La Corea del Sud indica l'ex ministro della giustizia con l'accusa di frode, innesto

SEOUL – I pubblici ministeri della Corea del Sud hanno accusato l'ex ministro della Giustizia Cho Kuk martedì con una dozzina di accuse tra cui la corruzione, due mesi dopo le dimissioni per uno scandalo che coinvolge investimenti familiari e ammissioni universitarie per i suoi figli.

FOTO FILE: L'ex ministro della Giustizia sudcoreano Cho Kuk arriva in tribunale per partecipare a un'audizione per la revisione del mandato di detenzione dell'accusa a Seoul, in Corea del Sud, il 26 dicembre 2019. Yonhap via REUTERS

Le accuse sono una battuta d'arresto per il presidente Moon Jae-in dopo che il leader liberale di nome Cho, un ex aiutante di primo piano, alla carica di gabinetto per guidare la riforma della procura, che i critici consideravano suscettibile alla pressione politica.

L'ufficio del procuratore del distretto centrale di Seoul ha accusato Cho e sua moglie martedì mattina per gli investimenti familiari e l'uso della loro posizione per ottenere le ammissioni per i bambini, ha detto in una nota.

Cho ha affrontato una dozzina di accuse, che vanno dalla corruzione e frode documentale alla manipolazione di prove e violazioni della legge sull'etica del servizio pubblico, ha aggiunto.

Insieme a sua moglie, Chung Kyung-shim, viene perseguito per falsificazione di documenti relativi agli investimenti familiari e agli sforzi per ottenere l'ammissione all'università.

Cho rimarrà libero mentre sarà processato. Chung, che è anche professore universitario, è stato arrestato a ottobre con le stesse accuse.

L'avvocato di Cho, Kim Chil-joon, non ha risposto immediatamente alle telefonate o a un messaggio di testo per chiedere un commento.

L'agenzia di stampa Yonhap lo ha citato dicendo che i pubblici ministeri avevano emesso "un'accusa politica basata sulla loro immaginazione e finzione".

L'ufficio di Moon ha definito il risultato dell'indagine "scarso" e ha affermato che aumenterebbe la sfiducia nei confronti dei pubblici ministeri.

"L'inchiesta ha scosso l'autorità del presidente", ha dichiarato Yoon Do-han, segretario stampa di Moon. "Il risultato ha sollevato domande sull'intenzione dell'indagine."

Le dimissioni e le accuse di Cho sono state una spettacolare caduta per l'ex studioso di stelle noto per il pensiero progressista, che era uno dei più stretti alleati politici della Luna e visto da alcuni come un potenziale successore presidenziale.

Moon è salito al potere nel 2017, promettendo di ripulire la corruzione dopo settimane di grandi proteste di strada che hanno portato all'impeachment del predecessore Park Geun-hye.

Cho si è dimesso in ottobre dopo solo un mese in carica, dicendo che lo scandalo dell'innesto intorno alla sua famiglia era diventato un peso politico per il governo di Moon.

La sua nomina è stata seguita da proteste di strada a favore e contro il presidente su una scala mai vista dal 2017, colpendo le valutazioni di sostegno pubblico di Moon.

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