L’Iran ha un missile ipersonico. Che cosa significa?

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L’Iran ha respinto lo scetticismo sul suo sviluppo di missili ipersonici, che potrebbero raggiungere Israele in sette minuti.

Teheran, Iran – L’Iran ha svelato Fattah, un missile balistico ipersonico che si dice sia in grado di violare i sistemi di difesa, il che potrebbe causare ulteriori preoccupazioni per l’Occidente e Israele.

Quindi, cosa sono i missili ipersonici, chi li possiede, di cosa è capace la versione iraniana e qual è il contesto della loro presentazione?

Cosa sono i missili ipersonici?

I missili ipersonici sono proiettili che possono muoversi a una velocità di almeno Mach 5, o cinque volte la velocità del suono. Ciò equivale a 1,7 km (1,05 miglia) al secondo o 6.174 km (3.836 miglia) all’ora.

Alcuni missili balistici raggiungono già queste velocità, ma questa nuova classe di armi si distingue dal pacchetto in quanto può intraprendere un percorso più casuale verso il bersaglio prefissato dopo essere tornata nell’atmosfera terrestre.

Ciò rende molto più difficile essere rilevati dai sistemi radar e distrutti dagli scudi di difesa.

Sempre più paesi stanno perseguendo armi ipersoniche nella speranza che forniscano loro un vantaggio militare, ma le sfide rimangono formidabili.

Per prima cosa, l’attrito dall’atmosfera superiore produce temperature estremamente elevate, mentre l’intensa velocità del missile produce particelle surriscaldate che lo circondano che rendono più difficile il passaggio delle comunicazioni radio.

Finora, la Russia e la Cina hanno mostrato una serie di armi ipersoniche, con Mosca che si pensa sia stata l’unica ad averle testate in combattimento. Anche gli Stati Uniti hanno testato missili ipersonici, ma sono leggermente indietro rispetto ai suoi due rivali.

Due funzionari dell'IRGC in posa
Il capo della divisione aerospaziale dell’IRGC, il generale Amir Ali Hajizadeh, a sinistra, e il capo dell’IRGC Hossein Salami, a destra, presenti all’inaugurazione della Fattah [Handout SEPAH News via EPA]

Che aspetto ha il missile iraniano?

Diversi mesi dopo che il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC) ha annunciato per la prima volta a novembre di avere un missile ipersonico, il Fattah è stato esposto martedì.

L’Iran afferma che il proiettile ha una portata di 1.400 km (870 miglia) e può muoversi a una velocità enorme fino a Mach 15 (5,1 km o 3,2 miglia al secondo) prima di colpire il bersaglio.

Si dice anche che sia dotato di un ugello secondario mobile e utilizzi propellenti solidi che consentono un’elevata manovrabilità all’interno e all’esterno dell’atmosfera, che secondo i migliori comandanti dell’IRGC significa che nessun sistema di difesa missilistica al mondo è all’altezza.

Le autorità iraniane hanno anche elogiato un “salto generazionale” nella tecnologia missilistica sul retro del Fattah, che secondo loro darà all’Iran nuovi livelli di deterrenza.

Hanno respinto lo scetticismo occidentale sullo sviluppo di missili ipersonici da parte dell’Iran, affermando che la verità sarà rivelata “il giorno” in cui tali armi potranno essere utilizzate e che gli Stati Uniti sono solo scettici poiché la tecnologia mina i loro sforzi per vendere armi alla regione.

Israele e l’Occidente dovrebbero preoccuparsi?

L’Iran si è astenuto dal minacciare direttamente il suo acerrimo nemico Israele nello svelare il suo ultimo missile, come aveva fatto con alcuni dei suoi precedenti, ma i segnali ci sono.

L’attuale portata di Fattah è appena al di sotto della distanza tra Teheran e Tel Aviv, ma martedì il comandante in capo aerospaziale dell’IRGC Amir Ali Hajizadeh ha suggerito che la forza d’élite potrebbe guardare all’ipersonica con una portata di 2.000 km (1.242 miglia) nel prossimo futuro.

Questo è un limite che l’Iran ha auto-mantenuto per la sua gamma di missili in espansione per placare le preoccupazioni occidentali, e in particolare europee, sulla portata dei suoi proiettili.

Alle velocità dichiarate, Fattah potrebbe teoricamente raggiungere obiettivi israeliani in meno di sette minuti. Ciò lascerà poco spazio per il rilevamento e l’intercettazione, anche per il sistema di difesa missilistica Iron Dome di Israele.

Nel coprire la notizia dell’inaugurazione del missile, i media israeliani si sono ampiamente concentrati su una precedente minaccia da parte dei media iraniani che un proiettile ipersonico iraniano potesse raggiungere Israele in 400 secondi.

Washington, da parte sua, non ha commentato direttamente il missile ipersonico, ma il funzionario del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby ha affermato che l’amministrazione Biden “è stata molto… ferma nel respingere le attività destabilizzanti dell’Iran nella regione, per includere lo sviluppo di un miglioramento programma di missili balistici”.

Gli Stati Uniti hanno anche introdotto un nuovo round di sanzioni su Teheran dopo la presentazione, comprese sanzioni sul suo programma di missili balistici.

Qual è il contesto?

L’Iran si unisce ai ranghi limitati dei paesi con armi ipersoniche in un momento di significativi sviluppi politici e militari.

L’accordo nucleare del paese del 2015 con le potenze mondiali rimane nel limbo, ma ancora vivo, e la risoluzione delle Nazioni Unite alla base è destinata a revocare alcune restrizioni allo sviluppo di missili balistici a ottobre.

Le potenze occidentali continuano a esprimere preoccupazione per una crescente alleanza militare tra Teheran e Mosca.

L’Iran è stato accusato di fornire alla Russia droni d’attacco per la sua guerra in Ucraina, cosa che ha negato. Ci sono state anche segnalazioni secondo cui la Russia sta cercando di acquistare missili iraniani, ma non è stato detto che tale accordo sia stato finalizzato.

Ma l’Iran ha detto che sta cercando di acquistare aerei da combattimento avanzati Sukhoi Su-35 dalla Russia.

Nel frattempo nella regione, un riavvicinamento mediato dalla Cina tra Iran e Arabia Saudita ha aperto la strada a una raffica di attività diplomatiche. Teheran ha riaperto ufficialmente la sua ambasciata a Riyadh martedì e il regno dovrebbe seguire l’esempio a breve.

Parlando durante la presentazione di Fattah martedì, il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha cercato di rassicurare i vicini sulle intenzioni di Teheran, affermando che il missile segna un “punto di pace e sicurezza sostenibili” per la regione.