I ricercatori modificano geneticamente le galline per produrre uova anallergiche
In un nuovo studio, i ricercatori hanno modificato geneticamente le galline per rimuovere la proteina ovomucoide dell’allergene, producendo uova anallergiche. Immagini di coppia inversa/immagini Getty
  • Le allergie alle uova sono comuni e spesso difficili da gestire, portando a una serie di sintomi spiacevoli.
  • Un’area di interesse è come alterare la genetica delle galline per rimuovere le proteine ​​dalle uova che causano allergie.
  • Uno studio recente ha rilevato che la rimozione della proteina allergenica ovomucoide dalle uova le faceva sembrare sicure per il consumo, sebbene siano necessari ulteriori test.

Le allergie si verificano quando il corpo ha una reazione negativa o anormale a una sostanza estranea.

Allergie all’uovo sono comuni e possono svilupparsi durante la prima infanzia, provocando sintomi spiacevoli e portando a esiti negativi per la salute.

La proteina ovomucoide dell’allergene è responsabile di molte delle risposte allergiche che le persone con allergie all’uovo sperimentano. Ora, gli specialisti genetici potrebbero essere in grado di eliminare un’allergia all’uovo alla fonte.

Un recente studio pubblicato su Tossicologia alimentare e chimica ha esplorato la possibilità di alterare la genetica delle galline per rimuovere l’ovomucoide dalle uova.

I ricercatori hanno scoperto che il metodo utilizzato produceva uova che potrebbero essere sicure per usi specifici tra le persone con allergie alle uova.

Quanto sono gravi le allergie alle uova?

Le persone con allergie alle uova possono sperimentare una varietà di reazioni, tra cui vomito, diarrea o eruzione cutanea. Gravi allergie all’uovo possono persino scatenare reazioni anafilattiche pericolose per la vita.

Una persona con un’allergia all’uovo dovrebbe cercare di evitare di consumare uova, ma questo può essere difficile. Molti prodotti contengono uova, quindi i genitori e le persone di tutte le età devono leggere attentamente le etichette degli alimenti ed essere molto vigili per assicurarsi che gli alimenti non contengano uova.

Le allergie alle uova potrebbero essere stressanti per chiunque e alcuni bambini potrebbero preoccuparsi di essere diversi dai loro coetanei. In alcuni casi, i bambini possono superare le allergie alle uova man mano che invecchiano.

L’autore dello studio e medico generico Dr. Blen Tesfu, consulente medico di Welzo, ha spiegato a Notizie mediche oggi:

“Le allergie alle uova sono relativamente comuni, in particolare nei bambini. Sono spesso causati da una reazione allergica alle proteine ​​presenti negli albumi, come l’ovoalbumina o l’ovomucoide. L’impatto delle allergie all’uovo può estendersi oltre le restrizioni dietetiche. Le uova sono ampiamente utilizzate in vari prodotti alimentari, inclusi prodotti da forno, salse, condimenti e alimenti trasformati, rendendo necessario per le persone con allergie alle uova leggere attentamente le etichette degli ingredienti ed evitare cibi che contengono uova o ingredienti derivati ​​dalle uova.

Sviluppo di uova prive di allergeni

I ricercatori dell’attuale studio hanno cercato di aiutare le persone con allergie alle uova. Hanno ipotizzato che rimuovendo la proteina che provoca la reazione allergica, si potrebbe creare un uovo anallergico. Queste uova potrebbero quindi essere più sicure da consumare per le persone con allergie alle uova.

La particolare proteina che stavano studiando era ovomucoide, che è responsabile di molte allergie all’uovo. I ricercatori hanno studiato come le galline geneticamente modificate potrebbero produrre uova prive di ovomucoidi.

Il loro metodo utilizzava nucleasi effettrici simili ad attivatori di trascrizione (TALEN). Queste proteine ​​aiutano nel taglio e, quindi, nell’alterazione del DNA. I ricercatori hanno rimosso il gene ovomucoide in due ceppi di pollo. Hanno quindi testato le uova prodotte per sicurezza.

I ricercatori hanno scoperto che le uova di galline geneticamente modificate non avevano ovomucoidi o mutazioni di ovomucoidi. Le loro scoperte indicano la sicurezza di queste uova come una creazione che rimuove i principali problemi di allergia.

L’autore dello studio Ryo Ezaki, assistente professore presso la Graduate School of Integrated Sciences for Life dell’Università di Hiroshima, in Giappone, ha spiegato in un comunicato stampa:

“Questi risultati indicano l’importanza della valutazione della sicurezza e rivelano che le uova deposte da questo OVM [ovomucoid] il pollo knockout risolve il problema dell’allergia negli alimenti e nei vaccini. La fase successiva della ricerca sarà quella di valutare le proprietà fisiche e l’idoneità alla lavorazione dell’OVM [ovomucoid] uova knockout e per confermare la loro efficacia attraverso studi clinici.

Dr. Tesfu ha notato cosa potrebbe significare la nuova ricerca per le persone con allergie all’uovo:

“Per le persone con gravi allergie alle uova, anche tracce di uova nel cibo o nei vaccini possono scatenare gravi reazioni allergiche. Con lo sviluppo di polli knockout OVM, questi individui potrebbero essere in grado di consumare uova e prodotti derivati ​​dalle uova senza timore di una reazione allergica. Ciò potrebbe espandere notevolmente le loro opzioni dietetiche e ridurre l’ansia per il cibo. Inoltre, poiché le uova sono utilizzate nella produzione di alcuni vaccini (come alcuni tipi di vaccini antinfluenzali), questo sviluppo potrebbe potenzialmente rendere questi vaccini più sicuri per le persone con allergie alle uova.

Aree per ulteriori ricerche

Probabilmente non vedremo ancora prodotti anallergici contenenti uova sugli scaffali dei negozi di alimentari. Gli esperti potrebbero dover eseguire ulteriori test in quest’area per garantire la sicurezza.

I ricercatori riconoscono che, sulla base dell’analisi completa, le persone che manifestano una reazione allergica a piccole quantità di ovomucoide potrebbero comunque manifestare una reazione o problemi.

Ma i ricercatori pensano che queste uova prive di ovomucoidi potrebbero essere tranquillamente utilizzate negli alimenti trasformati a caldo tra le persone con allergie alle uova.

Le agenzie dovrebbero anche decidere come avvertire i consumatori sui prodotti geneticamente modificati. Il dottor Tesfu ha spiegato:

“L’introduzione di queste uova nell’approvvigionamento alimentare dovrebbe essere gestita con attenzione, date le potenziali preoccupazioni dei consumatori riguardo agli organismi geneticamente modificati (OGM). Valutazioni approfondite e trasparenti sulla sicurezza, come osservato nello studio, sarebbero cruciali per ottenere l’accettazione da parte del pubblico. Infine, sebbene questi risultati siano promettenti, è probabile che siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere tutte le implicazioni e i potenziali effetti collaterali di questa modificazione genetica sui polli stessi e sull’ecosistema più ampio».

Tuttavia, i risultati dimostrano un’altra applicazione pratica dell’editing genetico che alla fine potrebbe portare il pubblico a raccogliere notevoli benefici.

L’autore non studio Eric Kmiec, PhD, direttore esecutivo e direttore scientifico del Gene Editing Institute di ChristianaCare ha detto MNT:

“Questo studio rappresenta un passo avanti nell’applicazione clinica dell’editing genetico. Utilizzando uno strumento di editing genetico, TALENs, il cugino meno noto del famoso complesso CRISPR, Ezaki et al. dimostrano che l’eliminazione di un allergene chiave può essere effettuata con un elevato grado di sicurezza. Quello che trovo più rinfrescante nello studio è che il lavoro viene svolto con grande cura, presentando dati fondamentali sui quali senza dubbio si può costruire un’applicazione clinica”.