In che modo il gioco influisce sulla salute mentale?

In che modo il gioco influisce sulla salute mentale?

Il legame tra giocare ai videogiochi e i suoi effetti positivi sulla salute mentale non è generalmente compreso dalla maggior parte della popolazione. Una narrativa coerente nella nostra società afferma che i videogiochi fanno male alla nostra autostima e alla regolazione dell’umore, ma non è così. Diamo un’occhiata a dove è nato questo malinteso e come il gioco può effettivamente essere un bene per te.

Videogiochi eccessivi: buoni o cattivi?

Tutto ciò che è positivo può trasformarsi in negativo se il comportamento o l’hobby diventano eccessivi. Uno dei più grandi esempi di questo è giocare ai giochi da casinò. Come i videogiochi, i giochi da casinò erano al centro del grande panico morale e culturale in Nord America, ma la maggior parte di questi timori è infondata. È solo attraverso il gioco eccessivo che si verificano problemi.

I media hanno sempre avuto l’abilità di indicare gli esempi più aggressivi e disastrosi di dipendenza da videogiochi come prova della natura intrinsecamente violenta del gioco. All’inizio degli anni 2000, il gioco è stato accusato di diversi omicidi, aggressioni e suicidi, ma perché?

Colpa della società, non del tempo sullo schermo

Danah Boyd, autrice di opere come “Data & Society” e “It’s Complicated: The Social Lives of Networked Teens”, ha dedicato la sua vita a capire perché i media fanno fare agli adolescenti le cose che fanno. Ha determinato attraverso la sua ricerca che è stata la mancanza di opportunità sociali nella vita reale unita alle esigenze della scuola e dei loro genitori che hanno deciso la violenza.

“Questo è il Catch-22 in cui abbiamo intrappolato i giovani di oggi”, ha detto Boyd in un articolo del New York Times che parlava di Internet e dei media, “Li abbiamo chiusi in casa perché vediamo il mondo fisico come più pericoloso che mai , anche se sotto quasi tutti i punti di vista, viviamo nella società più sicura fino ad oggi”.

La domanda posta sui bambini e sulle attività strutturate fa sì che la maggior parte dei bambini e degli adolescenti trovino conforto su Internet e nei giochi, e gli adulti non sono diversi. Senza la capacità di sostenere relazioni nella vita reale, la dipendenza dalla tecnologia può prendere piede. Dopotutto, se Internet è l’unico mezzo di comunicazione di una persona con il mondo esterno, perché dovrebbe smettere?

Boyd ha concluso che gli esseri umani sono dipendenti dall’interazione, non dalla tecnologia. I genitori che vogliono crescere i bambini in adulti che possono limitare il tempo trascorso su tecnologia e videogiochi devono esplorare la socializzazione nel mondo reale. Spesso i media vengono usati come capro espiatorio per le azioni sbagliate.

Non significherebbe che la tecnologia causa ancora una salute mentale negativa?

I bambini che si sentono isolati dai loro coetanei hanno maggiori probabilità di sviluppare comportamenti antisociali, non viceversa. Un adulto non si consuma con la dipendenza perché era felice e ha commesso qualche errore; lo fanno perché sono infelici in primo luogo.

I videogiochi non sono malvagi per natura e non causano necessariamente depressione e ansia. Tuttavia, qualsiasi aggiunta, gioco o altro, può peggiorare una brutta situazione.

In che modo i videogiochi influenzano la salute mentale e le emozioni?

Molti giocatori hanno iniziato a giocare ai videogiochi come una fuga da qualcosa nella vita reale, ma questo non è esclusivo dei giochi. Tutti gli hobby sono veicoli per la felicità al di là delle pressioni del lavoro, della scuola e degli obblighi sociali. Un bambino o un adulto vittima di bullismo sui social media o nella vita di tutti i giorni può immergersi nel gioco per non provare dolore emotivo.

Uno studio fMRI ha scoperto che l’amigdala, la parte del cervello che governa le emozioni negative, si calma quando si gioca ai videogiochi. Una risposta ridotta dell’amigdala può consentire a un adulto di rilassarsi, ma rende anche difficile per i bambini imparare dagli errori.

Alessitimia

Uno dei risultati più dannosi che l’eccessiva aggiunta può produrre è l’Alessitimia, che è l’incapacità di determinare il proprio stato emotivo interiore. Sopprimere le proprie emozioni è più facile che controllarle e gli uomini tendono a sperimentare questo fenomeno maggiormente a causa delle pressioni sociali.

La rabbia diventa l’unica emozione che ci si può sentire a proprio agio ad esprimere quando si sviluppa l’Alessitimia, che è una delle ragioni principali per cui il gioco è associato a comportamenti violenti, se non del tutto. Tuttavia, l’Alessitimia si sviluppa solo attraverso ore e ore di gioco continuo.

Depressione, ansia, bassa autostima

I tre grandi problemi di salute mentale che colpiscono la maggior parte degli americani sono depressione, ansia e bassa autostima. Giocare ai videogiochi o acquistare giochi in eccesso non è il colpevole di questi problemi di salute mentale. Di solito, qualcuno che sta vivendo questi problemi si chiuderà e si impegnerà in hobby che lo tengono lontano dalle situazioni sociali.

Significa che i tuoi figli, il coniuge o la persona amata sono depressi perché giocano ai videogiochi? Assolutamente no. È come dire che un collega che si gode un drink il venerdì sera è un alcolizzato. Ancora una volta, ciò che determina la malattia mentale è il comportamento eccessivo.

Tristi, non depressi, gli adulti possono e dovrebbero usare gli hobby per allontanarsi da una situazione negativa per un breve periodo. Tuttavia, se i tuoi cari usano i videogiochi come un modo per far fronte, probabilmente hanno altri problemi di fondo che il loro medico deve affrontare.

I videogiochi possono cambiare il cervello in meglio

Ora che abbiamo esaminato gli esiti più disastrosi di una grave aggiunta di gioco, diamo un’occhiata a come un hobby (5-10 ore a settimana) può giovare al cervello e migliorare le capacità mentali. Tutte le seguenti informazioni sono state raccolte da un post sul blog di Raises Smart Kid, che situa le loro fonti:

  • Migliora la risoluzione dei problemi e la logica
  • Gli esseri umani sviluppano una coordinazione occhio-mano più sofisticata, abilità spaziali e motorie fini.
  • La pianificazione e la gestione delle risorse sono migliorate.
  • Consente a bambini e adulti di migliorare nel multitasking.
  • Il processo decisionale rapido aumenta.
  • Gli adulti possono apprendere l’accuratezza, la consapevolezza della situazione e la strategia.
  • Si sviluppano capacità di riconoscimento dei modelli, perseveranza e stima.
  • Migliora la memoria, le convenzioni, la mappatura e la capacità di riconoscere le informazioni visive.
  • Bambini e adulti imparano a rispondere meglio alle sfide, alle frustrazioni e ai fallimenti.
  • Gli adulti possono imparare a correre dei rischi in un ambiente controllato.

Le abilità di lavoro di squadra possono anche svilupparsi se un bambino preferisce giocare online con giocatori della vita reale. Come altro aspetto positivo, i videogiochi in inglese possono aiutare i non anglofoni a comprendere meglio l’apprendimento delle lingue, il gergo e i manierismi in una cultura europea o nordamericana.

Conclusione: l’aggiunta fa male, non i videogiochi

I videogiochi non sono necessariamente la fonte di problemi di salute mentale e possono effettivamente essere utilizzati per sviluppare abilità di vita essenziali a piccole dosi. Molte persone amano il gioco come attività ricreativa e ricevono molte emozioni positive ed effetti sulla salute mentale giocando ai videogiochi.

Non è giusto dare la colpa ai problemi di salute mentale su una cosa. I media in generale, dai libri alla musica, ai film, sono stati usati per secoli come meccanismo di coping per bambini e adulti: non è una novità. Gli umani continueranno a farlo bene dopo che saremo morti e se ne saremo andati.

Finché la persona amata sa come gestire le proprie emozioni e non sta usando una fonte esterna in eccesso per allontanarsi dai suoi problemi, il gioco è un passatempo perfettamente sano.

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