Quali leader stranieri parteciperanno all’insediamento di Trump – e chi no?

In rottura con la tradizione, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha invitato leader mondiali e capi di partiti di estrema destra – in stile incoronazione.

Quali leader stranieri parteciperanno all’insediamento di Trump – e chi no?
Il presidente Donald Trump saluta dopo aver prestato giuramento per il suo primo mandato il 27 gennaio 2017 [Jim Bourg/AP]

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump presterà giuramento per un secondo mandato lunedì 20 gennaio, questa volta come 47esimo presidente degli Stati Uniti.

Sia Trump che il vicepresidente eletto JD Vance presteranno giuramento e inizieranno una nuova amministrazione nel mezzo di una lunga giornata di celebrazioni che includerà spettacoli musicali e una parata.

Tuttavia, a differenza delle tradizionali inaugurazioni dei presidenti degli Stati Uniti, questa includerà una serie di leader stranieri, tra cui gli stretti alleati di Trump e persino alcuni dei suoi rivali. Sono stati invitati almeno sette capi di Stato in carica e due ex leader. Secondo la Reuters sono attesi in totale circa 500.000 ospiti.

Ecco un elenco di chi partecipa, chi non è invitato e perché questa lista degli invitati è così diversa dalla norma:

briscola
Gli studenti della banda della Middletown High School si esercitano martedì 14 gennaio 2025 a Middletown, Ohio, la città natale del vicepresidente eletto JD Vance. La band parteciperà all’inaugurazione il 20 gennaio [Kareem Elgazzar/AP]

Cosa c’è di diverso in questa inaugurazione?

Il presidente eletto Trump rompe con la tradizione americana per questo evento. Di solito, le inaugurazioni presidenziali sono un affare domestico: il presidente e il vicepresidente prestano giuramento davanti ai funzionari statunitensi, agli ex capi di stato e ad altri VIP americani presenti sui gradini del Campidoglio. Il pubblico può guardare dai terreni circostanti.

Ma questo evento, che sarà accompagnato da un discorso inaugurale, una sfilata, spettacoli musicali e balli, sarà anche un evento internazionale. Sono stati invitati quasi una dozzina di leader mondiali, la maggior parte dei quali conservatori e di destra. I leader stranieri di solito non partecipano all’inaugurazione presidenziale degli Stati Uniti; piuttosto, diplomatici come gli ambasciatori nazionali negli Stati Uniti o i ministri degli esteri agiscono in qualità di rappresentanti.

Chi è invitato?

Sono stati invitati diversi capi di Stato, in particolare leader di destra o populisti alleati di Trump, ma lo sono anche alcuni dei suoi rivali. In particolare, sono:

Annuncio
  • Il presidente dell’Argentina Javier Milei: Milei ha confermato la sua presenza. Trump una volta ha salutato il leader di estrema destra come un uomo che può “rendere di nuovo grande l’Argentina” e, a dicembre, ha accolto Milei nella sua residenza di Mar-a-Lago in Florida.
  • Il presidente cinese Xi Jinping: Trump ha invitato Xi alla cerimonia di dicembre, una mossa che secondo i suoi portavoce segnala la sua disponibilità a interagire con la sua controparte cinese, anche nel mezzo di un’incombente guerra commerciale. Xi non lo farà parteciperà, tuttavia, il vicepresidente Han Zheng.
  • Il primo ministro italiano Giorgia Meloni: Meloni, del partito di estrema destra Fratelli d’Italia, ha visitato Mar-a-Lago a gennaio. Il suo ufficio dice che probabilmente parteciperà se il suo programma lo consente.
  • Il primo ministro ungherese Viktor Orban: Il leader populista Orban è uno stretto alleato di Trump e ha affermato di ritenere che il presidente eletto metterà fine alla guerra della Russia contro l’Ucraina. Lui non lo farà farlo a causa di un indirizzo statale, secondo i media locali.
  • Il presidente dell’Ecuador Daniel Noboa: Noboa ha salutato la vittoria di Trump di dicembre come una vittoria anche per l’America Latina. Il suo ufficio ha confermato che metterà in pausa la campagna di rielezione per recarsi a Washington per l’inaugurazione.
  • Il presidente di El Salvador Nayib Bukele: L’ufficio di Bukele non ha ancora confermato la sua presenza. Il figlio di Trump, Donald Trump Jr, è amico di Bukele e nel luglio 2024 ha partecipato al suo insediamento a San Salvador.
  • L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro: il politico di estrema destra soprannominato il “Trump dei Tropici” è stato invitato, ma non lo farà assistere perché gli è vietato viaggiare. Il suo passaporto è stato confiscato dalla Corte Suprema del Paese nel corso di diverse indagini, compresi presunti tentativi di ribaltare i risultati delle elezioni generali del 2022, che ha perso.
  • L’ex primo ministro polacco Mateusz MorawieckParteciperà anche lui, recentemente diventato leader del partito di destra dei Conservatori e Riformisti europei al Parlamento europeo.

Chi non è invitato?

  • Il primo ministro britannico Keir Starmer non è stato invitato, il suo incarico è stato confermato giovedì. Tuttavia, il politico di estrema destra Nigel Farage del partito Reform UK è invitato e sarà presente.
  • Lo ha affermato la capo della Commissione europea, Ursula von der Leyene gran parte dell’Unione Europea e dei membri della NATO (l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico), che hanno governi in gran parte centristi, sono stati ignorati.
  • Il presidente tedesco Olaf Scholzche guida la più grande economia dell’UE, è stato snobbato. Un invito è stato tuttavia esteso ad Alice Weidel, leader del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD), che sarà rappresentata dal co-leader Tino Chrupalla.
  • Il primo ministro indiano Narendra Modi: Modi e Trump condividono una “bromance” sin dalla prima presidenza Trump. Dopo la vittoria elettorale di dicembre, Modi è stato tra i primi a telefonare e congratularsi con Trump. Anche se il primo ministro non sarà presente, lo rappresenterà il ministro degli Esteri Subrahmanyam Jaishankar.
  • Santiago Abascalche guida il partito spagnolo di destra Vox, e André Ventura sarà presente anche il partito populista portoghese Chega.
  • Il presidente francese Emmanuel Macron non è stato invitato, sebbene Macron e Trump abbiano rapporti amichevoli. Sarà invece presente il politico francese di estrema destra Eric Zemmour del partito della Riconquista.
briscola
I lavoratori costruiscono i posti a sedere per la parata presso Freedom Plaza lungo Pennsylvania Avenue, Washington, DC, martedì 14 gennaio 2025, in vista dell’imminente inaugurazione del presidente eletto Donald Trump [Jon Elswick/AP]

Quali altri paesi hanno cerimonie di giuramento altrettanto affollate?

Paesi diversi hanno tradizioni diverse ma, in genere, le inaugurazioni sono un affare interno, sebbene possano includere leader dei paesi vicini.

Annuncio

In India, però, anche le cerimonie di giuramento stanno diventando più stravaganti. Lo scorso luglio, il presidente indiano Narendra Modi aveva una lunga lista di invitati per la sua terza cerimonia di inaugurazione che ha ospitato 9.000 ospiti. Tra questi figuravano diversi capi di stato dei paesi vicini dell’Oceano Indiano, tra cui Ranil Wickremesinghe dello Sri Lanka e l’ormai deposto presidente del Bangladesh, Sheikh Hasina.

Allo stesso modo, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, anch’egli prestato giuramento per il terzo mandato consecutivo nel giugno 2023, ha ospitato 34 leader mondiali per le sue sontuose celebrazioni. Tra questi figurano il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, il presidente venezuelano Nicolas Maduro e il primo ministro ungherese Viktor Orban.

Articoli correlati

Ultimi articoli