Il diplomatico statunitense Blinken ha parlato mentre aumenta la possibilità che il conflitto si estenda in tutto il Medio Oriente.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto domenica che Washington è pronta a reagire se le truppe americane venissero prese di mira nel corso della guerra tra Israele e Hamas, poiché aumenta la possibilità che il conflitto si estenda in tutto il Medio Oriente.
Blinken, che ha parlato durante un’intervista a Meet the Press della NBC, ha detto che si aspetta che la guerra si intensifichi a causa del coinvolgimento di rappresentanti dell’Iran, aggiungendo che l’amministrazione del presidente americano Joe Biden è pronta a rispondere se il personale americano diventasse il bersaglio di tale attacco. ostilità.
“Stiamo adottando misure per assicurarci di poter difendere efficacemente il nostro popolo e rispondere in modo decisivo se necessario”, ha detto Blinken, sottolineando che ulteriori risorse militari sono state dispiegate in Medio Oriente, tra cui due gruppi da battaglia di portaerei.
Il diplomatico americano ha anche affermato che Israele non vuole governare la Striscia di Gaza dopo la fine della guerra con Hamas, secondo le sue discussioni con i funzionari israeliani.
Ma ha sottolineato che dopo la guerra non potrà più esserci un ritorno allo status quo.
“Voi [Israel] Non possiamo essere in una posizione in cui siamo costantemente esposti alla minaccia dei più terribili attacchi terroristici provenienti dalla Striscia di Gaza”, ha affermato Blinken. “Quindi è necessario trovare qualcosa che garantisca che Hamas non possa ripetere una cosa del genere, ma che non riporti anche il governo israeliano di Gaza, cosa che non vogliono e non intendono fare”.
L’esercito israeliano bombarda obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza dopo i sanguinosi attacchi di Hamas del 7 ottobre. Nel fine settimana, l’aeronautica israeliana ha nuovamente aumentato i suoi attacchi in preparazione di un’offensiva di terra su Gaza. Al momento non è chiaro quale sia il piano di Israele per il periodo successivo al completamento dell’offensiva di terra prevista.
Nel frattempo, domenica il presidente degli Stati Uniti Biden ha avuto una telefonata con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per discutere della situazione in Israele e Gaza, ha detto la Casa Bianca. Domenica Biden ha parlato anche con Papa Francesco.