Scuffles scoppiano a Parigi come manifestanti pensionati, marcia "gilet gialli"

Membri del sindacato francese e lavoratori in sciopero partecipano a una manifestazione dopo 24 giorni di sciopero contro i piani di riforma delle pensioni del governo francese a Parigi, Francia, 28 dicembre 2019. REUTERS / Benoit Tessier

PARIGI – I manifestanti in marcia contro la prevista riforma pensionistica del governo francese si sono scontrati sabato con la polizia a Parigi mentre la polizia ha sparato gas lacrimogeni per disperdere alcuni gruppi di manifestanti.

I sindacati francesi hanno guidato gli scioperi a livello nazionale dall'inizio di dicembre in una protesta per la revisione delle pensioni del presidente Emmanuel Macron, interrompendo scuole, ferrovie e strade, prestando sostegno a proteste regolari.

Sabato i "giubbotti gialli" – un movimento antigovernativo nato un anno fa come contraccolpo contro l'alto costo della vita – si sono uniti a un raduno di diverse migliaia di persone contro lo shake-up delle pensioni.

La polizia ha usato gas lacrimogeni contro i manifestanti vicino a luoghi di attrazione turistica come il museo di arte moderna Centre Pompidou, dove alcuni manifestanti avevano tentato di erigere barricate e incendiarli, e hanno fatto saltare una fermata dell'autobus.

Gli scontri sono scoppiati anche in altri punti della manifestazione, anche se la protesta si stava esaurendo nel tardo pomeriggio.

Jerome Rodrigues, una figura di spicco nel movimento del "giubbotto giallo", era ferito all'occhio, sebbene non fosse immediatamente chiaro come avesse subito l'infortunio. Rodrigues è stato accecato nello stesso occhio all'inizio di quest'anno durante un'altra manifestazione.

La rete di trasporti francese è rimasta interrotta in tutto il paese ea Parigi durante l'ultimo fine settimana dell'anno e finora i lavoratori delle ferrovie e della metropolitana hanno insistito sul fatto che continueranno a esercitare pressioni su Macron per abbandonare la sua revisione.

"Siamo pronti a resistere per un bel po '", ha detto Laurent Djebali, un rappresentante della sezione metropolitana del sindacato Unsa mentre si univa alla marcia.

Macron ha propagandato la sua riforma come favorevole a un sistema più equo che incentiverà i lavoratori a rimanere nella forza lavoro fino a 64 anziché a 62 e bilanciare il bilancio delle pensioni, eliminando nel contempo molti regimi speciali.

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