L’aerosinusite si verifica quando avverti disagio o dolore ai seni perché non riescono ad adattarsi ai cambiamenti di pressione durante attività come le immersioni o il volo.
Se ti è capitato di provare disagio o di notare sangue dal naso durante un volo o un’immersione subacquea, potresti aver sofferto di aerosinusite.
Sapere quali sono i sintomi e come prevenirli può aiutarti a sentirti meglio, anche quando la pressione cambia.
Cos’è l’aerosinusite?
L’aerosinusite, nota anche come compressione dei seni, barosinusite o barotrauma, si verifica quando il rivestimento dei seni si irrita perché la pressione al loro interno non corrisponde alla pressione esterna nell’aria.
Ciò può accadere durante le immersioni subacquee, i voli o i trattamenti iperbarici (esponendo il corpo ad alta pressione atmosferica in una camera appositamente progettata).
Il dolore, in particolare nei seni frontali, è il sintomo più comune. Il dolore a volte può portare a dolore ai denti quando sono colpiti i seni mascellari.
Altri sintomi includono sangue dal naso, lacrimazione e naso che cola.
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- Barosinusite acuta e isolata: Si riferisce ad un episodio improvviso e isolato di barosinusite. Di solito si verifica quando si verifica un rapido cambiamento della pressione ambientale, come durante i viaggi aerei o le immersioni. I sintomi sono generalmente di breve durata e si risolvono una volta che la pressione si stabilizza.
- Barosinusite acuta ricorrente: Questo sottotipo comporta ripetuti episodi di barosinusite acuta. Chiunque abbia questa forma può avere sintomi come dolore facciale e pressione durante ogni esposizione ai cambiamenti di pressione. Questi sintomi spesso si ripresentano quando si verificano nuovamente cambiamenti di pressione.
- Barosinusite cronica: La barosinusite cronica è caratterizzata da sintomi persistenti e di lunga durata legati ai cambiamenti di pressione. Mentre la barosinusite acuta ricorrente comporta episodi acuti separati, i sintomi della barosinusite cronica possono essere persistenti e non limitati a specifici cambiamenti di pressione.
L’aerosinusite è comune?
L’aerosinusite non è comune nelle situazioni quotidiane. Si verifica in genere durante attività in cui si verificano rapidi cambiamenti di pressione, come le immersioni subacquee, il volo o i trattamenti con ossigeno iperbarico.
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Alcune prove suggeriscono che in
Sintomi dell’aerosinusite
Segni e sintomi comuni di aerosinusite possono includere:
- dolore o fastidio al naso e alla fronte, eventualmente accompagnato da mal di denti
- occhi pieni di lacrime
- rinorrea
-
sangue dal naso o secrezione sanguinolenta
- infiammazione o arrossamento
- ispessimento del rivestimento del seno
- piccole escrescenze o grumi
- presenza di minuscole strutture simili a vescicole
Come si avverte l’aerosinusite?
L’aerosinusite può provocare dolore, pressione o fastidio ai seni, in genere intorno alla fronte.
Potrebbe essere accompagnato da sintomi come naso che cola o sangue, lacrime agli occhi o persino dolore simile al mal di denti se sono coinvolti i seni mascellari.
Quanto dura l’aerosinusite?
Nella maggior parte dei casi, i sintomi dell’aerosinusite si risolvono entro poche ore o alcuni giorni dopo la fine dell’evento che l’ha causato (come volare ad alta quota). Tuttavia la durata può dipendere dalla tipologia:
- Aerosinusite acuta isolata: I sintomi in genere si risolvono entro poche ore o un giorno dopo la compensazione della pressione.
- Aerosinusite acuta ricorrente: La durata di ciascun episodio è simile all’aerosinusite acuta isolata, che si risolve dopo la compensazione della pressione.
- Aerosinusite cronica: I sintomi in questa forma possono durare settimane o mesi e possono ripresentarsi regolarmente.
L’aerosinusite può causare la morte?
Aerosinusite non è in pericolo di vita da solo.
Tuttavia, se i sintomi dell’aerosinusite sono gravi o non gestiti adeguatamente, può essere pericoloso. Può potenzialmente portare a complicazioni o contribuire a incidenti, soprattutto in situazioni in cui i cambiamenti di pressione sono critici, come nel settore dell’aviazione o delle immersioni.
Quando vedere un medico
Rivolgiti a un medico se hai sintomi persistenti o gravi o se l’aerosinusite non migliora con i trattamenti domiciliari.
Se sei un aviatore o un subacqueo, rivolgersi al medico è fondamentale quando i sintomi dell’aerosinusite influenzano le tue prestazioni o la tua sicurezza.
Opzioni di trattamento per l’aerosinusite
I trattamenti variano in base al tipo e alla gravità dell’aerosinusite. Ecco alcune opzioni comuni:
-
FANS per la gestione del dolore
- un lavaggio nasale (lavaggio nasale) per aiutare a equalizzare la pressione
-
antibiotici orali profilattici, in particolare in caso di mucosa danneggiata (p. es., amoxicillina, trimetoprim/sulfametossazolo o cefalosporine)
- glucocorticoidi intranasali
- decongestionanti topici o orali come spray ossimetazolina o pseudoefedrina
- trattamenti chirurgici (nei casi più gravi)
In uno studio del 2018, la chirurgia è stata esplorata come soluzione per gli aviatori affetti da aerosinusite refrattaria. L’intervento chirurgico ha enfatizzato il sollievo dei sintomi rispetto alla completa risoluzione della malattia. I risultati sono stati positivi, consentendo a tutti gli aviatori di riprendere il servizio di volo.
Come aiutare a prevenire l’aerosinusite
Per aiutare a prevenire l’aerosinusite:
- Evita di immergerti quando hai un’infezione delle vie respiratorie superiori in corso o una rinite allergica attiva.
- Prevenire l’aerosinusite utilizzando decongestionanti orali profilattici come spray ossimetazolina, pseudoefedrina e glucocorticoidi topici intranasali.
Linea di fondo
L’aerosinusite, o compressione del seno, è caratterizzata dall’incapacità di equalizzare la pressione tra le cavità del seno e l’ambiente circostante. Può provocare disagio e dolore, in particolare in situazioni che comportano rapidi cambiamenti di pressione.
Per chiunque svolga professioni come l’aviazione o le immersioni, affrontare l’aerosinusite è fondamentale per il proprio benessere, carriera e sicurezza. Se hai sintomi persistenti, valuta la possibilità di contattare un operatore sanitario per le opzioni di prevenzione e trattamento.