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Vivere con un adolescente arrabbiato? Come supportarli e te stesso

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Se sei il genitore o il caregiver di un adolescente (o due), è probabile che tu abbia affrontato la famigerata rabbia dell’adolescenza a un certo punto. Forse tuo figlio è un po’ più irriverente del solito, o forse è passato a sbattere le porte e suonare musica.

Gli adolescenti che attraversano la pubertà hanno emozioni naturalmente accresciute, quindi questo comportamento non è necessariamente correlato a qualsiasi cosa tu abbia fatto o non fatto. Non importa quanto sei bravo come genitore, probabilmente ci saranno ancora giorni in cui tuo figlio si arrabbia con il mondo.

Ma come loro genitore, probabilmente vorrai fare qualcosa per aiutarli, soprattutto se la loro rabbia porta a conflitti con i coetanei o membri della famiglia, comportamenti aggressivi o autolesionismo.

Per cominciare, può aiutare a capire da dove viene la rabbia adolescenziale e imparare a riconoscere i segni. Troverai maggiori dettagli di seguito, insieme ad alcuni suggerimenti per supportare tuo figlio nelle parti più difficili della pubertà.

Cosa potrebbe causare la rabbia degli adolescenti?

La rabbia è un’emozione umana, che quasi tutti tendono a provare quando le cose non vanno come previsto.

Gli adolescenti possono arrabbiarsi per gli stessi motivi di chiunque altro:

  • iniquità o ingiustizia
  • rifiuto
  • perdita
  • delusione

Ma gli adolescenti spesso hanno più pulsanti da premere, a causa della loro fase di sviluppo.

Alcuni probabili motivi per cui tuo figlio potrebbe sembrare più arrabbiato del solito includono:

Ormoni

Gli ormoni svolgono spesso un ruolo importante nelle emozioni di tuo figlio. I picchi di testosterone o di estrogeni possono lasciare i tuoi ragazzi più emotivi. Possono anche influenzare le parti del cervello coinvolte nel giudizio e nella moderazione, rendendole più propensi ad agire in base alle proprie emozioni.

Questo non è un colpo di fortuna della pubertà, ma una caratteristica fondamentale. Parte della crescita implica imparare a prendere le proprie decisioni, anche quelle che portano ad alcuni rimpianti.

Ad esempio, se tuo figlio interrompe l’allenamento per la partita di basket e la sua squadra perde la partita, probabilmente si arrabbierà. Tuttavia, qualsiasi sentimento di rabbia e imbarazzo può aiutare a cementare il ricordo della perdita nel loro cervello. Quando ricordano la puntura della sconfitta, potrebbero sentirsi più motivati ​​ad allenarsi per la partita successiva.

Depressione

Se tuo figlio non ha uno sfogo per la sua rabbia, potrebbe rivolgere quelle emozioni verso l’interno. Invece di esprimere e elaborare i sentimenti in modo produttivo, potrebbero:

  • fissarsi sui propri difetti percepiti
  • rimproverarsi per gli errori del passato
  • autolesionismo o punirsi in altri modi

Emozioni represse come la rabbia possono portare alla depressione, ma la depressione può anche comportare sentimenti di rabbia e irritabilità, specialmente per gli adolescenti.

La ricerca suggerisce che oltre il 3% dei bambini e degli adolescenti negli Stati Uniti ha una diagnosi di depressione. Naturalmente, il numero effettivo di giovani che vivono con la depressione potrebbe essere molto più alto, dal momento che non tutti coloro che soffrono di questa condizione ricevono una diagnosi.

Sostenere un adolescente in crisi? La nostra guida può aiutare.

Problemi in casa

Qualsiasi sconvolgimento e conflitto in famiglia, incluso lo stress legato al divorzio o all’allontanamento, possono anche influenzare l’umore di tuo figlio. La rabbia può essere contagiosa, in un certo senso.

Se tuo figlio si scaglia, potrebbe non essere arrabbiato con te in particolare. Piuttosto, potrebbero essere frustrati da una situazione ma non sanno come esprimere i loro sentimenti.

È anche possibile che ti considerino una persona “sicura” su cui sfogare la loro rabbia. Per dirla in un altro modo, sanno che non li ferirai mentre sono vulnerabili.

Fatica

Mentre ogni generazione deve affrontare le proprie sfide, non si può negare che gli adolescenti di oggi devono fare i conti con una combinazione di fattori di stress particolarmente difficile. Questi includono il cambiamento climatico, la minaccia di sparatorie nelle scuole e la pandemia di COVID-19 in corso, solo per citarne alcuni.

La maggior parte degli adolescenti ha la capacità mentale di comprendere queste crisi, ma rimane comunque dipendente dagli adulti per la sopravvivenza. Il loro senso di ingiustizia e impotenza può essere una potente formula per la furia.

Aiutarli a trovare un senso del libero arbitrio, ad esempio attraverso il volontariato o la protesta, può offrire un modo per temperare quei sentimenti.

Segni chiave di rabbia

Come fai a sapere quando tuo figlio è arrabbiato? Questi segni possono suggerire che un cattivo umore potrebbe degenerare a breve in un tracollo:

  • Più movimento. Il tuo ragazzo sale le scale, poi inizia a gesticolare selvaggiamente mentre ti dicono cosa ha appena fatto il loro (ex) migliore amico.
  • Meno pazienza. Durante un dibattito su quale programma guardare, tuo figlio continua a interromperti per ripetere la sua discussione (con volume crescente).
  • Più parolacce. Tuo figlio inizia a infarcere i suoi discorsi con insulti e parolacce, come “Non posso credere che lo stupido cazzo di autobus mi abbia lasciato di nuovo indietro”.
  • Meno buone maniere. Il tuo ragazzo parla in modo più schietto, dicendo “Perché non puoi già preparare la cena?” invece di dire educatamente: “Sono così affamato. Possiamo mangiare presto?”
  • Più aggressività passiva. Il sarcasmo e il roteare gli occhi possono suggerire che la rabbia ribolle sotto la superficie.
  • Meno sfumature. Chiedi a tuo figlio di portare fuori la spazzatura e ti accusano di “sempre” assillarli e “mai” lasciargli avere del tempo libero.

È solo rabbia o qualcosa di più?

È comprensibile preoccuparsi dell’umore di tuo figlio. Potresti chiederti come capire se la loro rabbia è una fase temporanea e tipica dello sviluppo o un segno di una preoccupazione più profonda.

La rabbia non suggerisce sempre una condizione di salute mentale. Detto questo, il supporto professionale potrebbe essere un buon passo successivo se tuo figlio:

  • agisce fisicamente aggressivo lanciando oggetti, spingendo persone o litigando
  • ha lividi e cicatrici inspiegabili
  • non riesce ad addormentarsi o sembra aver bisogno di pochissimo sonno
  • si blocca sui pensieri di persone che potrebbero averle “sbagliate” o parla spesso di vendicarsi
  • interrompe o si ritira da tutti gli amici e i familiari, non solo dalla persona con cui stanno litigando
  • sembra estremamente sensibile al rifiuto o interpreta le osservazioni neutre come insulti o critiche
  • non sembra mai sentirsi felice o eccitato, anche quando accadono cose belle

Se noti uno o più di questi segni, potrebbe essere il momento di intervenire aiutando tuo figlio a entrare in contatto con un professionista della salute mentale.

Come offrire supporto

Puoi eseguire alcuni passaggi diversi per aiutare a sostenere tuo figlio durante gli attacchi di rabbia:

Convalida i loro sentimenti

Supponiamo che tuo figlio torni a casa furioso perché un amico “ruba” la sua cotta. Potresti essere tentato di minimizzare la situazione e invitarli a calmarsi. Ma se ignori le emozioni (valide) di tuo figlio, potrebbero finire per arrabbiarsi con te per non aver preso le loro parti.

Questo incidente potrebbe non sembrare un grosso problema per te, ma potrebbe rappresentare la prima esperienza di tuo figlio con il crepacuore. Puoi convalidare i loro sentimenti semplicemente ascoltandoli e riconoscendoli. “Sembri molto ferito” o “Mi dispiace per quello che ti è successo” possono fare molto per aiutarli a sentirsi ascoltati. Quando li aiuti a sopportare il loro dolore, la loro rabbia potrebbe sembrare più gestibile.

Inoltre, quando convalidi i loro sentimenti, potrebbero essere più ricettivi alla guida per controllare la loro rabbia in modi più efficaci.

Aiutali a trovare uno sbocco

Un modo utile per sbarazzarsi della rabbia consiste nel canalizzarla da qualche altra parte.

La ricerca suggerisce che l’attività fisica offre un modo per sfogarsi, per le persone in grado di esercitare. Mentre tuo figlio può ancora sentirsi sconvolto dalla situazione che lo fa arrabbiare, fare un po’ di esercizio potrebbe aiutare la sua rabbia a sentirsi meno opprimente.

La musica può anche aiutare gli adolescenti a gestire la rabbia. Se tuo figlio sta litigando con i fratelli o vacillando per una rottura, c’è quasi sicuramente una canzone che corrisponde al loro umore.

Ottieni un aiuto professionale

A volte la rabbia si manifesta come sintomo di una condizione di salute mentale che richiede un supporto professionale. Un terapeuta o uno psichiatra può aiutare a curare i sintomi di tuo figlio.

All’inizio tuo figlio potrebbe resistere all’idea di andare in terapia. Forse si sentono sulla difensiva o credono che la terapia non aiuterà.

Per incoraggiarli, prova questi suggerimenti:

  • Affronta le loro priorità. Se tuo figlio è arrabbiato, potrebbe voler cambiare qualcosa nella sua vita. La terapia può probabilmente supportare questi obiettivi.
  • Opzioni di offerta. Presenta a tuo figlio due o tre potenziali terapisti. Scegliere con chi lavorare può aiutare tuo figlio a sentirsi più in controllo della situazione.
  • Partecipa a una sessione. Il conflitto familiare è raramente causato da una persona. Se l’intera famiglia partecipa alla consulenza, la terapia può sembrare un lavoro di squadra invece che una punizione.
  • Rispetta la loro privacy. Se tuo figlio ha bisogno di sessioni di terapia individuale, spiegagli cosa significa riservatezza per la consulenza. Potrebbero sentirsi più disposti a parlare se sanno che la loro conversazione rimarrà privata.

Consulta la nostra guida alle migliori opzioni di consulenza online per adolescenti.

Come sostenere te stesso

Sopportare la rabbia di un adolescente può mettere alla prova anche il genitore più resiliente.

Puoi sostenerti:

  • Mantenere la prospettiva. L’angoscia adolescenziale non è per sempre. Mentre la prima pubertà può essere burrascosa, i bambini tendono ad addolcirsi man mano che invecchiano.
  • Disegnare i confini. Solo perché tuo figlio è arrabbiato con te non significa che possa ricorrere ad attacchi personali. Anche tu hai dei sentimenti.
  • Pianifica un po’ di tempo personale. Prenditi un’ora per goderti un libro o fare un meritato pisolino. La cura di sé può ricaricare le batterie e aiutarti a mantenere la calma.
  • Raggiungere. Anche quando tutto va per il verso giusto, a volte essere genitori può sembrare opprimente. Prendi in considerazione l’idea di unirti a un gruppo di supporto o di parlare con i tuoi amici genitori.

La linea di fondo

Quando fai da genitore a un adolescente, probabilmente incontrerai la tua giusta dose di malumori. L’irritabilità e l’irritazione sono una parte normale della crescita, quindi di solito non sono niente per cui perdere il sonno.

Se ti trovi nella traiettoria della rabbia di tuo figlio, fai un respiro profondo e ricorda: mentre la pubertà è temporanea, la famiglia è per sempre.

Tieni anche a mente che non puoi sempre proteggere tuo figlio dalla rabbia, e potresti non volerlo sempre. Ancora una volta, la rabbia è naturale e talvolta è la risposta più appropriata a qualunque cosa stia accadendo nella vita di tuo figlio. La chiave è aiutarli a imparare a gestirlo in modo efficace.


Emily Swaim è una scrittrice ed editrice freelance specializzata in psicologia. Ha una laurea in inglese al Kenyon College e un MFA in scrittura al California College of the Arts. Nel 2021 ha ricevuto la certificazione del Board of Editors in Life Sciences (BELS). Puoi trovare altri suoi lavori su GoodTherapy, Verywell, Investopedia, Vox e Insider. Trovala Twitter e LinkedIn.