Il consumo di zucchero aggiunto potrebbe aumentare il rischio di calcoli renali
Lo zucchero aggiunto nella dieta può contribuire allo sviluppo di calcoli renali, mostra la ricerca. delihayat/Getty Images
  • Una nuova ricerca mostra che il consumo di zuccheri aggiunti può essere un fattore di rischio per lo sviluppo di calcoli renali.
  • Gli effetti negativi sulla salute dello zucchero aggiunto, come l’ipertensione, l’insulino-resistenza e l’obesità, sono anche fattori di rischio per la formazione di calcoli renali.
  • Gli zuccheri aggiunti possono anche portare a un minor volume di urina e ad un aumento del calcio urinario, che può portare allo sviluppo di calcoli renali.

La formazione di calcoli renali è una condizione dolorosa che può causare vomito, sangue nelle urine, febbre e brividi e interferire con la qualità della vita.

I fattori di rischio per i calcoli renali includono obesità, diabete e malattia infiammatoria intestinale (IBD).

Una nuova ricerca suggerisce che l’assunzione di zucchero aggiunto può essere un fattore di rischio per lo sviluppo di calcoli renali.

Gli autori dello studio hanno analizzato i dati di 28.303 adulti tra il 2007 e il 2018 dal Indagine sull’esame nazionale della salute e della nutrizione (NHANES).

I dati includevano la storia di calcoli renali dei partecipanti e la loro assunzione giornaliera di zuccheri aggiunti, determinata dal loro consumo recente di cibo e bevande.

I risultati sono stati recentemente pubblicati in Frontiere della nutrizione.

Lo studio mostra che lo zucchero aggiunto porta alla formazione di calcoli renali

Gli autori dello studio hanno definito lo zucchero aggiunto come “zuccheri o dolcificanti calorici aggiunti a cibi o bevande durante la lavorazione o la preparazione per aggiungere sapore o prolungare la durata di conservazione”.

Ai partecipanti inclusi nel sondaggio è stato assegnato un punteggio dell’indice di alimentazione sana (HEI-2015), che delineava le loro abitudini alimentari.

I ricercatori hanno anche esaminato fattori come sesso, età, razza o etnia, indice di massa corporea e storia medica per vedere se qualcuno di questi fattori può svolgere un ruolo nello sviluppo di calcoli renali.

I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che consumavano più zuccheri aggiunti avevano maggiori probabilità di avere calcoli renali, un punteggio HEI inferiore e un livello di istruzione inferiore.

Inoltre, la percentuale di apporto energetico calorico da zuccheri aggiunti era legata ai calcoli renali.

I partecipanti che hanno ricevuto più del 25% della loro energia totale dagli zuccheri aggiunti hanno avuto l’88% in più di possibilità di sviluppare calcoli renali rispetto a quelli con meno del 5% della loro energia totale dagli zuccheri aggiunti.

Perché l’assunzione di zuccheri aggiunti provoca calcoli renali?

Notizie mediche oggi ha parlato con il Dr. David S. Goldfarb, capo clinico di nefrologia e co-direttore del Kidney Stone Prevention Program presso la NYU Langone Health, che non è stato coinvolto nello studio:

“Ci sono prove da tempo che lo zucchero aumenta la quantità di calcio nelle urine e ci sono state molteplici ragioni per cui evitare lo zucchero farebbe parte di una dieta che incoraggia la prevenzione dei calcoli renali. Questo studio funge da ampio set di dati con una buona credibilità e include un gruppo relativamente rappresentativo di persone negli Stati Uniti”.

Lo zucchero aggiunto può portare a vari problemi di salute, come ipertensione, insulino-resistenza e obesità, che aumentano la prevalenza della formazione di calcoli renali.

“Da questo punto di vista, lo studio è importante perché documenta ciò che abbiamo detto ai pazienti: evitare questo tipo di zuccheri aggiunti”, ha affermato Goldfarb.

“Gli zuccheri aggiunti possono anche causare un aumento di peso, che è associato a ipertensione, insulino-resistenza, sindrome metabolica e diabete, tutti fattori considerati fattori di rischio per l’aumento dei tassi di calcoli renali. In generale, i cambiamenti nella dieta che supportano la salute dei reni sono anche associati a tassi ridotti di calcoli renali.

In relazione ai problemi urinari, gli zuccheri aggiunti sono responsabili del minor volume di urina e dell’elevato calcio urinario. Entrambi contribuiscono allo sviluppo di calcoli renali.

MNT ha anche parlato con il dottor Gregory Buller, nefrologo e direttore medico associato presso il Bridgeport Hospital, parte dello Yale New Haven Health, che non è stato coinvolto nello studio:

“È noto fin dagli ultimi tempi [1960s] che gli zuccheri aggiunti aumentavano l’escrezione urinaria di calcio e diminuivano il volume delle urine (una pessima combinazione rispetto alla formazione di calcoli) negli individui che avevano sviluppato calcoli renali o nelle loro famiglie. Questa relazione tra l’aumento del calcio urinario (ipercalciuria) accoppiato con la diminuzione del volume delle urine – principali determinanti della formazione di calcoli renali – e gli zuccheri aggiunti probabilmente spiega la ragione dell’aumento della formazione di calcoli. Questa relazione tra zuccheri aggiunti e ipercalciuria aggiunge notevole credibilità ai risultati dello studio”.

Rischi per la salute del consumo di zuccheri aggiunti

Gli zuccheri aggiunti possono essere trovati in bevande zuccherate, biscotti, torte e caramelle. Molti alimenti contengono anche zuccheri aggiunti nascosti.

Oltre all’aumento del rischio di calcoli renali, ci sono molte ragioni per evitare di consumare zuccheri aggiunti.

Fruttosio in zuccheri aggiunti (che spesso sono saccarosio, una combinazione di glucosio e fruttosio) ha dimostrato di aumentare il grasso viscerale, i trigliceridi sierici e l’insulino-resistenza negli individui in sovrappeso, anche con un’assunzione a breve termine”, ha osservato Buller.

“Questi sono fattori a lungo associati a malattie vascolari, ipertensione e malattie cardiache”.

Buller ha aggiunto che uno stile di vita sano dovrebbe includere la limitazione il più possibile degli zuccheri aggiunti, soprattutto se una persona è in sovrappeso o obesità o ha una storia (o una storia familiare) di calcoli renali.

Limitazioni dell’autosegnalazione negli studi

Quando i dati si basano su informazioni auto-riportate (come nel caso di questo studio) possono influire sull’accuratezza dei risultati. Sono necessarie ulteriori ricerche.

“Va notato che studi come quello appena pubblicato, un cosiddetto ‘studio osservazionale’, sono limitati dall’accuratezza dei ricordi degli individui e dal fatto che fattori confondenti diversi dagli zuccheri aggiunti potrebbero aver spiegato l’associazione descritta”. disse il dottor Buller.

“Tali studi sono spesso definiti ‘studi che generano ipotesi’ poiché sono necessari tipi di studi più rigorosi per dimostrare effettivamente l’associazione causale postulata. Tuttavia, questo studio, se aggiunto al lavoro precedente, suggerisce fortemente che gli zuccheri aggiunti aumentano effettivamente il rischio di calcoli renali.

— Dott. Gregory Buller, nefrologo