Lo stress non è solitamente la causa diretta di un test ANA positivo, ma può influenzare il sistema immunitario, potenzialmente esacerbando i sintomi nei soggetti con malattie autoimmuni.

Se avverti sintomi come affaticamento, dolori articolari o infiammazioni inspiegabili, il medico potrebbe ordinare un test degli anticorpi antinucleari (ANA) per verificare la presenza di malattie autoimmuni. Questo test rileva gli ANA nel sangue, indicando potenzialmente condizioni come il lupus o la sclerodermia.

Di un quinto della popolazione risulta positiva agli ANA, ma solo una piccola parte presenta sintomi o viene diagnosticata una malattia autoimmune. Ciò solleva interrogativi sul motivo per cui alcune persone hanno questi anticorpi senza mostrare segni di malattia. Lo stress potrebbe avere un ruolo?

Sebbene lo stress non sia in genere la causa diretta di un risultato ANA positivo, può esacerbare le condizioni esistenti o innescare sintomi nei soggetti con malattie autoimmuni. Ciò potrebbe portare a un test ANA positivo rilevato durante periodi stressanti.

Cosa significa un risultato positivo al test ANA?

Ricerca indica che le persone con un test ANA positivo mostrano tratti unici nel loro sistema immunitario, tra cui un aumento dell’infiammazione, una maggiore produzione di anticorpi e l’attivazione di specifici geni legati al sistema immunitario.

Sebbene solo un piccolo sottogruppo di soggetti con un test ANA positivo riceva una diagnosi confermata di malattia autoimmune, la probabilità di una malattia autoimmune aumenta con livelli di ANA più elevati, soprattutto se accompagnati da sintomi specifici e altri risultati di laboratorio.

In uno Studio del 2016, i partecipanti che non avevano condizioni autoimmuni ma che erano risultati positivi agli ANA hanno mostrato irregolarità immunitarie simili a quelle delle persone con lupus eritematoso sistemico (LES). Tuttavia, mancavano alcuni marcatori elevati cruciali tipicamente legati alla progressione della malattia.

Questi risultati suggeriscono che un test ANA positivo può suggerire differenze nella regolazione immunitaria, che potrebbero influenzare il rischio di altre condizioni, anche in assenza di una malattia autoimmune.

Lo stress può causare un ANA positivo?

Lo stress da solo in genere non causa un risultato ANA positivo. Tuttavia, lo stress può esacerbare le condizioni esistenti o innescare sintomi in individui con disturbi autoimmuni, portando probabilmente a un risultato ANA positivo durante i periodi di stress intenso.

Lo stress emotivo può causare malattie autoimmuni?

Sebbene lo stress emotivo non causi direttamente malattie autoimmuni, può influenzare le risposte immunitarie, contribuendo potenzialmente allo sviluppo o al peggioramento delle condizioni autoimmuni.

La ricerca suggerisce che lo stress colpisce il sistema immunitario alterando i livelli ormonali come le catecolamine e i glucocorticoidi. Questa disfunzione immunitaria, osservata in malattie come l’artrite reumatoide e il lupus, potrebbe intensificare i sintomi o ritardare il recupero.

Un ampio analisi su oltre 100.000 individui con diagnosi di disturbi legati allo stress in Svezia ha rivelato un notevole aumento del rischio di sviluppare malattie autoimmuni rispetto sia alla popolazione generale che ai fratelli dei soggetti.

Quali altri fattori possono innescare un ANA positivo?

Alcuni fattori possono potenzialmente portare a un risultato falso positivo in un test ANA. Questi includono:

  • età avanzata, in genere oltre i 65 anni
  • alcune malattie infettive, come quelle causate dal virus Epstein-Barr (EBV), parvovirus, citomegalovirus (CMV) o epatite C
  • uso di farmaci specifici (farmaci anticonvulsivanti, farmaci per la pressione sanguigna e antibiotici)
  • cancro (raramente)

Uno studio hanno scoperto che un test ANA positivo era collegato non solo a malattie autoimmuni come il lupus, ma anche a un aumento del rischio di condizioni come la sindrome di Raynaud e problemi respiratori in soggetti senza malattie autoimmuni.

Tuttavia, lo studio ha anche trovato risultati inaspettati. Ad esempio, gli individui ANA positivi hanno mostrato un rischio inferiore di condizioni come l’epatite C, disturbi dell’umore, disturbi da uso di tabacco e sostanze, convulsioni e alcuni problemi legati al diabete e al cuore.

Questi risultati indicano che la positività agli ANA può influenzare varie condizioni di salute oltre alle malattie autoimmuni, con alcune associazioni protettive inaspettate osservate in alcuni disturbi.

Cosa fare se si ha un ANA positivo

Un test ANA positivo non significa automaticamente una diagnosi di malattia autoimmune. Se ricevi un risultato positivo, il tuo medico probabilmente effettuerà ulteriori test, prenderà in considerazione i tuoi sintomi e la tua storia medica ed eventualmente ti indirizzerà a uno specialista, come un reumatologo.

Ulteriori valutazioni possono aiutare a determinare se è presente una condizione autoimmune o se c’è un altro motivo per l’ANA positivo. Si raccomandano controlli regolari con un operatore sanitario per un monitoraggio e una gestione adeguati, anche se inizialmente non viene rilevata alcuna malattia autoimmune.

Linea di fondo

Molti fattori possono contribuire alla positività agli ANA, dalle malattie autoimmuni come il lupus o la tiroidite di Hashimoto alle infezioni virali, farmaci specifici, cambiamenti legati all’età e varie condizioni di salute.

Anche se lo stress in sé potrebbe non innescare direttamente un risultato ANA positivo, può potenzialmente avere un impatto sulla funzione immunitaria, che potrebbe influenzare i livelli di ANA.

Se temi che lo stress possa influire sul tuo test ANA, consultare un operatore sanitario può aiutarti ad alleviare le tue preoccupazioni e offrire indicazioni su tecniche efficaci di gestione dello stress.