Gli inibitori di PARP sono un nuovo trattamento promettente per tipi specifici di cancro alla prostata resistente al trattamento o avanzato. La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato due inibitori di PARP per il cancro alla prostata e altri sono in fase di sperimentazione clinica.

Il cancro alla prostata è una malattia che colpisce migliaia di persone ogni anno. Si verifica quando le cellule della ghiandola prostatica iniziano a crescere in modo incontrollabile. Gli attuali trattamenti per il cancro alla prostata includono:

  • chirurgia
  • radioterapia
  • crioterapia
  • chemioterapia
  • terapia ormonale

Un nuovo promettente trattamento sono gli inibitori della poli ADP ribosio polimerasi (PARP). Si tratta di un tipo di terapia mirata che blocca le azioni delle proteine ​​chiamate enzimi PARP. Questi enzimi sono essenziali per aiutare le cellule danneggiate a ripararsi e le cellule tumorali si basano principalmente su questo processo per sopravvivere e crescere.

Questo articolo esplorerà come gli inibitori PARP aiutano a curare il cancro alla prostata, chi potrebbe trarne beneficio e i loro potenziali effetti collaterali. Esamineremo anche la ricerca in corso per esplorare il futuro di questo trattamento emergente.

Come funzionano gli inibitori di PARP per trattare il cancro alla prostata?

Gli inibitori di PARP bloccano una proteina nelle cellule tumorali chiamata PARP, parte integrante del processo di riparazione del DNA. Le cellule tumorali non possono più riparare il loro DNA quando PARP è bloccato. Bloccando gli enzimi PARP, gli inibitori PARP possono impedire alle cellule tumorali di riparare i danni al DNA, che alla fine possono portare alla morte cellulare e al restringimento del tumore.

Secondo a Revisione della ricerca del 2021gli inibitori di PARP stanno aprendo la strada alla medicina di precisione nel cancro alla prostata.

“Medicina di precisione” è un termine che si riferisce alla pratica di utilizzare le informazioni su una persona, come la sua genetica, per guidare il trattamento. Gli inibitori di PARP hanno un ruolo nella medicina di precisione perché prendono di mira specificamente le cellule tumorali e mostrano risultati promettenti nelle persone con cancro alla prostata.

Gli inibitori di PARP sono particolarmente efficaci nelle persone con mutazioni specifiche nei geni coinvolti nella riparazione del DNA, come BRCA1, BRCA2 o ATM.

Terapia di combinazione

Una revisione del 2021 rileva che un approccio promettente all’utilizzo degli inibitori di PARP nel cancro alla prostata è quello di combinarli con altri farmaci, come quelli che danneggiano il DNA.

Un’altra revisione del 2021 rileva il successo della combinazione di inibitori di PARP con farmaci immunoterapici. Questo approccio si basa sugli inibitori PARP per innescare una risposta nel sistema immunitario, che quindi riconosce le cellule tumorali come estranee e le attacca. Ma sono ancora necessarie ulteriori ricerche in questo settore.

I medici possono anche utilizzare inibitori PARP con farmaci antiormonali. UN sperimentazione clinica di fase 2 trovato risultati positivi quando si utilizza un inibitore PARP con abiraterone (Zytiga).

Quando un medico potrebbe raccomandare un inibitore PARP per il cancro alla prostata?

Il cancro è tipicamente dovuto a mutazioni in uno o più dei tre tipi di geni:

  • oncogeni
  • geni oncosoppressori
  • Geni riparatori del DNA

Un medico può raccomandare inibitori PARP se una mutazione nei geni di riparazione del DNA (come BRCA o ATM) sta causando il cancro alla prostata. Sebbene il cancro alla prostata non sia solitamente dovuto a una sola mutazione genetica, alcuni tipi di cancro alla prostata hanno maggiori probabilità di dimostrare mutazioni in questi geni.

Secondo a Articolo del 2022i medici possono raccomandare inibitori PARP per:

  • carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC) che è progredito con il trattamento ormonale

  • pazienti con carcinoma prostatico avanzato con mutazioni BRCA o ATM

Tuttavia, ciò non significa che gli inibitori di PARP siano una cura per il cancro alla prostata. Possono prolungare il tempo in cui la malattia viene gestita prima che si diffonda ulteriormente.

Quali inibitori di PARP sono approvati per il trattamento del cancro alla prostata?

IL Istituto Nazionale contro i Tumori (NCI) menziona che la FDA ha approvato due inibitori PARP per il trattamento del cancro alla prostata in popolazioni specifiche: olaparib (Lynparza) e rucaparib (Rubraca).

Olaparib (Lynparza)

Olaparib è un inibitore PARP che si assume per via orale. È specificamente approvato per trattare le persone con mCRPC con mutazioni genetiche specifiche, come BRCA1, BRCA2 o ATM.

Rucaparib (Rubraca)

IL FDA rucaparib approvato per le persone con carcinoma prostatico avanzato i cui tumori presentano mutazioni BRCA o ATM. È una pillola che prendi due volte al giorno con o senza cibo, come indicato da un operatore sanitario.

UN Studio 2023 di oltre 400 partecipanti ha mostrato che quelli che assumevano rucaparib sopravvivevano più a lungo senza che il cancro progredisse rispetto a quelli che assumevano un farmaco di controllo.

Quali inibitori di PARP sono ancora oggetto di ricerca per il cancro alla prostata?

Altri due potenziali inibitori di PARP per il cancro alla prostata includono niraparib e talazoparib.

Niraparib

Niraparib è un inibitore orale di PARP che ha mostrato risultati promettenti negli studi clinici per il trattamento del cancro alla prostata. In uno studio clinico del 2023, i pazienti con mCRPC che avevano ricevuto una precedente chemioterapia hanno migliorato la sopravvivenza libera da progressione radiografica e la sopravvivenza globale con il trattamento con niraparib.

Talazoparib

Talazoparib è stato approvato dal FDA nel 2018 per il cancro al seno. Non ha l’approvazione per l’uso del cancro alla prostata, ma gli studi mostrano risultati promettenti. In uno studio di fase 2 del 2021 su persone con mCRPC, 29,8% dei partecipanti ha avuto una risposta a talazoparib.

Quali sono gli effetti collaterali degli inibitori di PARP?

Effetti indesiderati comuni degli inibitori di PARP includere:

  • fatica
  • nausea
  • vomito
  • diarrea
  • dolore addominale
  • vertigini
  • tosse

Gli effetti collaterali rari ma gravi degli inibitori di PARP includono:

  • ipertensione
  • tachicardia
  • palpitazioni

Parla con un medico dei potenziali effetti collaterali e di cosa aspettarti prima di iniziare gli inibitori di PARP.

Domande frequenti

Ecco alcune delle domande più frequenti sugli inibitori di PARP per il cancro alla prostata.

Quanto sono efficaci gli inibitori di PARP nel trattamento del cancro alla prostata?

La FDA ha approvato olaparib e rucaparib dopo prove di successo che hanno mostrato risultati eccellenti.

Le persone trattate con olaparib sono sopravvissute più del doppio del tempo come persone sottoposte ad altri trattamenti per il cancro alla prostata senza che il loro cancro progredisca. Avevano anche una probabilità 16 volte maggiore di ridurre i loro tumori. Il beneficio è stato maggiore nelle persone con mutazioni BRCA1, BRCA2 o ATM.

Nello studio rucaparib che ha portato alla sua approvazione accelerata, i partecipanti con mutazioni BRCA2 hanno avuto un tasso di risposta tumorale di 45%.

Quanto costano gli inibitori di PARP?

Secondo a Studio 2021, il costo medio per una fornitura di 30 giorni di inibitori di PARP era di $ 13.342. Ciò significa che il prezzo era più alto per la metà delle volte e più basso per la metà delle volte. Ma il costo medio vivo per le persone con un’assicurazione commerciale era di $ 44.

Ma i costi possono variare a seconda della copertura assicurativa e del luogo in cui vivi. Potrebbe essere meglio consultare il proprio medico e l’assicuratore prima di impegnarsi in un marchio o farmaco per ottenere la massima copertura e ridurre le spese vive.

Medicare copre gli inibitori PARP?

Sì, Medicare dovrebbe coprire sia olaparib che rucaparib. Ma è bene confermare con il proprio medico che la propria situazione medica è completamente coperta.

Si noti inoltre che Medicare potrebbe non coprire gli inibitori di PARP nella stessa misura degli assicuratori commerciali. Lo studio del 2021 sopra citato ha rilevato che il costo medio vivo per gli inibitori di PARP era superiore a otto volte più alto ($ 370) per le persone su Medicare.

Come posso partecipare a una sperimentazione clinica per gli inibitori di PARP per il cancro alla prostata?

Per partecipare a una sperimentazione clinica, valuta la possibilità di parlare con il tuo medico o di visitare il sito Web ufficiale delle sperimentazioni cliniche.

Gli inibitori di PARP per il cancro alla prostata metastatico mostrano risultati promettenti per prolungare la vita di qualcuno con cancro alla prostata aumentando il periodo di tempo in cui la condizione può essere gestita. Gli inibitori di PARP hanno un vantaggio molto significativo per le persone con mutazioni BRCA o ATM, ma non tanto per gli altri.

La FDA ha approvato due farmaci – olaparib e rucaparib – che la tua assicurazione potrebbe coprire. Altre potenziali opzioni sono in cantiere.

L’uso di questo trattamento può dipendere dal tuo background medico e dalla gravità del cancro alla prostata. Mentre gli inibitori di PARP non curano il cancro, possono aiutarti a vivere una vita più lunga, più felice e più appagante.