Non è raro che le persone affette da malattia di Alzheimer abbiano una diminuzione dell’appetito o smettano del tutto di mangiare. Ecco perché questa condizione riduce l’appetito e come aiutare qualcuno con l’Alzheimer ad aumentarne l’assunzione.

bambina che dà da mangiare alla nonna che ha l'Alzheimer-1
523322732 Owen Franken/Getty Images

La malattia di Alzheimer è ben nota per i suoi effetti sulla memoria e sulla cognizione. Meno riconosciuto, tuttavia, è il suo effetto sull’appetito. È abbastanza comune che le persone affette da malattia di Alzheimer si sentano meno affamate o smettano del tutto di mangiare. Ricerca mostra che le persone affette da demenza spesso perdono peso involontariamente, in parte a causa di una cattiva alimentazione.

Se hai una persona cara o un paziente affetto da Alzheimer che mangia meno, è naturale preoccuparsi del suo benessere. Tuttavia, alcune strategie possono aiutare a garantire che mangino abbastanza.

Ulteriori informazioni sulla malattia di Alzheimer.

Perché le persone con la malattia di Alzheimer smettono di mangiare?

Le persone con malattia di Alzheimer possono smettere di mangiare per una serie di motivi. Secondo l’Associazione Alzheimer, le persone nella fase intermedia o avanzata di questa malattia possono sentirsi sopraffatte da troppe scelte alimentari, dimenticare di mangiare o pensare di aver già mangiato.

Ognuna di queste possibilità può farli agitare, diminuendo ulteriormente la probabilità di mangiare.

Bassi livelli di energia possono anche essere un ostacolo all’alimentazione per le persone con Alzheimer. Anche se sedersi a tavola potrebbe non sembrare un’attività ad alto contenuto energetico per i più giovani, per le persone con questa condizione, anche le attività quotidiane possono indebolire le riserve di energia.

I sentimenti di depressione sono un’altra potenziale causa di abbandono nel mangiare. Fino al 40% delle persone affette da Alzheimer soffrono di depressione, una causa nota di scarso appetito.

Con il progredire della malattia, molte persone sperimentano anche problemi di masticazione e deglutizione. Se non sono in grado di masticare e deglutire correttamente il cibo, è meno probabile che assumano cibo a sufficienza.

Cosa può succedere se le persone con malattia di Alzheimer smettono di mangiare?

Non mangiare è una bandiera rossa. Possono essere necessari giorni o più perché si manifestino gli effetti evidenti del mangiare meno, ma le persone possono svenire se non mangiano nulla per un giorno o due.

Dopo settimane di malnutrizione possono svilupparsi gravi conseguenze per la salute, come una grave anemia. Una mancanza di assunzione di liquidi può portare a infezioni del tratto urinario o danni ai reni.

Quando le persone con Alzheimer rallentano o smettono di mangiare, possono perdere peso rapidamente. La perdita di peso involontaria è associata a un aumento della mortalità negli anziani, quindi perdere peso negli anni successivi non è necessariamente una buona cosa.

Anche stare troppo tempo senza mangiare o bere porta alla disidratazione. I segni di disidratazione a cui prestare attenzione includono una produzione urinaria minima, urine di colore scuro, battito cardiaco accelerato, secchezza delle fauci e vertigini.

Una scarsa assunzione di cibo può peggiorare i sintomi dell’Alzheimer. Se noti che una persona cara affetta da questa condizione è più disorientata del solito, ha eccessivi sbalzi d’umore o è più agitata, potrebbe essere dovuto al fatto che non mangia.

Qual è il trattamento per le persone affette da malattia di Alzheimer che hanno smesso di mangiare?

Con le giuste tecniche, potresti essere in grado di aiutare una persona affetta da Alzheimer a mangiare bene. Prova questi approcci durante i pasti:

  • Limita le distrazioni e crea un ambiente confortevole durante i pasti.
  • Assicurati che il cibo sia piccolo e facile da masticare e deglutire.
  • Cercare di mantenere prevedibili gli orari dei pasti e degli spuntini.
  • Tieni sempre a disposizione e facilmente reperibile l’acqua o un altro fluido che gli piace.
  • Utilizzare tazze o boccali infrangibili facili da maneggiare e da cui bere.
  • Offri cibi familiari o preferiti.
  • Servire il cibo a una temperatura gradevole (non troppo calda o fredda).
  • Mantieni l’impostazione della tavola semplice, ad esempio fornendo solo un piatto, un tovagliolo e una forchetta. Extra non necessari possono creare confusione.
  • Se la comunicazione è limitata, prova a mostrare immagini di cibi per determinare cosa vorrebbero mangiare.
  • Se un malato di Alzheimer continua a mangiare male (o non mangia affatto), consulta il medico o un dietista registrato.

Qual è la prospettiva per le persone con malattia di Alzheimer che hanno smesso di mangiare?

Se le persone con Alzheimer riprendono a mangiare, un’alimentazione sana può aiutare a prevenire alcuni effetti negativi sulla salute. Ricercatori stanno esaminando gli effetti della ripresa della nutrizione nelle persone con malattia di Alzheimer e sembra che mantenere una dieta sana sia vantaggioso.

D’altra parte, se il rifiuto di mangiare si protrae a lungo, può peggiorare la condizione o causare complicazioni. Sono le persone anziane con cattive abitudini alimentari rischio più elevato Di:

  • malnutrizione
  • cascate
  • tono muscolare basso
  • salute immunitaria compromessa
  • lenta guarigione delle ferite

Domande frequenti

In quale fase della malattia di Alzheimer le persone smettono di mangiare?

Una diminuzione dell’appetito può verificarsi in qualsiasi stadio della malattia di Alzheimer, ma è più comune nelle fasi intermedie e successive.

Quali sono i sintomi degli stadi finali della malattia di Alzheimer?

Oltre alla riduzione dell’appetito, alcuni tratti distintivi degli stadi finali dell’Alzheimer includono un linguaggio molto limitato (solo poche parole o frasi), incontinenza intestinale e vescicale, mobilità ridotta e necessità di assistenza nelle attività quotidiane come mangiare e lavarsi.

Quanto dura la fase finale dell’Alzheimer?

La fase finale della malattia di Alzheimer può durare da poche settimane ad alcuni anni.

Porta via

Guardare qualcuno con Alzheimer rifiutarsi di mangiare può essere frustrante per gli operatori sanitari e, in definitiva, può contribuire al loro declino. Per quanto è in tuo potere, usa le tecniche di cui sopra per aiutare un paziente o una persona cara con questa condizione ad aumentare l’assunzione di cibo.