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    Elezioni Argentina 2023: ecco cosa sapere

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    Gli elettori argentini si recheranno alle urne domenica in un contesto di inflazione alle stelle e mentre il paese fatica a ripagare i propri debiti.

    Una persona tiene in mano una finta banconota con il volto della candidata alla vicepresidenza Victoria Villarruel e del candidato alla presidenza Javier Milei
    Una persona tiene in mano una finta banconota con il volto del candidato alla vicepresidenza Victoria Villarruel e del candidato alla presidenza Javier Milei [Matias Baglietto/Reuters]

    Domenica gli elettori argentini si recheranno alle urne per le elezioni generali. Ecco cosa devi sapere sui candidati e sulle questioni che gli elettori stanno esaminando:

    Quando iniziano le votazioni?

    Le urne si apriranno domenica alle 8:00 ora locale (11:00 GMT).

    Il 13 agosto, quando il paese ha tenuto le elezioni primarie aperte, sono stati decisi i candidati presidenziali.

    L’Argentina vota per un nuovo presidente e vicepresidente. I vincitori entreranno in carica il 10 dicembre. Voteranno anche i membri del Congresso nazionale e i governatori provinciali, nello specifico 130 rappresentanti della Camera bassa e 24 senatori nazionali.

    Chi sono i principali candidati presidenziali?

    Javier Milei, il 52enne leader populista di estrema destra del partito Liberty Advances è stato l’eccentrico favorito delle primarie di agosto. Milei si identifica come un “anarco-capitalista” e ha raccolto paragoni con figure di estrema destra come Donald Trump negli Stati Uniti e Jair Bolsonaro in Brasile. Le eccentricità di Milei non si limitano ai suoi capelli disordinati e alle giacche di pelle: possiede numerosi cloni del suo defunto cane Conan. Le politiche economiche radicali di Milei stanno guadagnando popolarità tra gli argentini. Crede nell’abolizione della banca centrale argentina e nell’abbandonare il peso argentino a favore del dollaro statunitense, come hanno fatto paesi più piccoli come Ecuador ed El Salvador.

    Patrizia Bullrich, 67 anni, è un ex ministro della Sicurezza ed è il candidato della coalizione di centrodestra Insieme per il cambiamento. Bullrich vuole rimuovere rapidamente i controlli sui capitali, tagliare la spesa per contrastare l’inflazione e abbassare le tasse sulle esportazioni agricole, il principale motore economico dell’Argentina.

    Sergio Massa, 51 anni, è l’attuale ministro dell’Economia e il principale candidato “di unità” per la coalizione peronista al governo, ora chiamata Unione per la Patria. Massa, un centrista pragmatico, è stato criticato dalla sinistra per i tagli alla spesa sociale, mentre i conservatori dicono che non sta facendo abbastanza per ridurre il deficit fiscale.

    Chi è il presidente uscente dell’Argentina?

    Il presidente uscente è Alberto Fernandez, di sinistra, che non si ricandida. “È chiaro che non abbiamo raggiunto tutto ciò che ci eravamo prefissati”, ha detto Fernandez annunciando la sua decisione in aprile.

    Fernandez se ne va mentre l’Argentina deve affrontare problemi economici insieme a lotte politiche interne e polemiche.

    Quali sono le questioni chiave?

    IL economia è forse il problema più grande dell’Argentina poiché l’inflazione continua a salire alle stelle, raggiungendo il picco del 138% a settembre. Inoltre, l’Argentina fatica anche a ripagare una grande quantità di debito internazionale al Fondo monetario internazionale (FMI).

    Il candidato entrante dovrà affrontare la sfida di rilanciare l’economia argentina, che continua a peggiorare. JP Morgan ha ipotizzato che l’inflazione raggiungerà il 210% alla fine del 2023, mentre un sondaggio condotto dalla Banca Centrale prevede il 180%.

    L’Argentina fa anche parte del blocco commerciale sudamericano Mercosur che spera di firmare un accordo commerciale con l’Unione Europea. Le decisioni dei candidati in arrivo potrebbero determinare la traiettoria di questo accordo. Milei si è impegnato a ritirarsi dal Mercosur. Nel complesso, i risultati delle elezioni influenzeranno le relazioni dell’Argentina con altri paesi sudamericani, compreso il Brasile.

    Cambiamento climatico è anche una questione che incombe sul panorama politico argentino dopo che quest’anno il paese ha vissuto una siccità storica. Di conseguenza, i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati e l’economia ha sofferto.

    In gioco c’è anche il futuro di diritti di aborto in Argentina. Nel 2020, il Congresso del Paese ha legalizzato la procedura fino alla 14a settimana di gravidanza, consentendola anche nelle fasi successive in caso di stupro o di rischio per la salute della madre. Ma Milei ha promesso di indire un referendum sul diritto all’aborto. Ha descritto l’aborto come “omicidio”.

    Come funzionano le elezioni in Argentina?

    Per legge sono tenuti a votare gli argentini di età compresa tra i 18 e i 70 anni.

    Per vincere la presidenza alle elezioni generali, un candidato ha bisogno del 45% dei voti, ovvero del 40% più un vantaggio di 10 punti sul suo concorrente più vicino.

    Quando chiudono le urne?

    La votazione termina domenica alle 18:00 ora locale (21:00 GMT).

    Quando verranno annunciati i risultati?

    I risultati dovrebbero essere annunciati lunedì alle 21:00 ora locale (00:00 GMT).

    Chi guida i sondaggi?

    Milei è in testa nella maggior parte dei sondaggi, con Massa al secondo posto e Bullrich al terzo.

    Tuttavia, i sondaggisti argentini non sono riusciti a prevedere con precisione i risultati delle elezioni precedenti, comprese le elezioni presidenziali del 2019 e le recenti primarie in cui diversi analisti avevano previsto che Milei sarebbe stata al terzo posto.

    Possono esserci due vincitori?

    Si prevede che ci saranno due vincitori. In questo caso, i primi due andranno al secondo turno per il ballottaggio il 19 novembre.

    Questo perché i dati dei sondaggi elettorali mostrano la difficoltà per il favorito Milei, di ottenere il 45% dei voti o di creare un divario del 10% con il secondo candidato, ha detto ad Al Jazeera Pedro Feliú Ribeiro, professore associato dell’Università di San Paolo.

    Riberio ha aggiunto che mentre Massa è davanti a Bullrich nei sondaggi, la differenza rientra nel margine di errore dei sondaggi. “Quindi Milei potrebbe affrontare sia Massa che Bullrich, creando due scenari ben distinti”.

    Riberio prevede che Milei affronterà Massa al ballottaggio e gli elettori di Bullrich saranno divisi tra i due. “Dal momento che Bullrich e [Mauricio] Il gruppo politico di Macri è antiperonista, c’è un’alta probabilità che Milei vinca”, ha detto Riberio.

    Ha aggiunto che se Milei affrontasse Bullrich, tutta la sinistra probabilmente voterebbe contro la destra radicale Milei, riducendo le sue possibilità di vittoria.

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