Una biopsia di fusione della prostata utilizza la risonanza magnetica e l’ecografia per aiutare i medici a trovare tumori aggressivi. Rispetto ad altre tecniche, riduce la quantità di tessuto necessaria per una biopsia.

Una biopsia della prostata è il modo più affidabile per diagnosticare il cancro alla prostata. Si tratta della rimozione di diversi campioni di tessuto prostatico per testare il cancro.

Per aiutare a rilevare le aree di tessuto che desiderano testare, i medici possono utilizzare varie tecniche di imaging, come la risonanza magnetica e gli ultrasuoni. Una biopsia di fusione della prostata utilizza una combinazione di queste tecniche.

La risonanza magnetica e l’ecografia dettagliate aiutano i professionisti medici a individuare escrescenze o tumori che potrebbero indicare un cancro alla prostata ad alto rischio. E secondo a Recensione del 2019la biopsia di fusione prostatica offre evidenti vantaggi rispetto alla tradizionale tecnica ad ultrasuoni transrettale (TRUS).

Continua a leggere per conoscere la procedura di biopsia di fusione della prostata, compresi i potenziali effetti collaterali e cosa aspettarsi durante il recupero.

Vantaggi di una biopsia di fusione della prostata

  • Può rilevare meglio le aree che potrebbero essere cancerose.
  • Può aiutare i medici a determinare quali tumori sono aggressivi e necessitano di trattamento.
  • Riduce la necessità di ripetere biopsie.
È stato utile?

Qual è la procedura per una biopsia di fusione della prostata?

A volte i medici possono eseguire una biopsia di fusione della prostata in un’unica visita ambulatoriale. In alcuni casi, tuttavia, un radiologo o uno specialista della prostata può eseguire la risonanza magnetica il giorno prima dell’ecografia e della biopsia. Ciò consente loro di esaminare in anticipo le immagini MRI.

Ecco la procedura tipica per una biopsia di fusione della prostata:

  1. Un operatore sanitario ti chiederà di sdraiarti su una macchina per la risonanza magnetica.
  2. Ti metteranno nella macchina per la risonanza magnetica fino alla vita. Potenti onde magnetiche genereranno immagini dettagliate della tua prostata e delle aree circostanti.
  3. Una volta completata la risonanza magnetica, ti sposterai in un’altra area per l’ecografia, dove ti sdraierai disteso o su un fianco.
  4. Riceverai un’iniezione di un anestetico locale e un bloccante del nervo periprostatico nel perineo (la pelle tra lo scroto e l’ano). Questi ti impediscono di sentire dolore durante l’ecografia e la biopsia.
  5. Il tecnico ecografico inserirà delicatamente una macchina ad ultrasuoni nel retto e questa utilizzerà le onde sonore per generare immagini dettagliate dell’area intorno alla prostata.
  6. Man mano che il tecnico ottiene le immagini ecografiche, può incrociare queste immagini con le immagini MRI in tempo reale. Ciò consente loro di ottenere la visione più dettagliata della tua prostata.
  7. Il tecnico vedrà una lettura digitale che indica le aree che potrebbero dover sottoporre a biopsia.
  8. Quindi inseriranno un ago attraverso la pelle nelle aree identificate e rimuoveranno fino a 12 campioni di tessuto dalla prostata. È anche possibile prelevare campioni bioptici attraverso il retto.

Potrebbe essere necessario attendere alcuni minuti dopo la procedura per assicurarsi di non sanguinare o di avere complicazioni. Potrai tornare a casa poco dopo.

Quali sono gli effetti collaterali di una biopsia di fusione della prostata?

I possibili effetti collaterali di una biopsia di fusione della prostata includono:

  • dolore o fastidio nel sito di inserimento dell’ago
  • sanguinamento che non si ferma
  • sangue nel tuo sperma per alcuni giorni

  • sangue nelle urine
  • avere problemi a fare pipì
  • infezione nella prostata o nel tessuto circostante

Cosa posso aspettarmi durante il recupero dopo una biopsia di fusione della prostata?

Il recupero da una biopsia di fusione della prostata è solitamente rapido.

Ecco alcune istruzioni che potresti ricevere:

  • Non fare esercizi faticosi o sollevamenti pesanti per almeno 24 ore.
  • Prendi l’intero ciclo di antibiotici prescritto dal medico.
  • Controlla l’urina e lo sperma per eventuali scolorimenti che durano per più di qualche settimana.

Chiedi assistenza medica immediata se manifesti una di queste complicazioni per più di una settimana o se hai la febbre dopo la procedura.

Come mi preparo per una biopsia di fusione della prostata?

Prima di una biopsia di fusione della prostata, il medico potrebbe chiederti di fornire un campione di urina per verificare la presenza di infezioni. Potrebbero anche suggerirti di:

  • Interrompi qualsiasi anticoagulante o altri farmaci che possono causare sanguinamento.
  • Fai un clistere per pulire il colon prima della procedura.
  • Prendi antibiotici che possano aiutarti a proteggerti da un’infezione dopo la procedura.

Domande frequenti

Ecco alcune delle domande più frequenti sulla biopsia di fusione della prostata.

Qual è la differenza tra una biopsia di fusione e una biopsia normale?

Una biopsia di fusione della prostata utilizza sia immagini MRI che ecografiche per mappare l’area intorno alla prostata nel modo più accurato possibile. Ciò può rivelare tessuti irregolari che potrebbero non essere visibili solo con l’ecografia.

Una tipica biopsia guidata da TRUS utilizza solo immagini ecografiche per guidare un professionista medico nelle aree che richiedono la biopsia. Ciò significa che potrebbero non mappare l’area in modo accurato, il che potrebbe aumentare la necessità di più biopsie nel tempo.

Quanto dura una biopsia di fusione della prostata?

Il completamento di una risonanza magnetica richiede circa 30 minuti. La procedura ecografica e bioptica dura circa 20-30 minuti, a seconda del numero di campioni di tessuto necessari al medico.

La biopsia di fusione della prostata è dolorosa?

Una biopsia di fusione della prostata di solito non è dolorosa. Il professionista che esegue la procedura applicherà spesso un anestetico locale e utilizzerà altri strumenti per bloccare i nervi per intorpidire o ridurre la sensazione nell’area intorno alla prostata.

UN Studio del 2023 su 143 persone sottoposte a biopsia di fusione della prostata hanno scoperto che il dolore può dipendere da quanto è cresciuto un tumore, da quanto tempo richiede la procedura e da quanto bassi sono i livelli di antigene prostatico specifico di una persona. Tuttavia, la maggior parte delle persone coinvolte nello studio ha valutato il proprio dolore al di sotto di 8 su una scala da 1 a 10.

Sei sotto anestesia per una biopsia di fusione della prostata?

Non sarai in anestesia generale per una biopsia di fusione della prostata. Gli operatori sanitari utilizzano un anestetico locale per intorpidire l’area in cui eseguiranno la biopsia.

Parla con un medico se desideri utilizzare un anestetico generale durante la biopsia in modo da essere consapevole dei possibili rischi e degli effetti collaterali.

Una biopsia di fusione della prostata è più costosa di una biopsia normale?

Secondo uno studio del 2017, una biopsia di fusione prostatica costa circa il 6,7% in più rispetto a una biopsia guidata da TRUS. Tuttavia, può ridurre la necessità di ripetere biopsie. La tua assicurazione può coprire entrambi i tipi.

Una biopsia di fusione prostatica è uno dei metodi più accurati disponibili per identificare possibili aree all’interno e intorno alla prostata che potrebbero essere cancerose.

È anche una procedura sicura e rapida che può aiutarti a determinare i passaggi successivi da intraprendere se la biopsia rileva un cancro alla prostata.