell’”Iran e dei suoi delegati”.
Sabato Khamenei ha incontrato gli studenti universitari per celebrare la Giornata degli Studenti, che commemora l’incidente del 4 novembre 1978 in cui i soldati iraniani aprirono il fuoco sugli studenti che protestavano contro il governo dello Scià all’Università di Teheran.
La folla ha accolto Khamenei con applausi entusiasti, cantando: “Il sangue nelle nostre vene è un dono per il nostro leader!”
Rischio di ulteriore escalation
Israele ha affermato che i suoi attacchi aerei sull’Iran il 26 ottobre erano una rappresaglia per un grave attacco missilistico balistico da parte di Teheran il 1° ottobre.
L’attacco iraniano, che ha coinvolto circa 200 missili, è stato lanciato dopo gli attacchi israeliani degli ultimi mesi che hanno ucciso leader di Hezbollah, Hamas e l’esercito iraniano.
Israele ha messo in guardia l’Iran da eventuali ritorsioni, mentre Teheran, affermando di non volere la guerra, ha promesso di rispondere.
“Se l’Iran commette l’errore di lanciare un altro sbarramento missilistico contro Israele, sapremo ancora una volta come raggiungere l’Iran… e colpire molto, molto duramente”, ha detto all’inizio di questa settimana il capo militare israeliano, il tenente generale Herzi Halevi, aggiungendo che alcuni obiettivi erano stati mettere da parte “perché potrebbe essere necessario rifarlo”.
Eventuali ulteriori attacchi da entrambe le parti rischiano di trascinare la regione – già in difficoltà a causa delle guerre israeliane a Gaza e in Libano – in un conflitto regionale più ampio, a pochi giorni dalle elezioni presidenziali americane di martedì.
L’esercito americano opera in tutto il Medio Oriente, con alcune truppe che ora presidiano una batteria di difesa dell’area terminale ad alta quota, o THAAD, in Israele.
Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin “ha ordinato il dispiegamento di ulteriori cacciatorpediniere per la difesa missilistica balistica, squadroni di caccia e aerei cisterna, e diversi bombardieri d’attacco a lungo raggio B-52 dell’aeronautica americana nella regione”, ha detto venerdì il portavoce del Pentagono, il maggiore generale Pat Ryder. .
Austin “continua a chiarire che se l’Iran, i suoi partner o i suoi delegati sfruttassero questo momento per prendere di mira il personale o gli interessi americani nella regione, gli Stati Uniti prenderanno tutte le misure necessarie per difendere il nostro popolo”, ha affermato Ryder in una nota.