Pensieri intrusivi riguardanti danni a te stesso o agli altri possono essere un tipo di disturbo ossessivo compulsivo noto come disturbo ossessivo compulsivo dannoso. Terapie come l’esposizione e la prevenzione della risposta (ERP) possono aiutarti a imparare come affrontare questo disturbo.

Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è un disturbo di salute mentale. I sintomi delle ossessioni e delle compulsioni lo definiscono, ma il tema principale del disturbo ossessivo compulsivo può variare da individuo a individuo.

Quando le ossessioni e le compulsioni si concentrano sull’esperienza o sul causare danni, si parla spesso di “DOC dannoso”.

Sebbene il disturbo ossessivo compulsivo sia un termine diagnosticabile, i sottotipi di disturbo ossessivo compulsivo, incluso il disturbo ossessivo compulsivo dannoso, non sono riconosciuti dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM). Nonostante la mancanza di riconoscimento ufficiale, questi sottotipi possono ancora aiutare i medici a capire come si manifesta il disturbo ossessivo compulsivo di un paziente.

Cos’è il disturbo ossessivo compulsivo?

Il disturbo ossessivo compulsivo dannoso non è una diagnosi separata dal disturbo ossessivo compulsivo. Il disturbo ossessivo compulsivo da danno è ancora disturbo ossessivo compulsivo ma con un tema di ossessioni e compulsioni riguardo al danno a se stessi o agli altri.

Il disturbo ossessivo compulsivo colpisce circa 1,2% degli adulti negli Stati Uniti, ma l’esatta prevalenza del disturbo ossessivo compulsivo dannoso non è nota.

Parte del motivo per cui non abbiamo una chiara comprensione della prevalenza del disturbo ossessivo compulsivo dannoso è che è ancora in fase di definizione e studio, e coloro che ne presentano i sintomi spesso trovano difficile condividere i temi con il proprio medico o professionista della salute mentale.

Danneggia i sintomi del disturbo ossessivo compulsivo

Il DOC dannoso condivide gli stessi sintomi fondamentali di ossessione e compulsioni di altre manifestazioni del disturbo ossessivo compulsivo.

Le ossessioni sono pensieri o impulsi persistenti. Di solito sono sgraditi e angoscianti e non sono sotto il tuo controllo.

Le compulsioni sono azioni mentali rituali o comportamenti ripetitivi in ​​risposta a un’ossessione. Aiutano ad alleviare le emozioni negative come la paura o l’ansia e aderiscono a una rigida serie di regole personali, come la necessità di eseguire un’azione un numero specifico di volte.

È possibile convivere con un disturbo ossessivo compulsivo dannoso e sperimentare ossessioni e compulsioni con altri temi del disturbo ossessivo compulsivo, come:

  • pulizia e paura della contaminazione
  • simmetria
  • altri pensieri proibiti o tabù

Sintomi di supporto

Ossessioni e compulsioni sono le caratteristiche principali del disturbo ossessivo compulsivo dannoso, ma potresti notare altri sintomi, tra cui:

  • ansia
  • attacchi di panico
  • senso di colpa estremo
  • pensieri negativi di sé
  • bisogno di continue rassicurazioni
  • un senso di disagio in luoghi in cui le cose non sembrano o non sembrano giuste
  • evitare situazioni legate ai trigger
  • ritiro sociale

Alcune persone che vivono con il disturbo ossessivo compulsivo convivono anche con un tic nervoso, una condizione di brevi e incontrollabili momenti di espressione motoria o vocale.

Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, 5th edizione, revisione del testo (DSM-5-TR), puoi essere consapevole che i pensieri intrusivi nel disturbo ossessivo compulsivo probabilmente non si verificheranno. Questo è noto come il tuo livello di comprensione della condizione.

Una mancanza di intuizione, in cui sei completamente inconsapevole o non credi di poter sperimentare un disturbo, è chiamata anosognosia.

Quali sono esempi di DOC dannoso?

Qualsiasi ossessione e compulsione che comporti danni può far parte del disturbo ossessivo compulsivo dannoso.

Possono presentarsi sotto forma di immagini mentali violente, ad esempio, comandi vocali interiori per agire o fantasie su cosa accadrebbe se facessi del male a qualcuno o a te stesso.

Danneggia le ossessioni del disturbo ossessivo compulsivo

Esempi di ossessioni per il disturbo ossessivo compulsivo dannoso includono:

  • visualizzare di tagliarsi, colpirsi o attaccare gli altri
  • pensieri di saltare o cadere intenzionalmente da luoghi troppo alti
  • immaginando di investire le persone con la tua macchina o di buttarti nel traffico
  • avere pensieri di aggredire o violentare sessualmente qualcuno

Danneggiare le compulsioni del DOC

Le compulsioni nel disturbo ossessivo compulsivo dannoso sono lì per neutralizzare i pensieri intrusivi che stai vivendo. In genere sono azioni di natura opposta alle ossessioni perché non vuoi davvero causare del male a nessuno, semplicemente non puoi fare a meno di pensare a quei pensieri.

Esempi di compulsioni DOC al danno includono:

  • guidare lo stesso percorso più volte per assicurarti di non colpire nessuno
  • evitare luoghi pubblici che potrebbero scatenare un’ossessione. Ad esempio, evitare le stazioni della metropolitana a causa del pensiero di spingere qualcuno sui binari.
  • evitare rigorosamente situazioni o oggetti che potrebbero causare danni. Ad esempio, buttare via i coltelli da cucina.

Quali sono i segni di un disturbo ossessivo compulsivo?

Se hai una persona cara che convive con questa condizione, i segnali d’allarme potrebbero non essere evidenti, soprattutto nei bambini che potrebbero non essere ancora in grado di spiegare o esprimere ciò che stanno vivendo.

Anche se il disturbo ossessivo compulsivo comporta pensieri e impulsi che possono essere di natura violenta, i segnali d’allarme di solito non sono esteriormente aggressivi.

“È fondamentale capire che le persone affette da disturbo ossessivo compulsivo dannoso non vogliono agire in base ai propri pensieri intrusivi. In effetti, ne sono generalmente inorriditi”, afferma il dottor Ryan Sultan, psichiatra certificato e professore alla Columbia University di New York City.

Spiega che i segnali di pericolo del disturbo ossessivo compulsivo tendono a includere:

  • dedicare troppo tempo alla ricerca di rassicurazioni
  • intensi sentimenti di colpa e angoscia per pensieri legati al danno, anche quando non sono stati messi in pratica
  • impegnarsi in comportamenti di evitamento, come stare lontano dai propri cari per paura di ferirli
  • aumento dell’ansia, soprattutto se esposti a potenziali fattori scatenanti come le storie dei media su incidenti o violenza

Il disturbo ossessivo compulsivo è pericoloso?

Il disturbo ossessivo compulsivo non è considerato una condizione che ti rende pericoloso per te stesso o per gli altri.

Le persone che vivono con un disturbo ossessivo compulsivo dannoso non vogliono causare danni, anche se possono avere pensieri di quella natura. In effetti, i comportamenti dannosi per il disturbo ossessivo compulsivo derivano da un’intensa paura di causare danni.

Jeanne Cross, un’assistente sociale clinica autorizzata di Lakewood, Colorado, afferma: “Le persone che soffrono di disturbo ossessivo compulsivo non corrono un rischio maggiore rispetto alla popolazione generale di danneggiare gli altri”.

Spiega che il disturbo ossessivo compulsivo è egodistonico, il che significa che la paura di essere una minaccia per te stesso o per gli altri viene innescata biochimicamente nel cervello proprio perché va contro le tue convinzioni e valori profondamente radicati.

Che cosa causa il danno DOC?

La causa esatta del disturbo ossessivo compulsivo, o il motivo per cui il disturbo ossessivo compulsivo può avere temi specifici, non è chiara.

Sultan indica che una combinazione di fattori, tra cui la genetica, la struttura del cervello e fattori ambientali, potrebbe svolgere un ruolo. Anche l’esposizione a eventi traumatici o livelli elevati di stress possono aumentare il rischio.

“Il disturbo ossessivo compulsivo, come altre forme di disturbo ossessivo compulsivo, può derivare da anomalie in alcune regioni del cervello che regolano la paura e l’ansia”, afferma.

Opzioni di trattamento per il disturbo ossessivo compulsivo dannoso

Tutti i temi del disturbo ossessivo compulsivo vengono trattati in base ai sintomi individuali e al modo in cui influenzano la vita quotidiana.

Il medico di base o lo psichiatra può raccomandare farmaci chiamati inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), che possono aiutare a ridurre i sintomi regolando i neurotrasmettitori nel cervello si ritiene contribuisca ai sintomi del disturbo ossessivo compulsivo.

Oltre ai farmaci, la psicoterapia è l’altra principale opzione di trattamento per il disturbo ossessivo compulsivo dannoso.

La prevenzione dell’esposizione e della risposta (ERP), un tipo di terapia cognitivo comportamentale (CBT), è il quadro di riferimento per il trattamento del disturbo ossessivo compulsivo. Implica un’esposizione strutturata a situazioni ed esperienze legate alle ossessioni.

Durante ogni sessione, uno psichiatra, uno psicologo o un professionista della salute mentale equivalente ti presenta lentamente situazioni spaventose. Secondo la teoria alla base del processo, non sperimentando conseguenze negative dopo aver affrontato un’ossessione, puoi riqualificare il tuo cervello per vedere i pensieri solo come pensieri, non come risultati inevitabili.

Puoi quindi imparare modi alternativi per affrontare i pensieri intrusivi che non si basano su comportamenti rituali.

Quando i farmaci e l’ERP non aiutano in modo significativo, alcune persone possono trarre beneficio dalle terapie di stimolazione cerebrale profonda.

Linea di fondo

Il disturbo ossessivo compulsivo è un sottotipo di disturbo ossessivo compulsivo, ma non è una diagnosi ufficiale. Implica ossessioni e compulsioni incentrate su pensieri e paura di causare danni a se stessi o agli altri.

Anche se il disturbo ossessivo compulsivo può comportare pensieri o impulsi violenti, le persone che vivono con questo tipo di disturbo ossessivo compulsivo non sono viste come pericolose per gli altri. Se vivi con un disturbo ossessivo compulsivo dannoso, non vuoi agire in base alle ossessioni e quella paura è ciò che guida le tue compulsioni.

Tutti i temi del disturbo ossessivo compulsivo possono essere trattati attraverso farmaci e psicoterapia in base al modo in cui i sintomi influenzano la vita quotidiana.