Gatto nero, una superstizione comune
Gatto nero, dita dei piedi rosa e vestito di pizzo

Le superstizioni sono credenze di lunga data che sembrano essere radicate nella coincidenza o nella tradizione culturale piuttosto che nella logica o nei fatti.

Le superstizioni sono spesso collegate a credenze pagane o pratiche religiose molto diffuse in passato.

I nostri antenati non inventarono superstizioni perché erano più ignoranti o ingenui di noi, ma perché mancavano di molti modi concreti per influenzare i risultati di sopravvivenza delle loro vite. Le superstizioni offrivano un modo per sentirsi più in controllo, allo stesso modo in cui lo fanno ora. Ecco perché persone altamente istruite e sofisticate credono ancora in certe superstizioni.

La maggior parte delle superstizioni sono divertenti e innocue, che tu ci creda sinceramente o no. Ma alcune superstizioni possono influire sulle condizioni di salute mentale, come il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC).

Ecco cosa significano le superstizioni comuni e quando preoccuparsi dei comportamenti superstiziosi.

Superstizioni comuni

Diamo un’occhiata alle superstizioni comuni, alle loro origini e a cosa significano per noi oggi.

Cattivi presagi e buona fortuna:

Gatti neri

Ad un certo punto, i gatti neri sono stati associati alle forze del male e alle streghe mutevoli. Nella tradizione tedesca si crede che un gatto nero che attraversa il tuo percorso da sinistra a destra sia un segno di cattive notizie e morte nel prossimo futuro.

È interessante notare che alcune culture credono che i gatti neri siano un segno di buona fortuna.

Camminare sotto una scala

Quando le scale sono in uso, creano una forma triangolare. Culture come gli antichi egizi ritenevano che i triangoli fossero sacri e camminare sotto una scala interrompe la perfetta forma del triangolo.

Camminare sotto le scale è visto come un atto di sfida e un invito alla sfortuna.

Rompere uno specchio

Guardare il proprio riflesso non era solo un modo per verificare se stessi: nelle culture antiche, consultare uno specchio era un modo per consultare il futuro. Guardare in uno specchio rotto risulterebbe in un riflesso distorto, che indicherebbe tragedia o sfortuna in arrivo.

Numero 13

In alcune tradizioni religiose, “12” è considerato il numero perfetto. Il numero che viene dopo il 12 sarebbe considerato imperfetto o contaminato.

Nella tradizione paleocristiana e nordica, il tredicesimo ospite a un tavolo è colui che farà cadere l’intero gruppo. C’è persino una parola per paura del numero tredici, chiamata triskaidekaphobia.

Quadrifoglio

Non è chiaro perché i quadrifogli siano diventati un significato di buona fortuna. Presumibilmente, un quadrifoglio sarebbe un’anomalia trovata in una macchia di trifoglio e trovarne uno è un evento raro.

Le quattro foglie del quadrifoglio hanno lo scopo di simboleggiare fede, speranza, amore e fortuna.

Corvi

I corvi sono uccelli spazzini e molti credono di poter percepire la morte prima che accada. Per questo motivo, alcune persone credono che vedere un corvo solitario significhi che la calamità è eminente.

Bussare al legno

Fare un’affermazione del tipo “questo sarà un buon anno” è stato visto come arrogante e un invito agli spiriti impiccioni intenti a interrompere i tuoi piani.

Dopo aver fatto una dichiarazione per indicare che prevedi cose buone in futuro, divenne consuetudine “bussare al legno” dei muri o dei mobili intorno a te come un modo per scacciare questi spiriti maligni.

Fortuna in amore:

Vedere la sposa la sera prima del matrimonio

Fino ad oggi, molti futuri sposi evitano di vedersi la sera prima del matrimonio.

Questa tradizione potrebbe risalire ai matrimoni combinati, dove i coniugi si incontravano per la prima volta pochi istanti prima di pronunciare i loro voti. Si credeva che tenere separati gli sposi anche prima del matrimonio impedisse a entrambe le parti di tirarsi indietro.

Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo

Questa superstizione riguarda più la tradizione che la fortuna. Indossare “qualcosa di vecchio e qualcosa di nuovo” il giorno del tuo matrimonio è stato un modo per onorare l’eredità della sposa e portare il passato nel futuro.

“Qualcosa di prestato” ha invitato la comunità della sposa nella sua nuova relazione e “qualcosa di blu” doveva rappresentare l’amore, la purezza e la fedeltà.

Catturare il bouquet

Durante e dopo la cerimonia di matrimonio, le donne che volevano sposarsi erano alla disperata ricerca di un modo per far sì che la fortuna della nuova sposa si portasse via su di loro. Il matrimonio era, dopotutto, l’unica protezione istituzionale a cui le donne avrebbero avuto accesso dopo una certa età.

Le donne single provavano a togliere pezzi di stoffa o petali dall’abbigliamento della sposa, e spesso si voltava, lanciava il bouquet e scappava. Il bouquet era visto come un oggetto fortunato per la persona che poteva prenderlo.

L’oracolo delle margherite

Il vecchio tropo di contare i petali di una margherita per determinare se “mi ama, non mi ama” è talvolta chiamato “per cogliere la margherita” o “l’oracolo della margherita” originario di un gioco francese.

Nel gioco, il giocatore strappa i petali da una margherita uno alla volta, alternando “mi ama” o “non mi ama”. Quando viene estratto l’ultimo petalo, la frase su cui il giocatore si ferma è la risposta alla domanda.

Non sederti nell’angolo

Soprattutto nelle tradizioni russe, le donne single sono incoraggiate a non sedersi all’angolo durante una cena. Sedersi in un angolo, dice la superstizione, “condannerà” quella donna a una vita di zitella eterna.

Questa superstizione potrebbe essere solo una questione di praticità, poiché sedersi nel mezzo di una cena vivace è un modo molto migliore per incontrare persone che stare seduti all’angolo o alla fine.

Ricchezza, salute e prosperità:

Mani pruriginose

Aneddoticamente, le mani pruriginose dovrebbero essere un indicatore che la ricchezza sta arrivando e presto avrai dei soldi. Naturalmente, può anche significare pelle secca o un’altra condizione della pelle.

Lanciare sale

A lungo si è pensato che il sale trasportasse un’energia spirituale. Il sale, che era estremamente difficile da procurarsi e l’unico modo per conservare in sicurezza la carne, era così prezioso che poteva essere usato come valuta.

Spargere sale era considerato così irresponsabile, era un invito alla catastrofe. Tuttavia, si pensava che gettare sale sulla spalla sinistra annullasse la sfortuna di versarlo e ristabilire l’equilibrio delle cose.

Dicendo “Dio ti benedica”

Dire “Dio ti benedica” dopo che una persona starnutisce è iniziato prima che le persone capissero come venivano trasmesse le malattie.

Poiché molte persone nel Medioevo furono uccise dalla peste, la pratica di dire “Dio ti benedica” aveva lo scopo di proteggere una persona che mostrava sintomi, come tosse e starnuti.

La benedizione potrebbe anche essere stata un tentativo di impedire agli spiriti maligni di entrare nel corpo dopo lo starnuto, che alcuni credevano contenesse l’essenza di una persona che cercava di scappare.

Vecchia scopa in una nuova casa

Si pensava che portare una vecchia scopa in una nuova casa trasferisse la cattiva energia da un luogo all’altro. Allo stesso modo, è stata considerata sfortuna utilizzare una scopa lasciata dal precedente occupante di una casa.

Usare una nuova scopa per trasferirsi in un nuovo posto doveva essere un atto di purificazione che purificava la residenza.

Bollire il latte e il riso

In alcune culture, bollire il latte e il riso è un modo per battezzare una nuova casa. Il latte e il riso simboleggiano la pienezza, la prosperità e la ricchezza che vengono accolti nel nuovo spazio.

Cosa causa le superstizioni?

Le superstizioni hanno due cause principali: la tradizione culturale e le esperienze individuali.

Se sei cresciuto immerso nelle superstizioni di una particolare cultura o religione, puoi portare avanti queste convinzioni, anche inconsciamente.

Le superstizioni possono assumere la forma di sedersi su una sedia “fortunata” quando la tua squadra del cuore sta affrontando il loro rivale, o di eseguire la stessa serie di colpi sul piatto quando è il tuo turno di battuta nel baseball.

Questi comportamenti sono semplicemente modi per lenire l’ansia o preparare il cervello a concentrarsi. Sono più simili alle abitudini che danno alla persona che le fa una sensazione di controllo sull’ignoto.

Ad esempio, se hai indossato la maglia del tuo giocatore preferito a una partita di calcio e quel giocatore ha segnato un touchdown, potresti credere che le due circostanze fossero collegate: quella scelta (indossare la maglia) causato il risultato desiderato (il touchdown). Probabilmente sai che le due cose non sono collegate, ma mantenere la convinzione è meglio che lasciarla andare.

Uno revisione della letteratura su questo ha dimostrato che anche se le credenze superstiziose non si collegano necessariamente a risultati migliori per gli atleti, l’effetto placebo della convinzione era sufficiente per far sì che valesse la pena credere.

Secondo l’American Psychological Association, molte persone sanno che i loro riti o credenze superstiziose sono scollegati dalla realtà. Ma questo non significa che siano pronti a lasciar andare la convinzione.

Uno studio del 2016 suggerisce fortemente che le superstizioni sono intuizioni potenti che il nostro cervello non vuole correggere. Mentre la parte logica di noi può sapere che i nostri comportamenti superstiziosi non influenzano i risultati, trattenerli è ancora un modo per “giocare sul sicuro”.

Quando le superstizioni influenzano la salute mentale

Per la maggior parte delle persone, le superstizioni sono innocue. Ma ci sono momenti in cui le superstizioni possono diventare un ostacolo nella tua vita quotidiana.

Per le persone con DOC, le superstizioni possono manifestarsi come fissazioni. Le persone con disturbo ossessivo compulsivo possono sentirsi incapaci di ignorare comportamenti o convinzioni superstiziose. Questo può innescare pensieri ossessivi o ansia, tra gli altri sintomi del disturbo ossessivo compulsivo. Questo a volte viene definito DOC “pensiero magico”.

Le persone che hanno altre condizioni di salute mentale, come il disturbo d’ansia generalizzato, possono anche essere influenzate negativamente dalle superstizioni.

Quando le superstizioni diventano una forte motivazione per partecipare o evitare determinate attività, è un’indicazione che potrebbe essere presente una condizione di salute mentale sottostante.

Quando cercare aiuto

Se senti di essere controllato o hai paura delle tue superstizioni, non sei solo. I sintomi di ansia, depressione, paura e comportamenti evitativi sono tutti segnali di cui potresti aver bisogno di aiuto. Puoi contattare un professionista della salute mentale o chiedere consiglio ai numeri della hotline elencati di seguito.

  • Hotline della National Alliance on Mental Illness: 800-950-NAMI (aperto MF, 10-18 EST)
  • Linea di vita nazionale per la prevenzione del suicidio: 800-273-TALK (aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno)
  • Helpline per abuso di sostanze e servizi di salute mentale: 800-662-HELP

C’è un trattamento quando le superstizioni diventano un problema?

Se le superstizioni sono diventate un ostacolo per te, verrai indirizzato a uno specialista di salute mentale che può aiutarti. Le opzioni di trattamento includono la terapia cognitivo comportamentale, la terapia dell’esposizione e l’addestramento all’inversione delle abitudini.

Per alcune persone, possono essere prescritti farmaci come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), i beta-bloccanti o, raramente, i sedativi per alleviare l’ansia. Poiché i sedativi a volte possono portare a un uso improprio o alla dipendenza, in genere non sono un trattamento di prima linea.

Il cibo da asporto

Nella maggior parte dei casi, le superstizioni sono innocue. In effetti, è possibile che tu abbia superstizioni a cui sei così abituato da non esserne nemmeno consapevole e non influenzano molto la tua vita.

Ci sono casi in cui il cosiddetto “pensiero magico” può creare un abisso tra l’immaginazione e la realtà. In questi casi, può essere utile il trattamento di un professionista della salute mentale.