La dieta influenza il rischio di cancro al collo dell’utero?
Disegno di Diego Sabogal

Il cancro cervicale è uno dei tumori ginecologici più comuni. Lo stima l’American Cancer Society circa 14.000 le persone riceveranno una diagnosi di cancro cervicale negli Stati Uniti nel 2022.

Fino al 99,7% dei casi di cancro cervicale deriva da un’infezione da papillomavirus umano (HPV). Questa infezione virale provoca cambiamenti anormali nella cervice, portando al sviluppo di questa forma di cancro.

I medici possono diagnosticare il cancro cervicale durante gli screening sanitari di routine come Pap test e test HPV. La condizione è spesso asintomatica.

Oltre ai normali Pap test e ai test HPV, ce ne sono tre Vaccini HPV che proteggono da alcuni ceppi di HPV noti per causare il cancro cervicale.

Altri fattori che influenza la progressione dell’HPV al cancro cervicale include il fumo, l’esposizione a tossine ambientali, la coinfezione con infezioni sessualmente trasmissibili come l’HIV, la dieta e l’alimentazione.

Il legame tra dieta e cancro cervicale

Dieta e nutrizione giocano a ruolo nello sviluppo del cancro cervicale.

Un’alimentazione adeguata, infatti, aiuta ad ottimizzare il sistema immunitario che, a sua volta, elimina l’HPV e aiuta l’organismo a rispondere contro i tumori.

Tuttavia, la ricerca sul ruolo della dieta e della nutrizione nel prevenire o ridurre il rischio di sviluppare il cancro cervicale si è concentrata sui nutrienti antiossidanti e modelli dietetici che mitigano l’impatto dell’HPV.

Le diete ad alto potenziale infiammatorio, proprio come il modello dietetico in stile occidentale, sono associate allo sviluppo del cancro cervicale, in particolare tra le donne che hanno un’infezione da HPV e uno stile di vita sedentario.

Secondo quanto riferito, una dieta occidentale, che è tipicamente ricca di grassi saturi e trans, zuccheri aggiunti e sodio, aumenta infiammazione cronica e rende più difficile il controllo delle infezioni da HPV. L’infezione persistente da HPV porta allo sviluppo del cancro cervicale.

D’altra parte, l’adesione a una dieta in stile mediterraneo – ricca di frutta, verdura, piselli o fagioli, grassi sani e pesce – potrebbe portare a un minor rischio di infezione da HPV e cancro cervicale.

L’assunzione di antiossidanti, come il carotenoidi luteina, zeaxantina e beta carotene e le vitamine C, E e A possono sopprimere lo sviluppo del cancro cervicale, in particolare tra coloro che fumano.

Inoltre, nutrienti come il folato, vitamina De il licopene può fermare la progressione dell’HPV al cancro cervicale.

Ciascuno di questi nutrienti antiossidanti svolge vari protettivo e ruoli sovrapposti durante le fasi di sviluppo del cancro cervicale.

Pertanto, è meglio concentrarsi sui modelli dietetici generali e non solo sui singoli nutrienti.

Cibi di cui ottenere di più

Un osservativo uno studio condotto su quasi 300.000 donne suggerisce che un maggiore apporto di frutta e verdura, che sono ricche di vari nutrienti antiossidanti, è associato a un rischio ridotto di cancro cervicale.

Un aumento giornaliero di 100 grammi (g) di frutta, l’equivalente di 1 tazza di mirtilli rossi, era associato a un ridotto rischio di cancro cervicale. Allo stesso modo, un aumento giornaliero di 100 g di verdure ha un effetto simile.

Adottare un modello dietetico simile alla dieta mediterranea riduce rischio di infiammazione e cancro cervicale.

Una persona potrebbe mangiare di più:

  • frutta e verdura, concentrandosi sulla varietà di colori e consistenze
  • carboidrati complessi, come riso integrale, pasta, pane e couscous
  • noci, semi e oli d’oliva, che sono grassi sani e insaturi, in sostituzione dei grassi saturi e trans
  • erbe e spezie, come cipolla e aglio, limitando l’aggiunta di sodio
  • latticini a basso contenuto di grassi, come latte, formaggio e yogurt
  • legumi come piselli, lenticchie e fagioli, compresi ceci e fagioli rossi

Oltre a mantenere una dieta equilibrata e nutriente, l’uso di un integratore multivitaminico quotidiano tra le donne con HPV lo è associato con un’infezione da HPV meno grave e un minor rischio di progressione al cancro cervicale.

Cibi da evitare

Gli alimenti ad alto potenziale infiammatorio sono associati a un aumentato rischio di cancro cervicale.

La “cultura del fast food” della dieta occidentale, caratterizzata da alimenti trasformati, poveri di fibre alimentari e ricchi di zuccheri aggiunti, aumenta l’infiammazione ed è implicato nello sviluppo dei tumori.

Pertanto, gli alimenti da limitare o evitare includono:

  • cibi ricchi di zuccheri aggiunti
  • carni lavorate come i salumi
  • carni rosse
  • cibi ricchi di grassi saturi e trans

Il consumo eccessivo di zuccheri aggiunti da bevande zuccherate, dessert a base di latte e zucchero da tavola ha aumentato significativamente il rischio di cancro in uno studio osservazionale di 10 anni su oltre 100.000 individui.

Carni rosse come vitello, maiale e agnello nella quantità di 101-200 g al giorno sono associati ad un aumentato rischio di sviluppo del cancro in entrambi donne in premenopausa e postmenopausa.

Limitare l’assunzione di a base animale e fonti prodotte industrialmente di grassi saturi e trans, che la ricerca ha dimostrato di promuovere la crescita di tumori cancerosi.

Le fonti naturali e vegetali di grassi saturi e trans non hanno avuto un impatto negativo sul rischio di cancro.

Gli alimenti pro-infiammatori interrompono l’equilibrio batteri “buoni”. vivono nell’intestino, inducono infiammazione e aumentano il rischio di cancro.

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Salta i rimedi casalinghi

Esistono diversi rimedi naturali fatti in casa che promettono di curare o curare il cancro cervicale senza intervento medico.

Alcune pratiche naturali, come bere tè verde — può offrire vantaggi a qualcuno con cancro cervicale. Tuttavia, questi non sostituiscono la necessità di un adeguato intervento e trattamento medico.

Nonostante ricerca emergente in erbe medicinali per il trattamento del cancro cervicale, ulteriori indagini su queste piante antitumorali, sono richiesti i loro composti attivi e dosi sicure.

Consulta sempre il tuo team medico oncologico per determinare le migliori opzioni di trattamento.

La linea di fondo

Il cancro cervicale è uno dei tumori ginecologici più comuni. L’infezione da HPV causa il 99,7% dei casi.

Esiste un chiaro legame tra dieta e alimentazione, la progressione dell’infezione da HPV e il successivo sviluppo del cancro cervicale.

La cultura del fast food della dieta occidentale – le cui caratteristiche sono gli alimenti trasformati, le carni rosse, il basso contenuto di fibre alimentari e l’alto contenuto di zuccheri aggiunti – è pro-infiammatoria e associata a un aumentato rischio di cancro cervicale.

La ricerca suggerisce che i nutrienti antiossidanti come i carotenoidi, le vitamine A, C, E, D e il folato, tutti presenti principalmente in una dieta in stile mediterraneo, possono prevenire o ridurre l’infezione da HPV e, per estensione, lo sviluppo del cancro cervicale.

Limitare gli alimenti pro-infiammatori e aumentare la frutta e la verdura, che sono ricche di nutrienti antiossidanti, per ridurre il rischio di cancro cervicale.

Evitare di sostituire l’intervento e il trattamento medico appropriati con rimedi naturali a casa per gestire il cancro cervicale. Consultare il proprio team medico oncologico per le migliori opzioni di trattamento.