Home Consiglio Medico Malattie & Sintomi Esiste un legame tra la sindrome del vomito ciclico (CVS) e l’autismo?

Esiste un legame tra la sindrome del vomito ciclico (CVS) e l’autismo?

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Sebbene ci siano molte prove aneddotiche sulla connessione tra CVS e autismo, la ricerca sull’argomento è ancora molto nuova.

La sindrome del vomito ciclico (CVS) è una condizione che causa episodi di grave nausea, vomito e affaticamento che durano per ore o giorni alla volta.

La CVS è rara. Solo circa 3 persone su 100.000 sembra di averlo. La CVS è più comune nei bambini di età compresa tra 3 e 7 anni.

Alcune ricerche suggeriscono che la CVS è associata a diverse condizioni croniche, tra cui emicrania, disturbi del sonno, ansia e depressione. Ma potrebbe esserci anche un potenziale legame tra CVS e disturbo dello spettro autistico?

Questo articolo esplora se la CVS è correlata all’autismo, compreso cosa considerare quando si tratta la CVS nelle persone autistiche.

La sindrome del vomito ciclico è correlata all’autismo?

La sindrome del vomito ciclico (CVS) è una condizione gastrointestinale che causa episodi improvvisi di nausea e vomito intensi.

Il disturbo dello spettro autistico (ASD) è una condizione dello sviluppo neurologico che influenza la comunicazione, le interazioni e i comportamenti di una persona.

Secondo l’Organizzazione Nazionale per i Disturbi Rari, l’ASD è una delle poche condizioni che si verificano più frequentemente nelle persone con CVS.

Tuttavia, le prove che esplorano specificamente la relazione tra CVS e ASD sono estremamente scarse. In effetti, non esistono praticamente studi pubblicati fino ad oggi che indaghino i tassi di CVS nelle persone autistiche o viceversa.

In una recensione del 2019, i ricercatori hanno esplorato la letteratura medica sulla CVS e altre condizioni frequentemente associate ad essa. Sebbene abbiano trovato una relazione tra CVS e molte altre condizioni, l’autismo non era una di queste.

UN studio dal 2022 Explore CVS ha intervistato 67 italiani. I ricercatori hanno analizzato vari dati, comprese le comorbilità segnalate. I risultati dell’indagine hanno rilevato che la comorbilità più comune era il mal di testa – con ASD riportato solo in una persona in tutte le cliniche intervistate.

La connessione intestino-cervello

I ricercatori non sono ancora del tutto sicuri di cosa causi la CVS. Una teoria è che abbia qualcosa a che fare con la connessione tra il cervello e l’intestino.

Gli esperti ritengono che i cambiamenti nella motilità gastrointestinale, nel sistema nervoso, negli squilibri ormonali e nelle anomalie genetiche possano contribuire alla CVS.

Tutti questi fattori possono cambiare il modo in cui il cervello e il sistema digestivo comunicano, il che può spiegare questi episodi improvvisi e gravi di nausea e vomito.

Secondo l’Organizzazione nazionale per i disturbi rari, la ricerca suggerisce che esiste una relazione tra CVS e molte altre condizioni, come:

  • condizioni gastrointestinalicome la sindrome dell’intestino irritabile e la malattia infiammatoria intestinale
  • condizioni neurologichecome mal di testa ed emicrania
  • disordini del sonnocome l’insonnia e altre parasonnie
  • condizioni psichiatrichecome il disturbo d’ansia generalizzato, le fobie e il disturbo depressivo maggiore
  • disturbi del sistema nervoso autonomocome la tachicardia ortostatica posturale (POTS)

Trattare il CVS e gestire i fattori scatenanti nelle persone autistiche

Quando qualcuno ha la CVS, sperimenta intensi episodi di nausea e vomito insieme ad altri sintomi, come affaticamento, febbre e mal di testa.

Questi episodi possono verificarsi più volte in un’ora. Possono durare da 1 ora a 10 giorni.

Le persone che vivono con CVS hanno spesso fattori scatenanti che causano la riacutizzazione dei loro sintomi. Alcuni fattori scatenanti comuni degli episodi includono:

  • eccitazione o stanchezza
  • stress e ansia
  • infezioni batteriche o virali
  • alcol e alcuni alimenti
  • cambiamenti climatici o ormonali

Non esiste una cura per la CVS. Invece, l’obiettivo del trattamento è gestire i sintomi durante gli episodi e prevenire episodi futuri.

Generalmente, il trattamento include:

  • farmaci per affrontare i sintomi e prevenire gli episodi
  • aumento dei liquidi per prevenire la disidratazione
  • riposo extra durante gli episodi, se necessario

Le persone autistiche possono scegliere una qualsiasi di queste opzioni di trattamento per gestire i loro sintomi a lungo termine. Tuttavia, un’area in cui le persone autistiche potrebbero incontrare difficoltà riguarda gli approcci dietetici alla gestione della CVS.

Sebbene nessuna dieta specifica possa aiutare a prevenire o curare la CVS, è importante concentrarsi su una buona alimentazione dopo e tra gli episodi. Scopri di più su come personalizzare la tua dieta per gestire la CVS qui.

Alcune persone autistiche sperimentano avversioni alimentari, rendendo difficile ottenere la nutrizione di cui hanno bisogno subito dopo o tra gli episodi. Pertanto, può essere utile trovare un nutrizionista esperto sia di CVS che di autismo che possa aiutare a offrire consigli dietetici più personalizzati.

La sindrome del vomito ciclico (CVS) è una rara condizione gastrointestinale che causa frequenti episodi di nausea, vomito, affaticamento e altri sintomi. È più comune nei bambini più piccoli, ma anche alcuni adulti possono svilupparla.

Alcuni ricercatori ritengono che possa esserci un legame tra CVS e altre condizioni, incluso il disturbo dello spettro autistico. Tuttavia, nessuno studio ha esplorato specificamente la relazione tra CVS e autismo.

Se tu o qualcuno che ami avete la CVS, valuta la possibilità di contattare un medico per esplorare le opzioni di trattamento. Con il giusto approccio, puoi gestire meglio i tuoi sintomi e ridurre il rischio di episodi futuri.