Le convulsioni autonome sono caratterizzate da sintomi che colpiscono principalmente il sistema nervoso autonomo. Il tuo sistema nervoso autonomo controlla funzioni fuori dal tuo controllo cosciente, come la frequenza cardiaca e la regolazione della pressione sanguigna.

Le convulsioni sono esplosioni incontrollate di attività elettrica nel cervello che causano sintomi come:

  • perdita di conoscenza
  • movimenti oculari rapidi
  • perdita di controllo dell’intestino o della vescica
  • irrigidimento o contrazioni muscolari

Continua a leggere per saperne di più sulle crisi autonomiche, inclusi i loro sintomi, cause e opzioni di trattamento.

Sintomi di crisi autonome

Il tuo sistema nervoso autonomo controlla le funzioni come regolare il tuo:

  • frequenza cardiaca e respiratoria
  • digestione
  • eccitazione sessuale
  • pressione sanguigna

Le convulsioni possono influenzare qualsiasi funzione autonomica, ma i cambiamenti cardiovascolari sembrano essere i più comuni.

I potenziali sintomi delle convulsioni autonomiche includono:

  • battito cardiaco accelerato (tachicardia)
  • frequenza respiratoria accelerata (tachipnea)
  • aumento della pressione sanguigna
  • dilatazione o contrazione della pupilla
  • sudorazione
  • rossore al viso
  • aumento della salivazione
  • pelle d’oca
  • nausea o vomito
  • fame
  • fastidio addominale
  • erezione
  • il bisogno di urinare o di avere un movimento intestinale
  • pianto

Sintomi di convulsioni autonome nei bambini

Ciò è dovuto ad un tipo di sindrome epilettica denominata “epilessia autolimitata con crisi autonomiche”. circa il 5% delle epilessie infantili di età compresa tra 1 e 14 anni. L’epilessia è definita come crisi epilettiche ricorrenti senza una causa nota.

Circa un terzo delle persone affette da questo tipo di epilessia ha una sola crisi e solo il 5% ha più di 10 crisi.

Questo tipo di crisi può causare molti sintomi diversi, come:

  • vomito ripetuto
  • nausea
  • pallore
  • stato epilettico, che è una crisi che dura più di 5 minuti o crisi multiple che si verificano ravvicinate

Cause di crisi autonome e fattori di rischio

La causa delle crisi autonomiche è spesso sconosciuta. I potenziali fattori di rischio includono:

  • fattori genetici
  • lesioni alla testa o al cervello
  • infezioni cerebrali come ascessi cerebrali
  • irregolarità alla nascita
  • nascere prematuro
  • colpi
  • tumori al cervello
  • Il morbo di Alzheimer
  • uso o astinenza da droghe o alcol
  • squilibri elettrolitici
  • febbre
  • sepsi
  • avere convulsioni nel primo mese di vita
  • paralisi cerebrale
  • autismo
  • uso illecito di droghe
  • una storia familiare di epilessia o convulsioni correlate alla febbre

Classificazione delle crisi autonome

La Lega internazionale contro l’epilessia ha aggiornato la sua classificazione delle crisi epilettiche nel 2017. Secondo il suo sistema di classificazione, le crisi possono essere ad esordio focale, se iniziano su un lato del cervello, o ad esordio generalizzato, se iniziano su entrambi i lati del cervello.

Le crisi ad esordio focale sono sottoclassificate come ad esordio motorio, se iniziano con sintomi di movimento. o esordio non motorio, se iniziano con sintomi non legati al movimento.

Le crisi focali non motorie possono essere ulteriormente suddivise in:

  • autonomo
  • comportamentale
  • cognitivo
  • emotivo
  • sensoriale

Cosa scatena una crisi autonomica?

Per le persone con epilessia, trigger comuni delle crisi ad esordio focale includono:

  • privazione del sonno
  • disidratazione
  • non assumere farmaci anticonvulsivanti come prescritto
  • uso di droghe o alcol
  • luci forti o lampeggianti

Effetti collaterali delle crisi autonomiche

Le convulsioni possono causare complicazioni che includono:

  • lesioni da cadute
  • respirare cibo o saliva, che può portare a polmonite da aspirazione
  • problemi di apprendimento, se le convulsioni sono frequenti
  • effetti collaterali dei farmaci anticonvulsivanti

Morte improvvisa e inaspettata nell’epilessia

La morte improvvisa inaspettata nell’epilessia (SUDEP) è una morte improvvisa in qualcuno con epilessia non causata da un infortunio, annegamento o qualsiasi altra causa nota. Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), si verifica in circa 1,16 su 1.000 persone affette da epilessia all’anno.

La causa esatta della SUDEP non è nota, ma esistono prove relativamente forti che suggeriscono che sia collegata a:

  • disfunzione cardiaca
  • disfunzione polmonare
  • stimolazione del tronco encefalico
  • disregolazione dei neurotrasmettitori

Com’è avere una crisi autonomica?

Alcune crisi focali causano una perdita di coscienza. Le crisi non motorie ad esordio focale generalmente durano meno di 2 minuti.

Puoi provare molte sensazioni diverse durante la crisi, come ad esempio:

  • sentirsi improvvisamente male
  • sensazioni spiacevoli al petto o alla testa
  • cambiamenti nella frequenza cardiaca o nella respirazione
  • sudorazione improvvisa o pelle d’oca

Effetti collaterali delle convulsioni autonomiche

Alcune persone si sentono bene subito dopo la crisi, mentre altre presentano sintomi come confusione o stanchezza. Questi sintomi possono durare solo pochi minuti oppure potrebbero persistere per ore o giorni.

Scopri di più su quanto tempo ci vuole per riprendersi da un attacco.

Cosa fare se qualcuno sta avendo una crisi autonomica

Se sei con qualcuno che ha un attacco, puoi aiutali di:

  • parlando con calma
  • mantenere le altre persone calme
  • offrendosi di aiutarli a tornare a casa
  • controllando se hanno un braccialetto medico
  • restare con loro fino alla fine della crisi

Quando rivolgersi al medico

È importante visitare un medico se sviluppi un nuovo tipo di crisi o se sviluppi nuovi sintomi.

Emergenza medica

Chiama i servizi medici di emergenza oppure recati al pronto soccorso più vicino se tu o una persona con cui stai:

  • ha una crisi che dura più di 5 minuti
  • sperimenta una prima crisi
  • ha difficoltà a respirare o camminare dopo un attacco
  • ha una seconda crisi poco dopo la prima
  • ha un attacco in acqua
  • convive con una condizione di salute come il diabete o una malattia cardiaca
  • è incinta

Diagnosi delle crisi autonome

Le convulsioni autonome sono rare e i medici spesso escludono innanzitutto condizioni con sintomi simili, come malattie cardiache o disfunzioni ormonali.

I medici utilizzano una serie di test per diagnosticare la causa sottostante delle convulsioni, come:

  • una revisione della tua storia medica personale e familiare
  • una revisione dei tuoi sintomi
  • elettroencefalogramma di routine (EEG)
  • EEG prolungati, come gli EEG video, in cui si indossa una macchina EEG e una fotocamera per diversi giorni
  • imaging cerebrale, come:
    • una risonanza magnetica
    • una scansione PET
    • una scansione PET a fotone singolo
  • un esame neurologico

Le crisi autonomiche si notano all’EEG?

L’EEG è uno degli esami più importanti per diagnosticare l’epilessia. Se durante il test si verifica una crisi autonomica, il medico potrebbe notare un’attività cerebrale atipica.

Trattamento delle crisi autonome

I medici trattano principalmente le crisi autonomiche ricorrenti con farmaci anticonvulsivanti. Potrebbe essere necessario provare diverse combinazioni di farmaci prima di trovarne uno che funzioni.

Ulteriori informazioni sui farmaci che possono controllare le convulsioni.

Vivere con convulsioni autonome

Di 1 persona su 10 avere una crisi epilettica nel corso della loro vita. Le prospettive per le convulsioni variano ampiamente a seconda della causa sottostante.

Alcune persone che soffrono di convulsioni durante l’infanzia superano le crisi, mentre altre persone potrebbero aver bisogno di assumere farmaci per il resto della loro vita.

Porta via

Le crisi autonome sono principalmente caratterizzate da brevi sintomi del sistema nervoso autonomo. Possono causare molti sintomi diversi, come nausea improvvisa o cambiamenti nella frequenza cardiaca.

È importante contattare un medico se si ha la prima crisi epilettica o si sviluppano nuovi sintomi. Possono aiutare a identificare la causa sottostante e prescrivere farmaci per trattare le crisi.