Cosa dovremmo fare per vivere una vita più sana più a lungo? La ricerca mostra che esistono alcuni interventi sullo stile di vita che possono prolungare efficacemente la nostra vita e la nostra salute. Uno di questi è l’esercizio fisico, ma di che tipo, in quali combinazioni e perché aiuta ad aggiungere anni alla nostra vita? Scoprilo nel nostro ultimo episodio podcast.

illustrazione del podcast con il primo piano del nuotatore
Design di Diego Sabogal.

Sembra che da tempi immemorabili l’umanità abbia cercato, metaforicamente parlando, il percorso che conduce alla “Fontana della Giovinezza”, ovvero ai modi per garantire una vita più lunga e più sana.

E anche se forse non beneficiamo ancora di alcun farmaco o tecnologia “miracolosa” in grado di prolungare la durata della nostra vita ben oltre i cento anni, molti studi recenti hanno fornito prove evidenti a sostegno dell’idea che semplici cambiamenti realizzabili nello stile di vita possono aiutarci a rimanere sani più a lungo e diminuiscono il rischio di morte prematura.

Ricerca presentata al Sessioni scientifiche 2023 dell’American Heart Associationad esempio, hanno suggerito che otto abitudini sane possono rallentare l’invecchiamento biologico fino a 6 anni.

Queste abitudini riguardano la dieta, il mantenimento di un peso sano, l’evitamento del tabacco, una buona igiene del sonno, la gestione del colesterolo, della glicemia e della pressione sanguigna e, cosa non meno importante, il mantenimento dell’attività fisica.

Nell’ultima puntata del ns In conversazione podcast, Notizie mediche oggi esplora il legame tra l’esercizio fisico e il vivere una vita lunga e sana, in dialogo con la dottoressa Borja del Pozo Cruz e la dottoressa Edwina (Eddie) Brocklesby.

Il Dott. del Pozo Cruz è ricercatore principale in Scienze applicate alla salute presso l’Università di Cadice in Spagna e professore associato aggiunto presso il Dipartimento di Scienze dello sport e Biomeccanica clinica presso l’Università della Danimarca meridionale.

In collaborazione con altri ricercatori, il dottor del Pozo Cruz ha condotto vari studi esplorando il legame tra diverse forme di esercizio fisico e il rischio di morte per cause diverse.

La dottoressa Brocklesby è diventata famosa con il soprannome di “Iron Gran”, poiché all’età di 72 anni era la donna britannica più anziana a completare un Ironman Triathlon. È anche fondatrice e CEO di Silverfit, un’organizzazione senza fini di lucro che promuove il fitness permanente.

Quali tipi di attività fisica riducono il rischio di morte?

In uno studio pubblicato su JAMA Medicina Interna nell’agosto 2023, il dottor del Pozo Cruz e i suoi colleghi hanno analizzato i dati di 500.705 partecipanti seguiti per un periodo medio di 10 anni per vedere in che modo le diverse forme di esercizio fisico erano correlate al rischio di mortalità di una persona.

Lo studio ha esaminato l’effetto dell’attività fisica aerobica moderata, come camminare o andare in bicicletta dolcemente, dell’attività fisica aerobica vigorosa, come la corsa, e dell’attività di rafforzamento muscolare, come il sollevamento pesi.

I suoi risultati hanno indicato che una combinazione equilibrata di tutte queste forme di esercizio ha funzionato meglio per ridurre il rischio di mortalità.

Più specificamente, circa 75 minuti di esercizio aerobico moderato, più più di 150 minuti di esercizio vigoroso, insieme ad almeno un paio di sessioni di allenamento per la forza a settimana, sono stati associati a un minor rischio di mortalità per tutte le cause.

Quando si è trattato di ridurre il rischio di morte legato specificamente alle malattie cardiovascolari, il dottor del Pozo Cruz e i suoi collaboratori hanno suggerito di combinare un minimo di 150-225 minuti di attività fisica moderata con circa 75 minuti di esercizio vigoroso e due o più allenamenti di forza. sessioni settimanali.

La dottoressa Brocklesby, conosciuta come “Eddie”, è essa stessa un esempio dell’importanza di combinare diverse forme di esercizio. In effetti, allenarsi e partecipare a un triathlon – che è una gara multisport di resistenza in cui i partecipanti competono nel nuoto, nel ciclismo e nella corsa – implica il raggiungimento di una “dieta” bilanciata composta da esercizio moderato e vigoroso, nonché allenamento della forza.

Quanto poco esercizio è sufficiente?

Ma che dire delle persone che non sono altrettanto atletiche? Qual è la “quantità” minima di esercizio fisico che potrebbe aiutare a respingere alcune delle condizioni che rappresentano la minaccia più grave per la salute?

Anche il dottor del Pozo Cruz e il suo team potrebbero aver trovato una risposta a questa domanda. Nel dicembre 2022, hanno pubblicato i risultati di uno studio precedente nel Giornale europeo del cuore.

Questa ricerca ha suggerito che impegnarsi in un esercizio fisico intenso per soli 2 minuti al giorno potrebbe aiutare a ridurre il rischio di morte correlata al cancro o ad eventi cardiovascolari.

I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti allo studio che non si erano mai impegnati in un esercizio vigoroso avevano un rischio del 4% di morire entro 5 anni, ma l’introduzione di meno di 10 minuti di attività vigorosa settimanalmente ha dimezzato questo rischio. Inoltre, il rischio di morte si è nuovamente dimezzato per coloro che praticavano almeno 60 minuti di esercizio fisico a settimana.

Qualsiasi attività fisica fa bene?

Nel nostro podcast, il dottor del Pozo Cruz ha sottolineato che quasi ogni forma di esercizio fisico è meglio di niente, un punto rafforzato da un nuovo studio che sostiene che qualsiasi attività è migliore per la salute del cuore rispetto a uno stile di vita sedentario.

Tuttavia, ha anche avvertito che l’attività fisica legata alle faccende domestiche o al proprio lavoro, al contrario dell’esercizio fisico in un contesto ricreativo, a volte può fare più male che bene.

Ancora una volta, la sua idea è supportata da una ricerca pubblicata di recente, che ha trovato un legame tra occupazioni fisicamente impegnative e un rischio più elevato di deterioramento cognitivo.

Alcune delle occupazioni più comuni legate all’attività fisica intensiva citate in questa ricerca riguardavano l’assistenza infermieristica, la vendita al dettaglio e l’agricoltura, dove le persone stanno molto in piedi e spesso devono affrontare situazioni stressanti.

Pertanto, mentre tutte le forme di esercizio fisico possono far bene alla salute, l’attività fisica faticosa o intensa in un ambiente di lavoro potrebbe finire per aumentare il rischio di varie condizioni di salute.

E anche l’esercizio fisico nel tempo libero può influenzare aspetti della salute fisica – come l’integrità articolare – soprattutto più avanti nella vita. Nel nostro podcast, sia il dottor del Pozo Cruz che Eddie hanno sottolineato l’importanza di consultare un operatore sanitario di fiducia, che possa consigliare le migliori forme di esercizio fisico da intraprendere su base individuale.

Per saperne di più su come e perché diverse forme di esercizio fisico possono supportare la longevità e per ascoltare la storia di come Edwina è diventata “Iron Gran”, ascolta il nostro episodio podcast per intero di seguito o sulla tua piattaforma di streaming preferita.