ROMA – I decessi per l'epidemia di COVID-19 in Italia sono saliti di 172 martedì, contro 179 del giorno precedente, ha detto l'Agenzia della Protezione Civile, ma il conteggio giornaliero di nuovi casi è raddoppiato a 1.402 rispetto a 744 di lunedì.
Tuttavia, l'aumento di nuovi casi è stato in parte dovuto a notizie tardive da parte della regione Lombardia, colpita duramente, che ha dichiarato di aver riscontrato 419 infezioni nelle settimane precedenti che non aveva registrato.
Il bilancio totale delle vittime dall'esplosione del 21 febbraio si attesta ora a 30.911 secondo l'agenzia, la terza più alta al mondo dopo quelle degli Stati Uniti e della Gran Bretagna.
Il numero di casi confermati ammonta a 221.216, il quinto conteggio globale più elevato rispetto a quelli di Stati Uniti, Spagna, Gran Bretagna e Russia.
Le persone registrate come attualmente portatrici della malattia sono scese a 81.266 da 82.488 il giorno prima, ha detto l'agenzia.
Martedì c'erano 952 persone in terapia intensiva, in calo rispetto alle 999 di lunedì, mantenendo un declino di lungo periodo. Di quelli inizialmente infetti, 109.039 sono stati dichiarati recuperati contro 106.587 il giorno prima.
L'agenzia ha riferito che 1.742 milioni di persone sono state testate per il virus contro 1.702 milioni lunedì, su una popolazione di circa 60 milioni.