Un odore persistente e sgradevole che non scompare con lo spazzolino o il filo interdentale può essere dovuto a una condizione medica di base, come diabete o malattie gengivali.
L’alito cattivo è comune al mattino e dopo aver mangiato o bevuto. Spesso è un segnale che devi lavarti i denti o passare il filo interdentale subito. Tuttavia, un odore persistente dalla bocca, anche dopo l’igiene dentale, può indicare una condizione medica di base.
Parliamo dei sintomi dell’alito cattivo cronico, delle sue cause e dei suoi fattori di rischio. Discuteremo anche di come eliminare l’alito cattivo cronico e quando parlare con un medico.
Che odore ha l’alito cattivo cronico?
Potresti non essere in grado di percepire l’odore del tuo alito e potrebbe essere difficile individuare l’odore dell’alito cattivo, soprattutto perché esistono diversi tipi di alito cattivo. Ma, spesso, le persone intorno a te possono percepirlo.
Il sintomo principale dell’alito cattivo cronico è l’alito persistente e maleodorante che spesso è abbastanza forte da essere notato dagli altri.
Se hai l’alito cattivo cronico, potrebbe puzzare
- cibo parzialmente digerito (acido)
- frutta
- acetone
- ammoniaca o urina
- cibo vecchio o in decomposizione
- zolfo o uova marce
- pescare
- imbarcare a poppa
Cause di alito cattivo cronico e fattori di rischio
L’alito cattivo, chiamato anche alitosi, è usato per descrivere quando un odore sgradevole viene rilasciato dalla bocca. Sebbene l’alito cattivo non sia pericoloso per la vita, potresti essere preoccupato se ce l’hai.
Alcune condizioni mediche sono potenziali cause di alitosi cronica.
Bocca asciutta
La secchezza delle fauci, chiamata anche xerostomia, può causare l’alito cattivo. Questa condizione si verifica quando le ghiandole salivari non producono abbastanza saliva, causando secchezza. La saliva aiuta a pulire e lavare via le cellule morte e le particelle di cibo. Ma quando non ce n’è abbastanza, le particelle possono decomporsi, causando l’alitosi.
Calcoli tonsillari
I calcoli tonsillari si verificano quando detriti come cibo, minerali e batteri rimangono intrappolati nelle tonsille – due masse di tessuto molle nella parte posteriore della gola – causandone l’indurimento e la formazione di grumi. I batteri accumulati e altri detriti
Carie o malattie gengivali
La malattia parodontale, o malattia gengivale, è l’infezione e l’infiammazione delle gengive. Si verifica quando i batteri infettano le gengive. L’alitosi che non se ne va è uno dei
Malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)
GERD è una condizione gastrointestinale cronica che si verifica quando il contenuto contenente acido dello stomaco ritorna nell’esofago. Quando l’acido dello stomaco, il cibo non digerito e la bile vengono rigurgitati, possono causare un forte odore di zolfo che non scompare.
Infezioni del naso, della gola o dei polmoni
Le infezioni causate da un accumulo di batteri nel tratto respiratorio superiore e nelle vie aeree possono causare un alito maleodorante. Le infezioni possono durare per un breve periodo o per lungo tempo e possono richiedere cure mediche.
Malattia epatica o malattia renale
Il fegato e i reni aiutano a filtrare le tossine dal corpo. Ma la compromissione di questi organi influisce sulla loro capacità di rimuovere efficacemente le sostanze tossiche dal corpo, il che può portare a un alito cattivo che non scompare.
Utilizzo di prodotti del tabacco
Il fumo di tabacco può
Diabete
Il diabete può causare
Ulcera peptica
Anche se non è comune, può esserlo anche l’alito cattivo
Blocco intestinale
Un blocco nel tratto intestinale, che può essere causato da interventi chirurgici o condizioni mediche come un’ernia, può rendere difficile il passaggio del cibo e dei rifiuti digeriti attraverso il corpo. Questo può causare alitosi che puzza di cacca.
Come sbarazzarsi dell’alito cattivo cronico?
Le cure mediche e i rimedi casalinghi possono aiutarti a sbarazzarti dell’alitosi cronica.
Rimedi casalinghi
Prova i seguenti rimedi casalinghi per sbarazzarti dell’alito cattivo:
- Bevi abbastanza acqua.
- Mangia cibi probiotici come lo yogurt per aiutare
ridurre la quantità di batteri cattivi nella tua saliva -
Usa il filo interdentale ogni giorno con un normale filo interdentale o un idropulsore.
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Lavati i denti e la lingua due volte al giorno, soprattutto di notte.
- Se usi protesi rimovibili, puliscile frequentemente per prevenire la crescita batterica e l’odore.
- Fare dei gargarismi con aceto di mele diluito, che può aiutare
ridurre l’accumulo di placca . - Se fumi o usi altri prodotti a base di tabacco, considera di smettere. Questo può essere difficile, ma un medico può aiutarti a costruire un piano di cessazione che funzioni per te.
Trattamento medico
Se l’alito cattivo cronico è causato da una condizione medica di base, un medico farà una diagnosi e quindi prescriverà farmaci per trattare la condizione. Ad esempio, se hai il diabete, il trattamento si concentrerà sulla gestione dei livelli di glucosio nel sangue.
Oltre a trattare la causa sottostante, un medico può anche discutere con te su come praticare una buona igiene orale. Possono suggerire una pulizia professionale e l’uso di speciali collutori per eliminare i batteri in bocca.
Quando rivolgersi a un medico
Una revisione di diversi studi mostra che circa il 31,8% delle persone ha l’alitosi a un certo punto.
Se l’alito cattivo persiste anche dopo aver provato i rimedi casalinghi, valuta la possibilità di parlare con un medico.
Se l’alito cattivo è accompagnato da sintomi che colpiscono la bocca, come piaghe o dolore gengivale, dovresti prendere in considerazione l’idea di consultare un dentista.
In che modo i medici diagnosticano le cause alla base dell’alitosi cronica?
Sia i medici che i dentisti possono diagnosticare e curare l’alito cattivo, a seconda della causa. Possono controllare la tua famiglia e la tua storia medica mentre determinano la diagnosi. Possono anche utilizzare strumenti per aiutare a trovare la fonte del cattivo odore dalla bocca e la possibile causa. Questi includono:
- BANA test: Questo test misura i livelli dell’enzima BANA, che è prodotto dai batteri e causa l’odore della bocca.
- Gas cromatografia: Questo test misura il metilmercaptano, l’idrogeno solforato e il dimetilsolfuro, che sono composti di zolfo volatili prodotti dopo la degradazione del cibo da parte dei batteri.
- Analisi dell’alito ammoniacale: Questo tipo di analisi rileva l’ammoniaca nei campioni di respiro.
-
Test beta-galattosidasi: Questo test misura il livello dell’enzima beta-galattosidasi, che è stato
collegato all’alito cattivo.
Se un dentista non trova alcuna causa dentale per l’alito cattivo, può indirizzarti a un medico.
Porta via
Praticare routine di cura di sé, come lavarsi regolarmente i denti e usare il filo interdentale, mangiare pasti equilibrati e bere abbastanza acqua, può aiutare a prevenire l’alitosi. Valuta di consultare un medico o un dentista se soffri di alitosi che non scompare.