Gestire i sintomi della CU è una parte importante del mantenimento della qualità della vita, ma gli errori comuni possono ostacolare il progresso.

La colite ulcerosa (UC) è una condizione che causa infiammazione cronica e piaghe, o ulcere, nel rivestimento dell’intestino crasso. Insieme alla malattia di Crohn, è una delle due condizioni primarie che rientrano nel termine malattia infiammatoria intestinale (IBD).

La causa esatta della colite ulcerosa è sconosciuta, ma si ritiene che l’attività immunitaria insolita, la genetica, il microbioma intestinale e l’ambiente svolgano un ruolo.

La CU può provocare sintomi gastrointestinali (GI) come urgenza intestinale, crampi addominali e diarrea. Inoltre, la condizione è caratterizzata da periodi di inattività della malattia (chiamati remissione) mescolati a periodi di sintomi nuovi o in peggioramento, noti come riacutizzazioni.

Gli attacchi di UC non sono sempre prevedibili o prevenibili. Ma evitare questi errori comuni può aiutare a ridurre la frequenza di questi episodi.

Commettere errori terapeutici

I medici prescrivono in genere immunosoppressori o farmaci modificanti la malattia per mantenere bassa l’infiammazione e calmare i processi immunitari iperattivi. Quando i sintomi della CU vanno in remissione, si può essere tentati di saltare i farmaci o diminuire il dosaggio senza il parere del medico.

Tuttavia, saltare i farmaci, dimenticare le dosi e modificare la prescrizione senza una guida medica può far sì che i sintomi ritornino con tutta la loro forza. Ma continuare a prendere i farmaci esattamente come prescritto, anche quando ti senti bene, aiuta a garantire che il trattamento continui a funzionare.

Saltare i controlli regolari

Quanto più a lungo convivi con le malattie infiammatorie intestinali e quanto più acquisisci familiarità con i tuoi sintomi individuali, tanto meno importante potrebbe sembrare visitare il tuo medico regolarmente.

Sebbene sia vero che potresti passare anni senza molti cambiamenti evidenti, la CU può essere una condizione progressiva, il che significa che il danno che provoca all’intestino crasso può peggiorare nel tempo.

Visite regolari dal medico possono aiutarti a individuare tempestivamente eventuali cambiamenti nella tua condizione e garantire che le attuali strategie di trattamento funzionino per prevenire la progressione della malattia.

Saltare gli appuntamenti aumenta la possibilità che le riacutizzazioni diventino più frequenti a causa di IBD non rilevate, avanzate o non controllate. Ottenere un regolare lavoro di laboratorio aiuta anche a monitorare gli effetti collaterali del trattamento come anemia e danni al fegato o ai reni. Se stai assumendo un farmaco biologico, avrai bisogno anche di screening annuali per il cancro della pelle.

Mangiare pasti abbondanti

Attualmente, non ci sono prove che un alimento specifico debba essere universalmente evitato se si soffre di IBD. Detto questo, alcune persone notano che alcuni alimenti aggravano i loro sintomi, come gli alimenti ricchi di fibre che possono portare al gonfiore.

Un altro evidente fattore scatenante dei sintomi della CU? Mangiare troppo in una sola volta. I pasti abbondanti possono sopraffare la capacità del corpo di elaborare il cibo in modo efficiente, portando a una sensazione spiacevole di pienezza, indigestione, gas e gonfiore.

Per alcune persone, questo improvviso e grande afflusso di cibo può provocare una riacutizzazione della colite ulcerosa richiedendo troppo da un sistema digestivo già compromesso.

Si consiglia invece di consumare pasti più piccoli e più frequenti.

Diventare disidratato

La relazione tra CU e disidratazione è complessa.

L’infiammazione dovuta alla colite ulcerosa può impedire all’intestino di assorbire abbastanza acqua, motivo per cui i movimenti intestinali acquosi sono un sintomo comune. Inoltre, l’espulsione di troppa acqua attraverso i movimenti intestinali può causare disidratazione.

Inoltre, la disidratazione può contribuire alla malnutrizione nella CU, che può causare un peggioramento dei sintomi come:

  • perdita muscolare
  • stanchezza e poca energia
  • debolezza muscolare
  • diminuzione della forza ossea
  • perdita di peso
  • blocco intestinale
  • ritardi di crescita nei bambini

Il modo migliore per rimanere idratati? Tieni una bottiglia d’acqua a portata di mano per assicurarti di bere abbastanza durante il giorno.

Ignorare lo stress

Lo stress non causa la colite ulcerosa, ma può peggiorare i sintomi.

Il tuo cervello e il tuo sistema digestivo sono collegati dall’asse intestino-cervello, un percorso di comunicazione che influenza le funzioni legate all’umore, alla digestione, all’immunità e alla funzione cognitiva.

Quando sei stressato, il cervello trasmette quelle sensazioni al tuo intestino come parte della risposta allo stress. Di conseguenza, lo stress può portare a sintomi della sindrome dell’intestino irritabile, che possono verificarsi contemporaneamente nelle persone con IBD.

Hai bisogno di stroncare lo stress sul nascere? Prova a praticare tecniche di rilassamento o esercizi di respirazione.

Smettere di fumare senza il consiglio del medico

Fumare sigarette non è mai raccomandato, ma l’improvvisa cessazione del fumo può innescare una riacutizzazione della colite ulcerosa. In effetti, la CU è più comune tra i non fumatori rispetto alle persone che fumano.

Le ragioni di ciò non sono chiare, ma continuare a fumare non è raccomandato come modo per scongiurare le riacutizzazioni della colite ulcerosa. Eventuali caratteristiche protettive del fumo di sigaretta sono considerate insignificanti rispetto al lungo elenco dei principali rischi per la salute associati a tale abitudine.

Una volta che sei pronto per smettere, collabora con il tuo medico per creare un piano per farlo con successo senza peggiorare i sintomi della CU.

Dimenticare di tenere traccia dei sintomi

Tenere traccia dei sintomi della CU, della loro frequenza e gravità può aiutarti a individuare schemi e cambiamenti nella tua condizione.

Dimenticare di registrare i sintomi non causerà direttamente una riacutizzazione, ma potrebbe contribuire a una mancanza di consapevolezza riguardo ai cambiamenti sottili.

Se sembra che tu stia sperimentando improvvise riacutizzazioni senza preavviso, potrebbe essere il culmine di piccoli cambiamenti passati inosservati per troppo tempo a causa della mancanza di un monitoraggio adeguato.

Ignorare le condizioni mediche concomitanti

Avere l’UC aumenta il tuo rischio di sviluppare altre condizioni di salute, come:

  • psoriasi
  • artrite psoriasica
  • spondilite anchilosante
  • osteoporosi
  • eritema nodoso
  • colangite sclerosante primitiva

È importante sottoporsi a controlli e screening regolari per monitorare lo sviluppo di eventuali nuove condizioni e sintomi. In generale, gestire tutti gli aspetti della tua salute può, a sua volta, aiutarti a rimanere al passo con la UC.

Assumere antibiotici senza discutere della CU

Gli antibiotici agiscono eliminando le infezioni batteriche, ma possono anche influenzare l’equilibrio dei batteri nel tratto gastrointestinale, altrimenti noto come microbioma intestinale. Possono anche causare sintomi gastrointestinali e aumentare il rischio di sviluppare un’infezione come quella causata da C. difficile, che rappresenta già un rischio maggiore per le persone che vivono con la colite ulcerosa.

Poiché molte persone si rivolgono a medici diversi dal loro specialista gastrointestinale per problemi generali, avere una conversazione sulla CU è importante ogni volta che ti viene prescritto un nuovo farmaco.

Se è necessario un antibiotico, il medico può quindi prendere una decisione informata sul tipo di farmaco, sulla dose e sui trattamenti aggiuntivi per aiutare a prevenire una riacutizzazione della colite ulcerosa.

La colite ulcerosa ha spesso periodi di remissione seguiti da episodi in cui i sintomi gastrointestinali si manifestano. Sebbene non esista un modo per prevenire completamente una riacutizzazione della CU, evitare le trappole più comuni può aiutare a ridurne la frequenza.

Rimanere idratati, gestire lo stress e tenere il passo con le visite mediche regolari, così come i farmaci prescritti, sono solo alcuni dei modi in cui puoi evitare di aggravare i sintomi della CU.